Resoconto visite 3 = ZSC

ZiaSorellaCognata Marta é venuta in compagnia della sua inseparabile nuova amica, Nancy, conosciuta anche come Eos400, e il tempo ha deciso di accoglierle con probabilmente la miglior settimana da fine giugno in avanti: non sole splendente, ma almeno poca pioggia, il che ci ha permesso di passare delle belle giornate all’aperto, oltre ad altrettanto piacevoli momenti con il piccolo Michele che progrediva nell'imparare a camminare. Siamo stati in spiaggia, siamo andati a vedere un parco-giardino e soprattutto il parco zoologico, vicino a Cork, che da tanto aspettavamo di visitare: un bellissimo parco, grande, ben organizzato, con tanti animali diversi tenuti quasi liberi, cioé non ingabbiati ma vaste in aree recintate tra le quali si snoda il sentiero indicato per i visitatori. L’idea dello zoo non ci piace per niente, ma questo é davvero diverso: gli animali non ti fanno pena, certo non sono nel loro ambiente naturale, ma neanche forzati in condizioni orribili o degradanti; inoltre i numerosi cartelli informativi e le svariate attivitá proposte mirano a creare sensibilitá per il mondo animale, un proposito ammirevole, per il quale si puó accettare di “deportare” qualche animale, trattandolo poi al meglio, cosí da permettere a tante persone, bambini in particolare, di conoscere, amare e magari decidere di prendersi cura di quelle meravigliose creature, anche senza dover andare in Africa o in altri posti lontani, (come qualcuno ha invece avuto la possibilitá di fare…) per vederle.

A parte il gusto per Marta e Nancy, noi le giraffe, le zebre e gli struzzi li avevamo appunto giá visti “in diretta”, ma i tapiri no (e forse vista l’incomparabile bruttezza se ne poteva anche fare a meno) e soprattutto non tutte quelle varietá di scimmie, gli alpaca, i canguri (che scorazzavano liberi) e i ghepardi; questi ultimi (cheetah in inglese), ben diversi dai leopardi (come spiegava un cartello), non erano invece liberi, ma in un’area delimitata da una rete, lungo la quale ogni pomeriggio alle 4.00 i visitatori si assiepano per assistere allo spettacolo della corsa per il cibo: un addetto lega un pollo ad un cavo, per poterlo far poi scorrere nell’area, scatenando le corse e i salti di quegli affascinanti felini, che con velocitá e grazia lo agguantano e sbranano…

Michele ha molto apprezzato, dimostrando molta attenzione e interesse per tutti gli animali che vedeva: é stato bello portarlo adesso e non prima, perché non se lo sarebbe gustato altrettanto; e sicuramente ci tornerá presto!

Dopo qualche giorno con noi, un corso base di fotografia by Mattia, qualche serata a pub, e qualche migliaio di foto, Marta&Nancy sono ripartite, visto che la prima, dopo essersela spassata con un pupo solo, e pure parente (che sembra aver apprezzato l’esperienza della zia-maestra) era attesa da tutti quelli del suo asilo!

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