BUON NATALE!

Auguriamo a tutti un Natale felice!
We wish you all a merry Christmas!

Un pensiero in particolare lo dedichiamo alla povera Palestina, in questi giorni alla ribalta per l'evento di 2008 anni fa che tanto ci riempie di gioia, ma nei giorni normali dimenticata dal mondo e abbandonata all'occupazione...
Ma Natale è periodo di speranza, no?
Purtroppo pare non bastare...

Carol Service...

... che sarebbe una celebrazione basata sui canti di Natale.
Qui è un classico immancabile, di ogni chiesa, per cui Clonakilty ne proponeva una venerdì sera dai Metodisti, una domenica alle 7.30 dai Cattolici e una alle 8.00 alla Church of Ireland.
A tutte e tre non si poteva quindi andare, ma almeno due sì!
Venerdì però Michele non stava bene (ne avute un po' di tutti i colori ultimamente, niente di serio ma una bella serie...), mammaElena nemmeno, per cui papàMattia, che non era tanto sano nemmeno lui (gran bella settimana, la scorsa, per la family), è andato da solo, non potendo lasciare i nostri amici Metodisti senza neache un Leoni. Mattia aveva già partecipato l'anno scorso (come a quella cattolica), per cui ci teneva a portare la mogliettina, perchè la celebrazione merita: semplice, come al solito dai Methodist, ma bella, con tanti canti classici, alcuni proposti dal coro della Roman Catholic Church, in perfetto spirito ecumenico, alternati a letture dai vangeli, una letta anche dal ministro della Church of Ireland (a riprova che qui vivono in perfetta armonia e collaborazione), e una breve riflessione del nostro pastore Moba, di origine congolese e ancora con un inglese tremendo nonostante sia in Irlanda da un po' (è qui da luglio, prima stava a Dublino). E per concludere, rinfresco nella hall a fianco alla chiesa, con tea, caffè, sandwich e dolci.
Domenica invece Mattia&Michele sono andati nella chiesa cattolica per sentire mammacantante, perchè tra i vari cori impegnati c'era anche il Folk Group, in cui ReginaEle canta da quando è arrivata, per chi fosse rimasto indietro...
La serata si svolge un po' nello stesso modo, ma sembra completamente diversa, perchè i numeri di pubblico e cantanti sono ingigantiti: la grande chiesa è piena e il folto pubblico ha potuto ascoltare, dopo un numero strumentale di violini, tastiera e flauto, oltre alle due canzoni del Folk Group, venute molto bene, anche due tre performances di alto livello del coro serio e varie esibizioni più o meno riuscite dei cori scolastici; di nuovo, conclusione in patronato con rinfresco per tutti, ma la ressa era eccessiva e per IlPargolo si era fatto ormai tardi.

ancora foto...

Vi ricordate la vacanza di luglio in Scozia, documentata in un vecchio post?
Bene, dopo mesi di attesa, ecco sul nostro sito di foto (tra i link nella colonna di destra in basso) un po' di immagini, ovviamente con Principino protagonista ma anche con Marco&Solveig.

Ring of Kerry (14-16 Novembre)

Con piú di un mese di ritardo, ma tanto ormai ci siete abituati, e in piú IlPargolo é sempre una valida scusa… ecco il resoconto dell’ultima vacanza del 2008, nel senso di uscita piú lunga del giretto in giornata, visto che di quelli ne abbiamo fatti altri, beh, uno almeno!

L’idea era di partire giovedí sera e portarsi avanti con il viaggio di avvicinamento, ma ReginaEle era stanca dalla giornata lavorativa, per cui abbiamo saggiamente deciso di prepararci con piú calma e in mattinata di venerdí 14 Novembre la GrandeMarea (é l’auto, tranquilli) ci ha trasportati come niente fino al Killarney National Park, prima tappa del viaggio: ne avevamo giá ammirata la placida bellezza a maggio con DonAndrea (neo parroco, da settembre: congratulations!), ma ci mancava e inoltre é talmente grande e vario che da vedere ce n’é sempre, per cui questa volta abbiamo puntato sul Ross Castle e ci siamo poi gustati una splendida passeggiata nei boschi, in riva al lago. Il tutto senza il diluvio che Andrea ricorda sicuramente…

Pranzo a sandwich in macchina, yogurt per Mick, e via per il vero Ring of Kerry, cioé il giro della Iveragh Peninsula, la piú grande e famosa del Sud Ovest d'Irlanda. Il giro o “drive”, prevede appunto di guidare (sono disponibili anche le versioni a piedi o in bici, ma magari in futuro, vah) lungo la costa deliziandosi gli occhi e il cuore con i paesaggi affascinanti delle scogliere, apprezzando intanto qualche paesino.

Purtroppo dopo la fortunata sosta nel parco il tempo nei seguenti due giorni non ci é stato amico e dopo un venerdí sera nuvoloso che non ci ha fatto gustare appieno la costa nord, il sabato é stato addirittura peggio, con un grande drappo bianco a coprire la vista dell’oceano e delle Skellig Islands; per fortuna la serata del sabato ha portato qualche miglioramento, per cui la costa sud-ovest possiamo dire di averla vista e almeno di aver colto che offre davvero panorami spettacolari, in particolare attorno a Waterville e poi Caherdaniel, dove abbiamo passato l’ultima notte. Comunque pare che la zona, reputata peró tra le migliori del giro, sia rinomata per la scarsa visibilitá, dato che un albergo piazzato sulla strada costiera, in ottima posizione panoramica, vanta appunto la miglior vista del Ring of Kerry... “nebbia permettendo”!

Altra delusione per peggiorare il sabato “bianco” é arrivata da uno dei punti forti del nostro programma: una fabbrica di cioccolato, non di proprietá di WW (chi ha cultura libresco-filmico-grestina per intendere intenda), ma comunque interessante, se non fosse che i simpaticoni hanno deciso di lasciarsi con niente in bocca, piazzando un cartello per niente consolatorio che diceva “Sorry we are closed!” Ma ci siamo rifatti almeno la bocca con un sacchettino di squisite scaglie di cioccolato al limone comprate in un supermercatino locale, a peso d’oro…

Sembra una vacanza andata malino, ma non é cosí: certo ci siamo persi quello che sembrava il meglio del Ring of Kerry, le scogliere, ma il saccheggio di ogni tipo di materiale turistico fatto durante l’anno ci aveva equipaggiati con preziosissime informazioni su svariate piccolo perle da vedere lungo il percorso, quindi siamo tornati soddisfatti contenti, oltre che pronti a rifare il giro l'anno prossimo, d'estate, sperando ne arrivi una migliore di quest'anno!

Veloce carrellata delle visite migliori:

Bog Village = villaggio tradizionale di lavoratori di torba, ben conservato, con case e oggetti di decenni fa, un incredibile viaggio nel passato. Nel pub a fianco, “il miglior Irish Coffee d’Irlanda", per Elena, ovviamente.

Ring Forts = fortificazioni rotonde: ne abbiamo viste piú d’una da quelle celtiche a quelle medievali, tutte molto interessanti. Da ricordare quella di sabato mattina, con quel terreno pendente e scivoloso, davvero insidioso, tanto da far scivolare a terra papáMattiaconMicheleinzaino, per fortuna senza gravi conseguenze, a parte rottura dello zaino, che peró si puó usare lo stesso, un bello spavento, e tanto fango…

L’isola di Valentia Island, con in particolare la stazione radio (non visitata, solo vista) da cui Marconi fece partire i primi messaggi verso l’America, e un pub con insegna che dice: “prossima pinta… Boston!”

Svariati cerchi di pietra, standing stones (pilastri), dolmen….

Spiaggia di Glanbeg, con rovine di un’abbazia direttamente sul mare e, finalmente, veduta delle Skellig, in lontananza: prima o poi ci andremo, per vedere le costruzioni monastiche del 7-8° secolo, partimonio dell’umanitá, e la moltitudine di uccelli, tra cui puffins a volontá!

Ma soprattutto, al primo posto, sugli scogli di Valentia Island, le orme di un “tetrapod” (quadrupede, simile a un coccodrillo), di 350 milioni di anni fa, testimonianza del primo anfibio che si sia mosso sulla terra: davvero stupefacenti!

Per concludere, saranno da ricordare le 2 notti, come le prime in ostello di Principino (la tradizione Leoni puó continuare!), e come un chiaro segno che IlPargolo preferisce dormire a casa: andare in vacanza gli piace, ma solo quando si tratta di stare in zaino e girare, giá la macchina non gli gusta piú di tanto, ma se si potesse ogni sera tornare a casa sarebbe meglio! Per capire meglio, cronostoria della notte a Cahersiven: a letto alle 9 (mezz’ora in ritardo sul solito orario), poi sveglia (con tetta o consolazione) alle 10.30 – 12.00 – 1.00 – 2.00 – 3.00 – 4.30 – 6.30, definitiva! La seconda notte, in un caratteristico ostello con affascinante “old style” (caminetto in soggiorno, cucina con mobile antichi…) in cui eravamo assolutamente da soli (gli ostellanti vivono nella casa dall’altro lato della strada), é andata meglio, visto che con un letto solo in camera Principino é stato tra i due vecchi e si é trovato meglio con solo due, tre sveglie…

Lungo post, vero? Ma dai che vi piace leggere le nostre avventure!

Foto!

Ormai il pargolo ha piú di 15 mesi, ma sarete comunque contenti di vedere che dopo la serie estiva la nostra galleria fotografica dedicata a Michele é ora stata aggiornata con un reportage by Nancy (la macchina di ZSC Marta per i meno assidui) sulla festa di compleanno per Principino, in campagna al Palú.

Obiettori coraggiosi

Serve proprio grande coraggio, unito a determinazione, forte coscienza e pacifismo per fare quello che hanno scelto gli "Shministim", un gruppo di giovani israeliani che in disaccordo con la politica israeliana nei Territori Occupati ha deciso di affrontare la prigione pur di obiettare al servizio militare (si, nella "grande democrazia del medio oriente" l'obiezione di coscienza è ancora punita...).
Domani 18 dicembre organizzano una giornata di protesta-sensibilizzazione: guardate il sito e soprattutto inviate un messaggio!
A noi basta un clic, loro ci mettono mesi di prigionia, almeno sosteniamoli!

13 dicembre

Buon ONOMASTICO a tutte le LUCIA (e zia 'CIA)!

Auguri!

Questa volta un compleanno!
Cuginette Giulia&Erica, 30 anche per voi!
AUGURIIIIIIIIIIII!

E ancora anniversari (sempre leggermente in ritardo)!

Hey Leonardo, fai congratulazioni e auguri a mammaSilvia e papáLuca per i loro 4 anni di matrimonio: che siano sempre felici insieme come i miei due amiconi qui!

10 Dicembre

Continuando la serie di anniversari di questi ultimi mesi, arriviamo infine al piú importante: 1948-2008 = 60 anni dalla firma della
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
Sono 30 articoli per un mondo giusto e leggerli é davvero toccante, perché sono cosí potenti... e cosí spesso negati, ancora oggi, forse specialmente oggi, in tante parti del mondo!
Per celebrare l'anniversario e cercare di creare o aumentare la coscienza della loro importanza, qui nella piccola Clonakilty il gruppo di Amnesty International di cui Mattia fa parte (abbassando notevolmente l'etá media) si é scatenato in un'intera settimana di attivitá:
- da sabato a mercoledí scorsi Amnesty Shop in un locale in centro, con materiale in vendita per sostenere l'associazione (magliette, felpe, borse, spille, candele, calendari, libri, biglietti natalizi, CD, cioccolata EquoSolidale...)
- martedí sera concerto parte dell'internazionale Small Places Tour, serie di eventi musicali dedicati ai Diritti Umani (purtroppo il giorno non era tra i piú indicati, a metá settimana e con la Champions League a intontire chiunque... per cui l'affluenza é stata bassissima e finanziariamente la serata si é rivelata un disastro, ma la musica era buona e qualcosa si é pur fatto!)
- mercoledí classica veglia con le candele, con processione lungo la strada principale, accompagnati da un coro di world music, lettura degli articoli e conclusione con momento di silenzio nella sala parrocchiale della Chiesa Metodista: davvero un'ottima veglia, non tanta gente ma il numero giusto, bella atmosfera creata dal coro, e le candele di Amnesty sono sempre un simbolo toccante; da notare la presenza del piccolo attivista, portato in marsupio dal papá e lodato per essere stato buonissimo!
- giovedí sera incontro con Mary Lowlor, ex direttrice della sezione irlandese di Amnesty e ora di Front Line, associazione dedita alla protezione dei difensori dei diritti umani: discorso proprio interessante basato sulle incredibili storie di chi rischia grosso per sostenere quei diritti fondamentali e brutalmente negati
- sabato, domani, attivitá per bambini in biblioteca (indovinate chi le organizza?)
- domenica un tocco di follia per concludere: invito a bambini, famiglie e un po' tutti per trovarsi in spiaggia a Inchydoney e creare una forma di candela con i partecipanti (di nuovo, chi c'é dietro?): speriamo bene per il tempo!

Altre iniziative, sempre scaturite e portate avanti dal nuovo membro giovane ed entusiasta:
per tutta la settimana, da sabato scorso, 30 posters formato A3 su cartoncino giallo, belli visibili, ognuno con un articolo della dichiarazione (sintetizzato per renderlo piú immediato), hanno fatto bella mostra di sé sulle vetrine di 30 negozi della cittá: ottimo effetto! Altre serie degli stessi posters sono appesi sulle pareti della biblioteca, che ospita anche dei pannelli con un esposizione di materiale Amnesty, e nelle due scuole superiori di Clonakilty, ai cui studenti é stato anche proposto un concorso per scritti sui diritti umani, vedremo come andrá, scadenza a marzo...

W i diritti umani: sarebbe un gran bel mondo se fossero rispettati!

Tra i link a destra trovate la sezione italiana di Amnesty, con la possibilitá di iscriversi, di ricevere la newsletter con le dichiarazioni alla stampa riguardo cosa avviene nel mondo, e soprattutto di prendere parte agli Appelli e Azioni Urgenti, inviando messaggi alle autoritá, o scrivendo lettere o semplicemente con un click, inviando una mail dal sito.

28 anni di nostalgia

8 dicembre, lutto mondiale

"You may say that I'm a dreamer, but I'm not the only one"

No John, non eri e non sei il solo, ma decisamente si sente la tua mancanza!

In memoria del caro John consigliamo vivamente il film "The US vs John Lennon", ottimo documentario sul periodo fine e post-Beatles, che presenta in maniera davvero interessante la forza dell'impegno socio-politico di Mr.HelpLucyPrudenceImagine:
"All we are saying, is give peace a chance!"

tears...

MusicaMusicaMusica (con un sacco di link per voi!)

La cara Clonakilty è rinomata per la spiaggia di Inchydoney, bandiera blu europea, per l'aspetto generale del paese, medaglia d'oro delle "Tidy Towns" da molti anni e destinazione turistica europea d'eccellenza, per le delizie culinarie dei ristorantini locali, per l'accoglienza di casaLions, per sua simpatia Mickey Sorridoatutti Mike, ma anche per l'eccezionale Clonakilty Guitar Festival, che si tiene a settembre da 4 anni. L'anno scorso quindi l'abbiamo perso, l'Irlanda ancora non si era affacciata alla nostra mente, ma l'edizione 2008 ce la siamo proprio gustata, tornando giusti in tempo dall'Italia. Il festival è cominciato venerdì 19 sera, con un concerto di un grande nome della chitarra jazz, ma eravamo stanchi dal viaggio, così ci siamo tenuti per il sabato, con concertini in ogni dove, dalla piazzetta a svariati pub, e ad ogni ora, dal mezzogiorno alla tarda sera. Ne abbiamo visti un bel po', altri li abbiamo lasciati a chi non ha bambini da sfamare e a cui cambiare pannolini, e papàMattia si è pure concesso l'evento serale, con una virtuosa del liuto cinese, una vera meraviglia da ricordare a lungo. Domenica altro giro di locali per ampliare la cultura musicale del pargolo e scoprire ed apprezzare vari bravissimi musicisti, tra cui un ragazzo sudafricano che tirava fuori suoni sconosciuti dalla solita chitarra acustica...
Ma a parole è difficile rendere la varietà e il gusto musicale dell'evento, per cui vi rimandiamo al sito ufficiale (vedi sopra), dove potete gustare qualche assaggio. A tutti gli appassionati di musica, e in particolare di chitarra (come il nostro chitarrista preferito, Mr.Carlo Carlosauro Saulibauli), un caldo invito a venire a trovarci la seconda metà di settembre 2009: prenotazioni aperte!
La ragione per scrivere del festival a dicembre anzichè mesi fa non è solo che siamo come al solito in ritardo con le cronache, ma anche che Novembre è stato un altro mese all'insegna della musica: con la gentile concessione della family, papàMattia per festeggiare il primo anno irlandese si è regalato 3 serate al DeBarra, il pub più famoso di Clonakilty, rinomato in tutta Irlanda (premi vari per la musica) e casa musicale di Noel Redding, bassista di Jimi Hendrix, per gli ultimi 20 anni di vita (è morto nel 2003, ogni Maggio Clon lo ricorda con un altro minifestival).
Una domenica sera, per far cominciare la settimana successiva con un bel sonno (il povero padre continua a lavorare dalle 5), ha sentito il musicista e poeta Ronan O Snodaigh, che canta e recita anche in gaelico (ma non solo, di grazia), discreto chitarrista e incredibile con il bodhran (percussione tradizionale). Un venerdì poi, nonostante il sonno incombente ha ammirato le doti virtuosistiche di Preston Reed, americano ora scozzese che con la chitarra fa anche le percussioni e sembra che suoni a 4 mani, ma alla lunga stanca un po': all'inizio le 5 chitarre diverse davano varietà, quando si è concentrato su una sola, con lo stesso stile, diventava sempre uguale. Il meglio è venuto domenica 30, con i Tucan, due irlandesi scatenati che spaziavano dal jazz al flamenco all'heavy metal rivisitato in veste gitano: davvero fantastici! Da ricordare anche la band di supporto padre e figlio Les&Sam, o meglio figlio e padre, con il ragazzino che lascia a bocca aperta per i suoi arpeggi suonati con estrema facilità. Il genere della serata sarebbe stato familiare a chi ha visto "Sweet&Lowdown" (Accordi e Disaccordi), per i rimandi a Django Reinhardt e Emmet Ray.
Per i prossimi appuntamenti musicali, il 20 tornano a Clon i Deans, già visti a Marzo e al festival, poi rimane solo da aspettare che mammaElena si decida a cominciare le lezioni di violino e che Michele lasci un po' di tempo al papà per il pianoforte, o ci stupisca con genialità nascoste allo xilofono e alle molteplici percussioni con cui si gingilla...

Anniversario

Per Giacomo e Matilde
AUGURI DI BUON QUARTO ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO AI VOSTRI GENITORI !
(con un giorno di ritardo... scusate ma sono riuscito a intrufolarmi nel computer solo oggi!)
Michele

Beatles

In questi giorni si festeggiano i 40 anni del White Album (o "The Beatles" per i puristi).
Non sarà il loro migliore perchè un po' accozzaglia più che album coerente, perchè si notano già troppo le incrinature del gruppo, perchè ci sono pezzi abbozzati, però è pur sempre una mitica profusione di ottime canzoni, con alcuni pezzi memorabili, e dopo tutto ascoltandolo si rimane solo grati che abbiano fatto un doppio con tanto materiale, perché è un piacere sentire così tanta buona musica!
Per celebrarlo, il blog propone un sondaggio:
votate la vostra (o pure due: sono talmente tante, e poi... è doppio!) canzone preferita!

Gli autori del blog si concedono più spazio, o meglio si gingillano con un po' di accoppiate sfiziose:
Famiglia: Martha my dear (per la ZSC) + Birthday (canzone di compleanno ufficiale a casa Leoni)
Michele: Ob-la-di Ob-la-da + Mother Nature's Son (entrambe nel CD "Father&SonGs", a lui dedicato, vedere post vecchi vecchi...)
George&Eric: While My Guitar Gently Weeps + Savoy Truffle (Harrison in gran forma, con Clapton ospite alla chitarra o ispirazione per il testo)
Dolcezza: I will + Julia
Let's Rock: Back in The USSR + Helter Skelter
Ma la nostra scelta ufficiale andrà in un commento come tutte le vostre!

Turismo d'autunno

Tornati dalla vacanza italiana non era più tempo di spiaggia, ma il West Cork offre comunque ottime opportunità che non ci siamo lasciati sfuggire per sfruttare al meglio i weekend d'autunno, che non sono stati tremendi come quelli estivi.
Così ci siamo visitati:
Bantry House & Gardens - giardini molto belli anche se andrebbero gustati d'estate nel pieno della fioritura, palazzo molto elegante ed interessante per l'arredamento storico, dal quale spicca un pianoforte 800esco realizzato appositamente con una corda in più per far risaltare le note alte (a disposizione di "pianisti esperti": Mattia ha già messo in programma di preparare un pezzo per la prossima volta...)
Glengarrif Natural Reserve, un paradiso verde nella verde Irlanda, con tavolini da picnic sotto alberi maestosi, passeggiate tra i boschi, lungo i ruscelli, su verso punti panoramici da cui ammirare le baia con le sue isolette
Bamboo Park - dopo lunga attesa di mammaElena, finalmente scopriamo le più di 30 specie diverse di Bamboo, più altri alberi speciali, di questo incantevole giardino in riva al mare, sulla baia di Glengarrif
Timoleague-Courtmacsherry: con Michele in spalla a papàMattia, passeggiata serale (quasi notturna, pure con doccia di pioggia finale, ma siamo forti!) di 4 km andata e altrettanti ritorno, in riva alla baia, dall'antica abbazia di Timo (la prima costruzione risale al 600) all'ingresso di Courtmac, con lungo la strada altra rovina di chiesa.
Ring of Kerry - ma è stata una vera vacanza, non un'uscita giornaliera, per cui merita un post a parte (tranquilli, prima o poi lo mettiamo...)

Compleanno

16 Novembre (giusto?)
Augurissimi
ad una ormai "vecchia amica" perché possa continuare anche oltre i 30 con la
BEA..VITA!
Da chi ci é passato da poco: tranquilla, se lo spirito é lo stesso, non cambia niente!

Anniversari

Novembre, periodo ricco di date significative:

9 = un anno di Irlanda per Mattia
Bilancio decisamente positivo: Clonakilty é davvero speciale, tranquillo ma vivo, con un sacco di luoghi affascinanti da visitare nelle vicinanze, in regione o piú lontano, a partire dalla splendida spiaggia (e ce li siamo proprio gustati nelle nostre tante gite!), la casa é bella ed enorme, la gente é simpatica ed accogliente, siamo inseriti in varie attivitá, abbiamo tutto quello che ci serve, abbiamo ricevuto tante graditissime visite (grazie!), il tempo a parte due mesi estivi da dimenticare non é stato male, non piove troppo, tanto sí ma non da annegare e l'inverno é mite; insomma, -4 al cambio di cittadinanza!

Per festeggiare, la mogliettina ha preparato un ottimo tiramisú, condiviso con la famiglia Williams che 365 giorni addietro aveva accolto Mattia nel B&B prima e tra gli amici di famiglia poi, aggiungendo l'intera famiglia in gennaio. Avevamo provato anche ad invitare a cena Kate, conosciuta in treno da Dublin a Cork, e sua mamma pittrice Geraldine, che avevano accompagnato Mattia in macchina da Cork a Clonakilty, ma non sono potute venire, sará per un'altra volta, e lo stesso vale per Rory, conosciuto durante lo stesso viaggio, quel 9 novembre, ancora prima, in autobus dall'aereoporto a Dublin.
Per completare i festeggiamenti, il weekend successivo siamo andati in vacanza! Post a breve...

11 = 90esimo dell'armistizio che pose fine alla prima guerra mondiale. Data felice quindi, peró triste al pensare che 21 anni dopo hanno ricominciato, e per fare peggio. E ancora adesso la lezione sembra non essere stata appresa, per cui é difficile cogliere il senso di tante cerimonie e celebrazioni: pare ipocrita ricordare i morti se non si condanna e si cerca di evitare la causa di tante stragi!

12 = un anno di nuovo lavoro per Mattia, che in questo modo diventa uno degli operatori piú anziani del reparto. Bilancio anche qui positivo pur se non esaltante: non sará un gran bel lavoro (é noiosetto e a volte frustrante), non dará soddisfazioni particolari (a parte il riconoscimento del buon lavoro svolto, con conseguente "promozione") e non sará socialmente utile, peró in fondo si lavora per campare ed essendo questo un posto fisso, sicuro, ben pagato, senza lavoro a casa, con solo qualche occasione di stress che arriva a casa, buoni rapporti con i capi, condizioni di lavoro buone, va bene; inoltre per quanto non sia strettamente inerente agli studi, permette di utilizzare la lingua. Ma soprattutto é il mezzo per vivere in Irlanda, quindi é ottimo!

Marta&Marta

Visita lampo ma assai piacevole, per tutti: MartaZSC e l'amica MartaLunga sono arrivate lunedí 27 sera, dopo atterraggio a Dublin a pranzo, tour lampo del centro, attraversamento dell'Irlanda in pullman fino a Cork e taxiMattia per Clonakilty in serata.
Martedí gita alla spiaggia di Inchy per affascinare MartaLunga e poi a Timoleague per un gelido tramonto su baia e abbazia (grazie per tutto quello che avete portato su, libri e lievito in particolare, peró il freddo potevate anche lasciarlo sulle alpi...).
Per cena prelibatezze by cuocaElena (zuppa di funghi), poi serata musicale per le Marte, con i traditional della soprannominata "band del Millennio" (tra l'etá avanzata e il numero elevato l'etá complessiva tende ai 3 zeri...), che sfoggiava travestimenti da Halloween.
Il giorno dopo ospiti in spedizione a Cork e per cena scambio di cortesie: MartaZSC delizia l'omonima e MammaElena con un risotto alla zucca in tema con il periodo (papáMattia si astiene, ma si consola con un avanzo di ottimo risotto al curry con gamberetti). La serata propone invece pub con i colleghi italiani (e non) di Mattia.
Giovedí 30 il programma prevedeva un vaiggio verso le Cliffs of Moher (no, non manca la "t", si chiamano cosí e non c'entrano niente con la mamma), ma le due Marte e il sistema di trasporto via pullman irlandese si dimostrano ancora una volta (dopo qualche incomprensione a Dublin) non in perfetta sintonia e la telefonata da Ennis annuncia tristemente: niente Cliffs!
Per fortuna le successive comunicazioni sono piú allegre, con i pub tradizionali di Galway a risollevera la giornata e il resto del viaggio di ritorno concluso senza ulteriori problemi.
Grazie dai Leoni per la visita e la compagnia!

Appunto: per la serie "il mondo é piccolo... e Padova é un buco", in che pizzeria per asporto lavora MartaLunga? Da Ivan&Sandra, cioé quella usata dai Lions durante il periodo in via Diano. Non é cosa da poco: alla Guizza ce ne sono almeno 4 in un chilometro. E non é finita: dove ha vissuto, a lungo (o vive ancora?) un parente dei pizzaioli? In Irlanda, ovviamente, e pure loro ci stanno facendo un pensierino, al che abbiamo caldamente consigliato Clonakilty, perché é un posticino incantevole, culinariamente rinomato, quindi la pizzeriaitalianasulserio ci starebbe alla grande, e a noi pure farebbe molto piacere!

che mondo!

Tra le varie notizie di questi giorni, si scopre che gli indiani vanno sulla luna, o meglio, per chiarire, l'India ha lanciato una navicella, senza equipaggio, diretta appunto all'amato satellite.
Il commento che sorge spontaneo è:
MA PERCHE'?
Con quasi un miliardo di persone a cui badare, di cui un quarto probabilmente in condizioni subumane, che ******* serve mandare la navicella sulla luna: vogliono trovare spazio per la popolazione in esubero?
Non che il resto dell'esplorazione spaziale appaia tanto più ragionevole o eticamente valido, assolutamente no, però quando ci si mette l'India fa ancora più ridere, o piangere: sono comunque 40 anni indietro rispetto agli yankee e cosa abbiano da scoprire su quel pezzo di roccia non lo sapranno neache loro... Ma d'altronde, ricordiamo che oltre al sistema delle caste e a fiumi infestati dai morti o altre meraviglie dell'igiene pubblica, i simpaticoni hanno anche l'atomica!

Foto novità

Era ora di cambiare, per cui la slideshow sulla destra ora è tutta nuova: sempre dedicata a Michele, ma con foto più recenti, dell'ultima settimana di Agosto, scattate dalla fida Nancy (per chi non la conoscesse, leggere il post sulla visita di Marta-ZSC).

Inoltre, ricordiamo che nella ottima sezione di link nella colonna di destra, un po' in giù, trovate anche quello per una dose di foto-Leoni, gentilmente offerte da amici e parenti dotati di macchine digitali: alcune le avrete già viste tra post e slideshow, ma tante altre no; quindi se aveste nostalgia visiva dei 3 (o prima 2) leoncini trovate alcuni album di varie occasioni, senza alcuna scelta particolare: sono quelle di cui avevamo foto digitali!

Enjoy! Gustatevele!

Lavatrice - Washing machine

Era una conclusione a cui eravamo giá arrivati da tempo, ma l'esperienza diretta ce lo ha confermato: dei tanti elettrodomestici che la modernitá ci propone, uno dei pochi veramente indispensabili, insieme a forno e fornello (a meno che non abbiate il camino e siate dei fanatici del barbeque), e che davvero migliora la vita é la lavatrice! Senza lavastoviglie si puó andare avanti benissimo (noi non l'abbiamo avuta per anni, ora non la usiamo praticamente mai), il micro-onde non é fondamentale, il bollitore é un comodo lusso, il tostapane é certo utile ma insomma niente di speciale, l'aspirapolvere aiuta sicuramente molto, soprattutto in una casa cosí grande :), ma comunque la scopa puó sempre sostituirla, della tv non ne parliamo, lo stereo é comodo ma in caso cantiamo (magari meglio lo faccia solo mammaEle...), il phon puó lasciare il campo all'asciugamano se necessario, l'asciugatrice in queste lande umide e non caldissime é davvero ottima, ma in caso aspetti un po' e tutto si asciugherá lo stesso (forse), ma quando ci si é rotta la lavatrice abbiamo rischiato di rimanere soffocati dall'invasione dei vestiti sporchi! Mettersi a lavare tutto a mano vuol dire perdere giornate intere (e forse anche le notti) e se portare i panni in lavanderia é comodissimo non é certo gratis. Ovviamente abbiamo scelto la seconda opzione, con qualche giro alle due laundry, giusto per eliminare un po' di volume e lavare lo stretto indispensabile. Il problema erano i pannolini lavabili (per chi non lo sapesse siamo cosí bravi che facciamo gli ecologici!), che abbiamo dovuto mettere da parte per un po', il che ci ha confermato quanto sia stata buona la scelta: che montagna di immondizie si crea con quelli usa-e-getta (noi ne usiamo di norma solo uno al giorno per la notte)! Grazie comunque a Valentina che ci ha prestato la lavatrice abbiamo almeno potuto lavarli per non morire asfissiati...

Per fortuna dopo due settimane di attesa la super-lavatrice nuova che i gentili proprietari avevano ordinato dopo qualche giorno é arrivata e Pat (proprietario) e Mattia l'hanno montata, trasportandone quindi una in su e una in giú, ma non erano troppo pesanti come temuto.

Salvi!

Kayak oceanico

Ian, il miglior amico e collega di Mattia (e nella top delle conoscenze familiari con la morosa Ivonne), qualche settimane fa l'ha portato a sperimentare il kayak doppio nelle acque dell'oceano: eccezionale!
Per chi non é gia stato qui, tranquilli: é mare calmo e lo era particolarmente quella domenica. Ma la costa é spettacolare e osservata da una prospettiva diversa e cosí speciale é ancora meglio.
Mattia e Elena qualche esperienza di canoa giá l'avevano fatta, dopo aver in passato apprezzato la canoa prestata dai Leoni e aver pagaiato pure nelle Filippine, dove non si erano fatti sfuggire la gita in barchetta a remi: Andare in kayak non é molto diverso da farlo in canoa gonfiabile, peró questo é piú stabile, fila via meglio, per cui si puó essere piú intraprendenti (Ian dice che con qualche onda grossa ci si diverte un sacco e quando ne hanno provate alcune piccoline Mattia ha verificato che deve proprio essere uno spasso) e fare grandi giri.
I due compari per sfogarsi dalle giornate al computer ci hanno dato dentro e dopo un'oretta si sono trovati ben lontani, per cui al ritorno é stata stancante, ma ne é valsa la pena perché costeggiare le scogliere, imbucarsi tra scogli alla ricerca di passaggi, osservare grotte e spiagge é davvero affascinante.
Come dice Ian, é proprio un bel modo di godersi il mare, di sfruttare la fortuna di abitarci vicino e i Lions concordano; magari la prossima potrebbe essere la volta di Elena... e chissá che tra qualche tempo anche la Lions' family non si faccia un simil regalo e si dedichi al kayaking oceanico!

Gaelic Football

Parliamo di sport: dopo un tranquillo inizio ancora nel 2007 con il calcio del martedí sera, PapáMattia era passato a Febbraio a sperimentare il Tag (o meglio Touch) Rugby, per poi buttarsi ad Aprile nella grande avventura della maratona. Che ha fatto dopo?
La notizia in qualche modo é gia trapelata: ha iniziato a giocare a Gaelic Football!
Sí, da Luglio si allena con la terza squadra del Clonakilty per questo sport tradizionale irlandese, ad Agosto ha vestito per la prima volta la divisa rosso-verde per un'amichevole, a Settembre ha giocato la prima partita intera e domenica ha segnato il primo punto, nel torneo sociale; lunedí sera altra partita, in campo per tutto il secondo tempo: insomma un po' alla volta impara e si inserisce nella squadra.
Ma diamo spiegazioni al pubblico su questo sport (ad ogni modo wikipedia non tradisce mai e, in inglese, trovate una pagina dettagliata): sembra un misto di altri sport, calcio, rugby e pallamano, ma é tradizionale, non un mix calcolato.
La palla é rotonda, piú dura di quella da calcio, con le striscie di cuioo come quella da pallavolo e il campo é di norma piú lungo che per calcio o rugby e si gioca in 15. Per segnare si puó mandare la palla sia nella H del rugby che sotto, nella porta con la rete, protetta dal portiere. Sopra si ottiene un punto, sotto un goal, che vale tre punti. Le due segnature vengono annotate come due cifre diverse, goal-punti: ad esempio 2-8 vuol dire 2 goal e 8 punti, per un totale di 6+8=14.
Si gioca sia con le mani che con i piedi, con palla in avanti (non come il rugby) e niente fuorigioco. Con la palla in mano si possono fare massimo 4 passi, dopo o la si passa, colpendo la palla con una delle due mani, non lanciandola, oppure si prosegue dopo averla fatta rimbalzare a terra o aver fatto un "solo", un palleggio a se stessi. Se la palla é a terra, ferma o rotolando (non rimbalzando) per prenderla bisogna calciarsela in mano, non raccoglierla. Si calcia dalle proprie mani senza dover fare drop alla rugby.
Non si puó fare goal con le mani se non al volo, mentre si puó far punto sia a mano che calciando.
Non é duro come si crede perché per contrastare l'avversario non lo si puó abbattere-placcare-uccidere-sotterrare come nel rugby, giocando soprattutto con le mani non si va in giro a spaccare gambe tanto come nel calcio e ogni spinta significativa viene sanzionata.
Tempi da 35 minuti per i senior ("prima squadra"), che sembrano pochi ma sono sufficienti visto che si corre un sacco. Si gioca piú con le mani che a palla a terra, probabilmente per tradizione e perché si cerca di mantenere di piú il possesso di palla e poi per segnare conviene averla in mano
Sia all'inizio che dopo i goal o i punti, i giocatori stanno distribuiti da subito in tutto il campo, marcandosi a uomo, e non ogni squadra nella sua metá.
Sport assolutamente amatoriale, con peró un sacco di tornei (league) e coppe (championship), a livello di contea e nazionale, con gran finale a settembre con l' All Ireland, finale della championship nazionale; piuttosto che la pausa estiva qui c'é un interruzione durante i mesi invernali. Non é solo una tradizione da mantenere, é una vera passione, tutti i bambini giocano (cosí come a hurling, un po' meno a rugby e calcio), i giocatori sono famosi, le case addobbate con le bandiere durante le fasi finali dei tornei, i giornali pieni di articoli, le partite in TV, i dibattiti post-partita... Esiste anche al femminile, esattamente uguale, mentre per l'hurling, la variante con la palla piccola e la mazza (modello hockey) al posto dei calci, si chiama camogie e ha alcune regole che limitano le palle alte, per evitare troppi incidenti, nonostante comunque sia maschi che femmine giochino con il caschetto.
Nonostante sia fisicamente impegnativo, tanti continuano a giocare a lungo, per cui nella squadra di Mattia, la terza del club, ci sono molti adulti, piú vecchi di lui!
Il Clonakilty puó vantare alcuni trofei di contea, l'ultimo nel 1996, e ottimi risultati, anche quest'anno tra i ragazzini.
A Mattia piace, é coinvolgente, molto vivace, senza pause, tanta corsa, tante cose diverse da imparare, tra calci, passaggi, palleggi, tiri... Tra le difficoltá maggiori, per un ex-calciatore dalla tecnica approssimativa, il palleggio a se stessi, soprattutto in corsa e in generale il calciare dalle mani piuttosto che da terra e soprattutto il calciare a parabola alta, piuttosto che dritto e basso, per segnare, visto che di solito si cerca il punto facile, il goal é per le occcasioni davvero buone, soli davanti al portiere.
I suoi compagni e allenatori sono stati accoglienti, come sono gli Irlandesi in generale, e lo trovano bravo e in costante miglioramento, tanto appunto da farlo giá giocare abbastanza, o in attacco o a centrocampo, dove puó correre e saltare sulle palle alte dei rinvii.
Vi terremo informati sulla sua carriera!

Asilo (creche) - 2

Non mi vogliono piú!
Adesso é chiaro: devono essersi stufati, forse perché di notte mi sveglio, ma non é colpa mia, é solo che ho fame; o forse é perché non so né camminare né parlare, ma non puó essere, sono sempre cosí entusiasti dei miei progressi, mi applaudono quando faccio anche solo 5 passi, e per il parlare papá ride quando mi dice che dovrei usare delle parole anziché solo guaiti, ululati e ruggiti, pare che scherzi, no non é per questo.
Ma allora perché?
Dicono a tutti che sono tanto bello, che con me si divertono, che sono tanto fortunati, ma poi mi abbandonano!
Sí amici, lunedí mattina, stessa storia: lo zainetto ricompare nelle mani della mamma, la macchina fa la solita strada, parcheggiamo proprio lí ed eccoci di nuovo all'antro infernale mascherato da paradiso dei bambini.
Che shock! E io che credevo fosse una prova, un test e di averlo superato ed essere quindi salvo.
Lo stupore é tale che mi lascio coinvolgere dalle arpie travestite da maestre simpatiche e mi metto a giocare, cosí passano due ore (avete letto bene, 2 ore, 120 minuti) e la mamma ricompare miracolosamente.
Il giorno dopo peró ero bello conscio del sopruso, e non glielo mica fatta passare liscia, per cui il mio piantino l'ho fatto e vediamo se osano ancora.
Sí caspita, sono tenaci: mercoledí, mi hanno portato di nuovo!
Non so piú cosa pensare, non capisco piú niente: io credevo mi volessero bene!
Ma alla fin fine, come diceva PadrePaolo, riflettendo attentamente mi sono reso conto che forse me ne vogliono ancora, perché la mamma dopo un po' arriva sempre, nel pomeriggio stiamo insieme tutti e tre, andiamo a fare i giri in passeggino o in bici, mi hanno comprato dei bellissimi giochi in legno, mi leggono i libretti, papá mi fa volare come al solito, mi fanno camminare da uno all'altro...
Allora forse é meglio accettare le sventure e affrontarle, con coraggio.
Con questo spirito ce la posso fare e ieri ho addirittura retto per 3 ore, compreso il pranzo!
Questo sí che é essere grandi!

Asilo 1

Lunedí 29 settembre: primo giorno - Che scherzo orribile
La mamma mi ha caricato in macchina, oh che bello, facciamo un giro, peró era mattina, avrei dovuto sospettare... Mi ha portato in questo posto ingannevole, con tanti giochi e colori, le figurine sulle finestre, tanti piccoli bimbi e signorine col sorriso, ma poi la fedifraga se n'é andata! Sí, sul serio, mi ha salutato ed é uscita, ma non per fare "cucú", é proprio andata fuori e non é tornata! Ovviamente ho pianto per un quarto d'ora, ma vorrei ben vedere; poi ho smesso, avevo paura che la tizia che mi teneva in braccio svenisse, ma quando l'ho vista riprendersi ho ricominciato... Poi la vita ha ripreso un senso: dopo mezz'ora é tornata la mamma!
Martedí 30/09: secondo giorno - Di nuovo
Ci sono cascato un'altra volta: mattina, ci prepariamo, macchina, io ignaro e innocente non sospetto che simili tragedie possano ripetersi in sequenza... ed eccoci di nuovo all'antro malefico, sempre subdolamente carino. Sará che ero stanco, sará che mi facevano pena, sará che meditavo su cosa stesse mai succedendo, peró ho pianto meno, diciamo 10 minuti all'inizio e 5 alla fine.
Mercoledí 1/10: terzo giorno - Ci risiamo
Ora comincio a capire: quando insieme a noi due esce anche quello zainetto blu con disegni e colori, c'é da preoccuparsi. E infatti la tortura continua: io pensavo fosse uno scherzo, poi il secondo giorno ho creduto fosse solo cattivo gusto farlo due volte, ma qui si insiste, e se non sbaglio i conti, mamma é stata via pure di piú. Sono talmente perplesso che sto quasi buono
Giovedí 2/10: quarto giorno - Pessima idea
Che cosa ho fatto! Se magari avessi continuato ad urlare tutti i tre giorni precedenti forse sarebbe andata meglio: adesso la vigliacca é rimasta fuori un'ora e qui fanno tante le buone per convincermi a stare buono buono...
Venerdí 3/10: quinto giorno - Butta proprio male
Anziché migliorare, la cosa peggiora: un'ora e mezza! Sono proprio degli infami: piú sto buono piú mi lasciano qui, io credevo ancora alla favola del giusto premio, tipo comportati bene e noi saremo buoni con te, macché, qui sono spietati!
Week-end - Signore grazie!
Il diabolico zainetto sta lí fermo, nessuno lo tocca; le due carogne sembrano essere rinsavite, stiamo tutti insieme, domenica bella gita, dai che é passata.
Commenti a questa settimana
Non sono sicuro, ma ho un sospetto: da quel che ho sentito durante il pomeriggio sembra che i due si dessero appuntamento nel parcheggio del Technology Park, dove lavora papá e dove guarda caso c'é la mia prigione; non so se cogliete la perfidia: mentre io strillavo o meditavo sulle disgrazie della vita in compagnia di sconosciuti, quei due passavano mezzoretta insieme a chiacchierare o magari anche a mangiare una brioche al bar! A proposito di mangiare: nel minaccioso zainetto mamma metteva sempre qualcosina di commestibile, per cui per consolarmi, dopo i primi due giorni di sbigottimento ho anche iniziato a fare merenda. Riguardo a quei due lí, non so che pensare: sembrano sempre i soliti, buoni e carini, peró hanno preso 'sta mania di parlare di quel posto lí e ci scherzano anche su, come quando il papá torna e si mette a chiedere a me e mamma com'é andata, neanche fosse una gita al mare!
Comunque, provando a guardare le cose in positivo, é stata un esperienza interessante, sono sopravvissuto, alla fine hanno concluso che sono stato bravo, lí mi hanno trovato simpatico, le tizie lí con me sono sempre state buone, sono un po' sulle nuvole ma a noi piccoli non cambia piú di tanto, gli altri bambini mi hanno trattato bene...
Ah, quelli sí sono un enigma: quando arrivavo erano giá lí e quando andavo via loro rimanevano, e non piangevano neanche, sembravano quasi abituati, o forse rassegnati, chissá; beh, mi fanno un po' pena, peró non parevano disperati, strano...

Salute

Continuando con la serie dei titoli ingannatori, se "Resoconto visite" pareva un bollettino medico ma era un racconto di vacanze, questo sembra un brindisi ma é un aggiornamento sulle varie magagne di Michele.
Dal post del soggiorno italiano saprete giá che il Principino si era beccato una simpatica varicella e che i conseguenti esami (prima parte) avevano individuato un'anemia, e mica da poco, con valori completamente fuori norma.
Quando, dopo una settimana sono arrivati i risultati completi (comodo, no? Noi eravamo giá in Irlanda e ormai la varicella sarebbe comunque finita...) si é visto che non era varicella, anche se c'é poco da fidarsi di quegli esami visto che non sembra avere nemmeno gli anticorpi presi dalla mamma...
Comunque a parte i dati di laboratorio, al pargoletto questa misteriosa malattia esantematica non ben definita non ha dato nessun problema: solo mezza giornata di febbre leggera, nessun prurito, pochi puntini, insomma solo una scocciatura il rischio contagio (vero Giacomo?).
Per quanto riguarda l'anemia, anche lí lui non sembra essersene neanche accorto: bello vispo, vitale, tanto forte da sorprenderci, decisamente in salute. Comunque lo stiamo imbottendo di ferro (gocce, non barre di metallo, tranquilli), proviamo a fargli venire il colesterolo precoce con dosi massicce di carneuovacarneuova ogni giorno e aspettiamo i prossimi esami, a breve, e poi altri ancora tra due mesi per vedere come evolvono i valori.
Vi terremo informati

Viaggio in Italia (5-19 settembre)

Come nel passato tanti uomini di cultura usavano fare e come ancora oggi amano fare molte famiglie del mondo anglosassone, da bravi Irlandesi abbiamo anche noi organizzato il nostro viaggio nel paese del sole.
E dopo la piovosa estate di qui, dobbiamo dire che ce n'era davvero bisogno! Certo l'impatto é stato drammatico come previsto e il venerdí in cui siamo arrivati il caldo afoso ci ha lasciati boccheggianti, in particolare il piccolo che non l'aveva mai provato: 12 gradi di differenza, tra i 18 di Clon e i 30 di Padova, non sono pochi! Dopo qualche giorno peró, essendo settembre e non giugno-luglio-agosto, ci siamo adattati e abbiamo goduto del caldo ma soprattutto delle belle giornate assolate della prima settimana, mentre nella seconda l'estate é parsa finire, cosí che ci siamo riabituati al clima irlandese.
Il primo grande appuntamento e ragione del viaggio era il compleanno di Michele, festeggiato in grande stile con festa con un primo round di parentame in campagna al Palú la domenica e con pizza a casa Artuso il lunedí sera per un secondo giro di auguri saluti e... regali! Per fortuna eravamo stati previdenti ed eravamo scesi con un bagaglio vuoto, pronto per caricarli tutti, e ci sono stati! Grazie quindi a tutti per tutto!
I primi giorni li abbiamo passati in campagna, in puro relax, sfruttando l'amaca e la piscina gonfiabile, ma le onnipresenti fameliche zanzare e il pericoloso "gnaro de galavroni" (trad: nido di calabroni) ci hanno costretti ad abbandonare il campo, per cui dopo abbiamo alloggiato dai Leoni la prima settimana e dai Trivellato la seconda, per essere equi!
Tra i vari impegni (visita con la pediatra italiana, ultima in teoria, poi vedrete...; licenziamento di Elena da formalizzare; documenti Ele&Mickey; acquisti vari...) siamo per fortuna riusciti ad inserire ben due gg di vera vacanza. Il primo a Sottomarina per far sperimentare a Principino il mare caldo, che peró non l'ha meravigliato piú di tanto, purtroppo era mosso, per cui si é trattato di una normale giornata sulla spiaggia (che puó fare anche a Inchydoney, senza l'incubo dell'ustione) ma comunque davvero gradevole. Il secondo in montagna, di nuovo per essere equi, con nonnamammasuoceraChiara, per una semplice passeggiata nell'incantevole Pian de' Buoi, fino al Rifugio Ciareido, sotto le Marmarole: che spettacolo! La scelta non era casuale: il luogo é sopra Lozzo di Cadore, destinazione di trasloco probabile prima dell'avvento dell'avventura irlandese...
Incombeva poi sul capo di papáMattia l'annuale sfida tennistica con il fratelloGiacomo, che dopo averlo terrorizzato con il notevole incremento del livello tecnico dimostrato nel palleggio (pensiero di Mattia: "che bastonata che mi prendo oggi") é crollato di fronte all'orrore di ritrovarsi Bruttibus di fronte (ormai lo dava per disperso tra le scogliere del WestCork) e ha ceduto di schianto al sorprendente ex-tennista: rivincita nel 2009...
Il secondo grande evento e altra ragione per la vacanza settembrina era il matrimonio della cara Lucia con l'impostore Federico, per fortuna sostituito all'ultimo minuto dal fedele Chicco: W gli sposi (e vai Angioletta: fuori uno!) Come al solito ci piace molto partecipare alle celebrazioni di matrimonio, che ci emozionano sempre al ricordo del nostro. Qui c'era da aggiungere la partecipazione canora di MammaElena (o Elisa, chiedete a PadrePaolo), in duo con TheVoice, Tom per gli amici, Matteo per i suoi parenti...
Michele ha quindi passato la messa con papáMattia (e gli amici Tommy&Nadia) e per fare bella figura con la folla parrocchiale anziché fare impazzire il genitore di turno come in Irlanda é stato tranquillo e a metá si é pure addormentato: che tesoro! Per accontentare la cara vecchia maledetta "saggezza popolare", la giornata é stata annegata da un meraviglioso acquazzone che peró non ha impedito a nessuno di gustarsi la festa, che per noi poi era, in piú, l'occasione migliore per ritrovare un sacco di amici!
Grazie agli sposi e tanti auguri (si attende resoconto viaggio di nozze)!
Da lí in avanti la vacanza é stata meno eclatante, visto che a Michele sono comparse minacciose macchioline: e vai con la varicella, cosí niente giornata con amiciconbambini, ulteriore visita alla pediatra, ore ed ore perse nei meandri degli ambulatori padovani per esami, scoperta di anemia, altro giro altra corsa, pediatra-esami-farmacia... che strazio!
Mattia é fuggito in montagna per un tentativo di ascensione solitaria all'Antelao, fallito a causa del tempo infame e della stagione troppo avanzata: di fronte alla neve che copriva tutto e alla visibilitá nulla, arrivato circa a 3000 metri l'eroico padre, che era partito da 1500, ha girato le spalle sconsolato e si é lanciato in una folle corsa verso valle, per concludere una giornata comunque fantastica, ovviamente, essendo nelle amate Dolomiti! Appuntamento quindi all'anno prossimo o seguenti, malefico Antelao, questa volta con Fabio, compagno di Pelmo.
Si é scoperto poi che il tempo inclemente non gli ha solo negato la vetta, ma gli ha anche regalato due giorni di febbre a 40, poi passati giusto in tempo per l'ultimo giorno dedicato ai preparativi e infine il viaggio di ritorno.
Niente di spettacolare quindi, come viaggio in Italia, ma i due obiettivi principali sono stati raggiunti, siamo riusciti a salutare un sacco di gente lo stesso (anche se ne abbiamo persa un bel po', in particolare il nuovo cugino Luigi), abbiamo passato tanto tempo con le famiglie, Michele é piaciuto a tutti, abbiamo portato regalini e ricevuto tanti regali e tanto affetto, per cui la vacanza é stata buona lo stesso.
Ringraziamenti speciali alle famiglie per l'ospitalitá di alta classe, che ha incluso vitto-alloggio-auto-serviziotaxi-ritiropacchi-etc...
Il prossimo ritorno non sará tanto presto, per cui se vi manchiamo giá (?) o se non siamo riusciti ad incontrarci, cominciate a controllare i voli!

5 Ottobre

Crosby Stills Nash and Young cantavano:

4+20 years ago

I came into this life...

ma non era una canzone tanto allegra, per cui noi piú semplicemente e con gioia stiamo sul classico:

TANTI AUGURI A TE
TANTI AUGURI A TE
TANTI AUGURI FRATELLOCOGNATOZIO
TANTI AUGURI A TE!

Happy Birthday from Ireland to Mr.24


La data é dedicata ovviamente al compleanno di Giacomo, ma non possiamo dimenticare l'altra grande ricorrenza:
42 anni fa usciva il primo 45 giri di 4 nostri amici:
grazie John Paul George Ringo!

Resoconto visite 3 = ZSC

ZiaSorellaCognata Marta é venuta in compagnia della sua inseparabile nuova amica, Nancy, conosciuta anche come Eos400, e il tempo ha deciso di accoglierle con probabilmente la miglior settimana da fine giugno in avanti: non sole splendente, ma almeno poca pioggia, il che ci ha permesso di passare delle belle giornate all’aperto, oltre ad altrettanto piacevoli momenti con il piccolo Michele che progrediva nell'imparare a camminare. Siamo stati in spiaggia, siamo andati a vedere un parco-giardino e soprattutto il parco zoologico, vicino a Cork, che da tanto aspettavamo di visitare: un bellissimo parco, grande, ben organizzato, con tanti animali diversi tenuti quasi liberi, cioé non ingabbiati ma vaste in aree recintate tra le quali si snoda il sentiero indicato per i visitatori. L’idea dello zoo non ci piace per niente, ma questo é davvero diverso: gli animali non ti fanno pena, certo non sono nel loro ambiente naturale, ma neanche forzati in condizioni orribili o degradanti; inoltre i numerosi cartelli informativi e le svariate attivitá proposte mirano a creare sensibilitá per il mondo animale, un proposito ammirevole, per il quale si puó accettare di “deportare” qualche animale, trattandolo poi al meglio, cosí da permettere a tante persone, bambini in particolare, di conoscere, amare e magari decidere di prendersi cura di quelle meravigliose creature, anche senza dover andare in Africa o in altri posti lontani, (come qualcuno ha invece avuto la possibilitá di fare…) per vederle.

A parte il gusto per Marta e Nancy, noi le giraffe, le zebre e gli struzzi li avevamo appunto giá visti “in diretta”, ma i tapiri no (e forse vista l’incomparabile bruttezza se ne poteva anche fare a meno) e soprattutto non tutte quelle varietá di scimmie, gli alpaca, i canguri (che scorazzavano liberi) e i ghepardi; questi ultimi (cheetah in inglese), ben diversi dai leopardi (come spiegava un cartello), non erano invece liberi, ma in un’area delimitata da una rete, lungo la quale ogni pomeriggio alle 4.00 i visitatori si assiepano per assistere allo spettacolo della corsa per il cibo: un addetto lega un pollo ad un cavo, per poterlo far poi scorrere nell’area, scatenando le corse e i salti di quegli affascinanti felini, che con velocitá e grazia lo agguantano e sbranano…

Michele ha molto apprezzato, dimostrando molta attenzione e interesse per tutti gli animali che vedeva: é stato bello portarlo adesso e non prima, perché non se lo sarebbe gustato altrettanto; e sicuramente ci tornerá presto!

Dopo qualche giorno con noi, un corso base di fotografia by Mattia, qualche serata a pub, e qualche migliaio di foto, Marta&Nancy sono ripartite, visto che la prima, dopo essersela spassata con un pupo solo, e pure parente (che sembra aver apprezzato l’esperienza della zia-maestra) era attesa da tutti quelli del suo asilo!

Resoconto visite 2 = Adri&Monica

Qual’é stato il grande evento di Agosto? Le Olimpiadi.

E quale ospite migliore del COACH? Nessuno! (Per quanto riguarda le Olimpiadi e la resa di Mattia di fronte all’arrivo dell’atletica, in particolare per la gara di Jacques, leggetevi il post apposito in Agosto)


Ecco allora che per il secondo turno di Agosto i protagonisti sono Adriano e Monica, arrivati venerdí 15 a Clonakilty dopo aver incontrato nonnoEzio a Shannon il lunedí sera (lui andava a recuperare degli amici, loro atterravano) e aver poi visitato un po’ d’Irlanda scortati dalle inesorabili nuvole e piogge di questa finta estate.


Cercando di far coincidere turismo e orari delle gare, ce la siamo allegramente spassata per una settimana, tra giri nelle vicinanze e per Clon, giri piú lunghi per i due ospiti (ovviamente bagnati) e un ottimo pomeriggio in spiaggia per far volare il gabbiano aquilone arrivato in regalo. Di nuovo Elena ha sfoggiato le sue zuppe, apprezzate dagli ospiti, come ovviamente la carne irlandese.


Sfruttando i momenti di sole o almeno di meno brutto tempo siamo andati anche a visitare la penisola di Sheep’s Head, concludendo con camminata fino al faro.

E il giovedí li abbiamo salutati, pronti a ricevere pochi giorni dopo la ziasorellacognata, in visita lampo quasi a sorpresa, ma per questo si passa ad un nuovo post…

Auguri Bis!

Signori, non é mica da tutti avere due bisnonne!

Con qualche gg di ritardo per una a quasi due mesi per l'altra
TANTI AUGURI A BisnonnaMARIA e BisnonnaMARIUCCIA
(ma non pensate che sia cosí poco bravo: gli auguri al telefono li ho fatti con puntualitá)

Un abbraccio e un bacione dal bisnipote e i due tizi che ho qui in casa...

Matilde: auguri alla neo-battezzata della Cagol's Family da Michele

Ah, il mio spirito si innalza al solo ricordare quando anch'io venivo bagnato dalle sante acque e la luce divina risplendeva sul mio volto…
No, troppo mistico

Ehi, te la sei spassata, bimba? Hai avuto anche tu una festa da sballo, con una vagonata di regali, e tutte quelle foto, da vera superstar….

No, troppo giovanilista


Ma tu ci hai capito qualcosa? A me pareva tutta una grande eccitazione per nulla, un bagnetto appena accennato, ‘sto vestitino banale e anonimo, niente figurine e colori, l’unica cosa divertente la teneva in mano papá e non ne voleva sapere di farmici giocare, la torta come al solito l’han mangiata loro…

Mmm, magari ci rimangono male

Allora andiamo sul semplice:

Benvenuta nel club!
Ti aspetto con tuo fratello Giacomo, se i tuoi vecchi si danno una mossa: qui abbiamo la spiaggia!

AUGURI

5gg di ritardo, ma almeno siamo ancora nel mese giusto...
25 settembre, giorno pieno di compleanni:
In ordine d'anzianitá
Adriano COACH Benedetti
Mattia M&M's Cagol
Giovanni Codino Gabelli
Per tutti
HAPPY BIRTHDAY!
Per Adriano
Dopo l'annata Olimpica, che altro augurarti? Mmm trovato: basta incidenti, che é meglio!
Per Mattia
Sapendo che Ale non ama l'aereo, LionsTourOperator vi preparerá un programma di viaggio "terrestre" o viste le vostre preferenze "marittimo"...
Per Giovanni
Taglia via, va! Anche se ancora per quest'anno puoi fare un po' l'irresponsabile...

Resoconto visite - 1

Pare un bollettino medico, ma é solo un titolo ingannatore e il tema é invece assai piacevole: la maggior consolazione per l’estate metereologicamente saltata é venuta dalla serie quasi ininterrotta di visitatori che hanno deliziato il nostro agosto.

La benvenuta invasione italica é iniziata l'8 con nonnoEzio a cui LionsTourOperator ha proposto buona parte del pacchetto classico per le visite brevi, da week-end:

- recupero alla bus station di Cork (che a voi sembra poco, ma per noi abitanti di un paesino senza semafori annegare nel traffico della cittá é sempre un’esperienza traumatica, soprattutto quando, inevitabilmente, l’arrivo degli ospiti coincide con il peggior momento della settimana, il venerdí pomeriggio, e la meta é la stazione delle corriere, adeguatamente posizionata vicino al centro, che significa sul perennemente ingorgato lungo-fiume…)

- sosta ristoratrice (per un primo assaggio dolciario) al pub appena fuori Cork, sotto il vecchio viadotto ferroviario.

- strada panoramica per ammirare le meraviglie del paesaggio costiero del WestCork

- grand tour della magione

- cena in uno dei ristoranti di Clonakilty per gustarsi ottimo cibo irlandese

- merenda a Inchydoney, la “nostra” spiaggia.

- passeggiata per il paesino

- tour dei reperti celtici dell’area, cioé vari cerchi o pietre singole

- giro delle spiagge e "gita al Faro" (senza Virginia Woolf, di grazia)

- serata in localino piccolo e affascianante per scoprire le gioie della musica tradizionale

- assaggi delle ultime squisite novitá nel menu di mammacuocaEle

- divertenti momenti casalinghi con il Piccolo Intrattenitore (parente del piú famoso Piccolo Principe, di cui a volte scopiazza il nome, essendo conosciuto anche come Principino)

La domenica sera, dopo la sessione di nuovi giochi (backgammon e cribbage) saluti con Mattia, che la mattina comincia sempre alle 5 per cui lascia a Michele e Elena l’onore-onere di salutare i partenti e in questo caso di accompagnare nonnopapásuocero a Cork Airport per ritirare l’auto a noleggio con cui ha poi proseguito alla scoperta della nostra verde e affascinante Irlanda.

Come al solito, ringraziamenti per la visita e per il materiale portato su, in particolare l’attacco supplementare per il seggiolino da bici, che ci permette di spostarlo facilmente da una bici all’altra, cosí sia papá che mamma possono spupazzarsi il pargolo che tanto ama le gite in bicicletta.

Dopo lungo tempo...

Ok Ok, siamo in super ritardo, non scriviamo mai, questo blog é un disastro…

Cerchiamo di rimediare sommariamente, almeno per rimetterci in pari.

Cominciamo con un vecchio adagio: agosto, estate mia non ti conosco!

No, forse non era proprio cosí, ma comunque rende l’idea: dopo luglio orribile il mese successivo é stato… peggio! Niente di drammatico, nessun nubifragio da estate italiana (qui se ne vedono ben pochi) e nemmeno giorni di pioggia ininterrotti o freddo invernale, semplicemente ha piovuto, almeno un pochino, o il cielo é stato grigio almeno qualche ora, praticamente ogni giorno.

Per noi residenti certo non é stato simpatico, ma comunque qualche giornata decente l’abbiamo avuta e pomeriggi in spiaggia o in giro ne abbiamo passati di belli, mentre chi deve aver subito di piú questo tempo infame sono i nostri ospiti, soprattutto quelli che prima o dopo la visita hanno girato per l’Irlanda, che si sono presi tanta acqua da ricordarsela.

Ci sentiamo quindi in dovere di fornire un importante

AVVISO A TUTTI I FUTURI OSPITI:

Se vi é possibile, evitate di venire in luglio e agosto, visto che negli ultimi due anni sono stati i mesi peggiori. Si consigliano maggio, prima metá di giugno e seconda di settembre.

CONTROL ARMS

http://www.controlarms.org/en/games/catch-bombs

Sappiamo che aspettate post piú personali, arriveranno...

Nel frattempo, cliccate, divertitevi con il giochino e soprattutto firmate!

Pizza e Gelato

Tra i cari vecchi luoghi comuni uno dei piú gettonati é quello sulla superioritá indiscussa del cibo italiano...
Forse, come tutti, é da mettere in discussione (gli ospiti possono confermare che i ristoranti di qui non hanno niente da invidiare a quelli italici e si possono comprare cose davvero buone), ma un fatto certo é che all'estero il cibo italiano é alquanto invidiato e desiderato da tutti e un altro é che sempre all'estero é ben difficile trovare ristoranti che offrano "vero" cibo italiano: qui ad esempio il ristorante che piú si spaccia per italiano é meglio lasciarlo stare (Elena é dovuta andarci per una cena di compleanno ed é tornata dicendo: "se ne apro uno io é meglio") e di italiano ha ben poco fin dal menú, scritto in maniera alquanto approssimativa, a partire dagli "antepasta"...
Ma la Lions' family non é poi disperata per la mancanza, prima di tutto perché non é mai stata cosí appassionata del famoso "cibo italiano" (che in generale si traduce con "pasta") e secondo perché tanto una volta trovati gli ingredienti (il che non é cosí complicato grazie alla globalizzazione, all'immancabile Lidl e ai visitatori che portano il grana e il lievito in bustina) si puó prepare ció che si vuole.
Comunque le uniche mancanze davvero sentite sono la pizza e il gelato.
Per la prima le soluzioni sono varie: da quelle surgelate, che non sono niente male (e se si é preparati a qualcosa di diverso quelle modello americano, con la pasta simile a quella del pane, piú grossa e croccante e molto condimento sopra, sono molto buone) a quella ottima fatta in casa da CuocaElena, che mesi fa ha fatto impazzire Michel (collega di Mattia) e famiglia, peró non viene fatta spesso, purtroppo... Rimane peró sicuro che uno dei punti forti della vacanza settembrina in Italia sará proprio il frequente ricorso alle pizzerie, a partire da Stecca!
Per il gelato la faccenda é piú complicata, perché quello surgelato é come in Italia, sará anche buono ma non é come quello fresco, e per quelli confezionati vale lo stesso discorso, mentre la gelateria di Clonakilty, quasi un attrazione turistica, per noi viziati dall'alto livello padovano non é nemmeno degno di essere chiamato tale (ci abbiamo provato, ma proprio non ci sanno fare). Inoltre é una questione di vitale importanza, non tanto per il ristoro dal caldo torrido, che qui non é da temere, ma per il benessere generale della family e in particolare di Principino, nella cui lista di cibi preferiti quel dolce e fresco derivato del latte ha un solo rivale, il fratello yogurt!
Per cui una soluzione era necessaria e si chiama... gelatiera! Proseguendo sulla strada del fai-da-te, in linea con la teoria della decrescita, che fa bene al mondo e in piú permette cibi sani ed economici, dopo la yogurtiera ci siamo comprati anche la "icecream maker" (pure Disney: é bellissima!) e l'abbiamo inaugurata con un delizioso gelato alla banana che poteva quasi competere con quello alla pesca, ormai famoso, di NonnaChiara!
Ospiti, fatevi avanti: un'altra gustosa ragione per venire in visita!
E se Elena non dovesse trovare lavoro...