una domenica bella piena

Il 15 aprile la giornata era bella e l'abbiamo sfruttata!
Di mattina, passeggiata alla chiesa, messa e ritorno; nel pomeriggio Sam&Michele un'oretta da Marta&John mentre mamma&papá giocano a tennis e visto che il tempo é ancora bello e siamo da quelle parti, giretto a Long Strand
per una mezz'oretta in spiaggia (niente acqua, ancora freddo...); a casa per doccia e cena, poi in serata, tutti e 4 insieme, di nuovo verso il mare, questa volta vicino a Inchydoney, in un hotel (con terrazza sull'oceano)
per un concerto della Clonakilty Brass Band (banda  di ottoni, trombe e compagnia) con ospiti canori (nostri conoscenti e amici). Proprio un bel concerto, con anche un momento "titanico" per il 100esimo anniversario della tragedia oceanica, qui molto sentita: Cobh (vicino a Cork) era stato l'ultimo porto toccato e tra i passeggeri gli irlandesi erano in gran numero. Non solo i due vecchi, ma anche i giovanetti hanno molto apprezzato e sono stati pure bravi, a parte il secondo tempo per il piccoletto, ma era davvero tardi per loro, per cui complimenti.

serata musicale

Venerdí 23 Marzo, ore 20.00
Chiesa Metodista, Kent Street, Clonakilty
Serata musicale di beneficienza
Entrata gratuita - offerta libera
(per la Saint Vincent de Paul Society e chiesa Metodista di Clonakilty)
Rinfresco alla conclusione

Invito un po' in ritardo?
Rimediamo con un resoconto...

MammaElena é parte del programma, con due pezzi, uno accompagnata da papáMattia.
I pargoletti sono presenti, ma tenuti a giocare in sagrestia dalla gentilissima Caroline (figlia della madrina di Sam); peccato che si perdano lo spettacolo materno, ma per loro é tardi per cui sarebbero ingestibili, soprattutto se insieme (nonostante amino la musica).
A parte un primo pezzo di un quartetto di anziani da una chiesa vicina, eufemisticamente non proprio perfetti, la serata ha offerto intrattenimento di qualitá davvero elevata:
un ragazzino undicenne ha cantato benissimo, e senza sforzo o affettazione, un bel pezzo folk irlandese, a voce scoperta;
un coro tutto maschile di 7 elementi, in giacca e cravattino (con direttore che dava la nota con una di quelle piccole tastiere-flauti) ci ha deliziati con due pezzi eseguiti alla perfezione (tra cui una versione inglese di Santa Lucia);
il ragazzino prodigio ha poi mostrato le sue qualitá violinistiche in due pezzi folk accompagnato dal fratello di simile etá al mandolino;
poi é toccato alla coppietta: nonostante le difficoltá di papáMattia con lo strumento diverso da quello di casa, e il nervosismo da pubblico (a casa e nelle prove pre-show ovviamente non c'era alcun problema...), mammaElena é riuscita a cantare bene lo stesso, non tanto quanto voleva, ma comunque abbastanza da ricevere le solite valanghe di complimenti; il pubblico poi sembra non essersi accorto degli svariati errori e pause del pianista e anzi ha molto apprezzato pure il delicato accompagnamento, il che vuol dire che o il volume era proprio basso, o lui ha mascherato bene il mezzo disastro che pensava di aver fatto, o non capiscono niente (ma c'erano anche alcuni suonatori e solo uno ha consolato Mattia anziché lanciarsi in lodi per lui alquanto imbarazzanti);
Con papá che non sapendo ancora tutto ció si nascondeva nella sua vergogna, il concerto é proseguito con:
un canto da chiesa cantato tutti insieme;
un grande coro misto, circa venti persone e una direttrice esuberante, che ha divertito il pubblico con altri due bei pezzi;
e finalmente un'altro pezzo di supermammacantante, questa volta con il nostro ministro alla chitarra e con un testo italiano (da un salmo): anche Wesley ha ammesso qualche errore, ma di nuovo lei ha invece brillato (forse i suoi accompagnatori sbagliano apposta, per farla sembrare ancora piú brava), meravigliando il pubblico non solo per la voce, ma anche per l'italiano pronunciato come si deve e per cui ancora piú melodioso ai loro orecchi.
Durante il rinfresco, tra un sacco di tortine e litri di te, tutti hanno anche trovato il tempo, e lo spazio nella saletta affollata, di annegare Elena di complimenti.
Nel complesso la serata é stata molto positiva: chiesa piena (per un terzo di artisti), buon incasso, pubblico molto contento, bambini buoni (o Caroline eroica e bugiarda) anche al rinfresco ormai tardo, fama della nostra star sempre in crescita e utile prova per il matrimonio di G&A (nessun dettaglio in piú per non rovinare sorprese)




W Pasqua!

LISTA PASQUALE
- decorazioni in giro per la casa   x
- lavoretti dall'asilo    x
- lavoretti fatti a casa   x
- celebrazione il mercoledí sera dai Metodisti (grazie Marta&John)   x
- mammacantante con il coro alla chiesa Cattolica alla via crucis il venerdí sera   x
- celebrazione alla Church of Ireland venerdí sera         --- (sovrapposizione di orario, bimbi... non riusciamo a fare tutto!)
- divertentissimo cartone vecchio Disney, sui conigli che fanno le uova di cioccolato (grazie nonnoEzio, era nelle FiabeDisney)    x
- preghiera ecumenica il sabato mattina (Mattia&Sam, mentre gli altri due si dedicano al cioccolato, vedi oltre)              x
- mammacantante solista alla messa di domenica dai Metodisti (accompagnata dal ministro con la chitarra)       x (gran successo, ovviamente)
- super produzioni della rinomata cucina Elena&pargoli: meravigliosa casetta di cioccolato (mica tanto piccola, circa 1.3kg), pane, deliziosa gamba di agnello (e qui entra in gioco pure papá, per tagliare un osso con l'accetta da legna!)  x (di nuovo, gran successo, ovviamente)
- Easter Egg Hunt (caccia al tesoro-uova, lasciate in giardino dal coniglio pasquale)        x (quest'anno spasso anche per Sam)
- pranzo con ZSCMartalaBionda&John         x

Andate a gustarvi il tutto, almeno con gli occhi!


Un giorno alla Kerouac

Mercoledí 28 Marzo - Elena, Michele e Sam in partenza per l'Italia per laurea ZiaArcheologaSofia (vedi piú sotto) e festa in ritardo per 60esimo nonnaMaria. Per ragioni di date e prezzi, sperimentiamo una nuova rotta, Knock-MilanoBergamo, da un piccolo aereoporto nel nord-ovest, sopra Galway; per ragioni ambientaliste e logistiche, decidiamo di lasciare la macchina lí per il ritorno dei viaggiatori; per ragioni di amore paterno, papáMattia si offre di guidare fin lí, per poi tornare a casa con vari mezzi.
La giornata quindi si svolge come segue:
-sveglia genitori ore 2.30am, bambini giá vestiti, dritti dal letto alla macchina e partenza ore 3.00;
-3.45 sosta a Cork, stazione corriere, per lasciare la bicicletta di Mattia (sfruttando il sempre comodo portabici);
-7.20 arrivo a Knock, in largo anticipo, per cui colazione con calma anziché in macchina, cambio pannolini, tutti in bagno, saluti e abbracci, poi mamma&bambini alle 8.15 si avviano al gate;
-8.55 papáMattia dal parcheggio dell'aereoporto, comodo, prende la corriera per Galway; un'oretta di sonno e alle
-10.45 arrivo a Galway
-11.00 corriera veloce (non-stop) per Limerick
-12.25 arrivo e telefonata ai cari familiari, giá in auto verso Padova dopo un viaggio regolare (ovviamente con bambini svegli in aereo tutto il tempo, neanche avessero dormito tanto in macchina... Michele un paio d'ore, Sam 30 minuti);
-12.30 corriera per Cork (coincidenze davvero ben organizzate, complimenti);
-14.15 arrivo a Cork, giacca e tuta nelle borse da bici, casco in testa e pronto per la biciclettata, sotto uno splendido sole primaverile, in questa settimana per ora migliore dell'anno;
-14.25 fuori dal centro pedonale... via!
-15.05 foratura, ma niente panico: con tutti gli attrezzi, il ciclista ci mette un po' ma sistema tutto;
-15.40 si riparte;
-16.40 sosta per farsi riempire la borraccia;
-17.10 arrivo a Clonakilty, a casa, dopo oltre 14 ore; pausa in giardino, sul verde brillante dell'erba scaldata dal sole, a rifocillarsi con i panini da viaggio; telefonata agli italiani, doccia e alle 7 lezione di italiano.
- 9.30 zzzz: 8 ore di sonno vero, che pacchia!



Due risate?

guardatevi questo

Radio famiglia

Gentili ascoltatori buongiorno e benvenuti ad un'altra interessante puntata del nostro programma.
L'argomento di oggi é riassunto da una domanda assai precisa, coinvolgente e immagino, ahimé, terribilmente familiare a tanti nostri ascoltatori, arrivataci recentemente in un commento al nostro sito: "secondo voi, cos'é meglio, o meno peggio: un bambino che si sveglia parecchie volte per notte ma poi si riaddormenta relativamente in fretta, con il latte o qualche carezza, o uno che si sveglia una volta sola ma sta sveglio a lungo?". Ardua questione, davvero, e come sempre apriamo la discussione partendo dalla vita reale, per cui andiamo a sentire cosa ci dicono a questo proposito i coniugi Leoni, che sembrano avere esperienza diretta di entrambe le opzioni, grazie, mmm forse dovrei dire a causa, dei due pargoletti, Michele prima e ora Sam
Cominciamo dal papá. Buongiorno Mattia, come risponderebbe lei, e soprattutto, quale per lei la soluzione ai due aspetti del problema?
"Buongiorno dice lei, beh sí, per qualcun altro sará pure un buon giorno... Purtroppo una risposta non ce l'ho e credo che davvero non sia possibile trovarla, perché dipende da troppi fattori: ritmi di sonno del genitore, numero delle sveglie ripetute e durata delle veglie, in entrambi i casi. Una soluzione invece l'ho trovata, per la seconda versione del dramma: rimanere a casa in Irlanda quando Sam va in Italia con mamma per una breve vacanza da 4-5 sveglie per notte, cosí vi assicurerete la beatitudine di 4 notti a 8 ore di sonno di media, filate! Che emozione!"
Ah, ah, buona questa! Passiamo alla mamma, Elena lei che ci dice?
"Innanzitutto che c'é ben poco da ridere, la prossima volta ci va lei in vacanza con Sam! Come giá detto, trovare una risposta non é facile, ma anch'io ho una soluzione, questa volta alla prima possibilitá: quando Sam, alla prima notte di ritorno da quella simpatica vacanzina pressapoco insonne, si sveglia alle 12.15 e all'una ancora non accenna a prendere sonno, cogliete al balzo il suggerimento del marito di fuggire in camera degli ospiti, chiudete bene le porte e vedete di dormire il piú profondamente possibile, perché il piccoletto non si addormenterá prima delle 2.40 e magari intanto avrete perso il sonno e non vi addormenterete per un'altra oretta (chiedete a Mattia)!"

Orto

Dopo averlo menzionato in altri post recenti, sará bene raccontarvi come sta il nostro orticello. L'anno scorso, anno numero 2, ha dato buoni frutti e fino a tardi, con piccoli raccolti di verdura anche in ottobre-novembre. Da lí in avanti lo abbiamo abbandonato a se stesso, aspettando tempo bello e tempo, e voglia, di lavorarci.
L'idea era di dedicarcisi un po' prima, ma la mancanza degli elementi suddetti, insieme a salute non perfetta prima dei bambini e poi pure dei grandi, ci hanno costretto a posporre, ma per fortuna non troppo. Il weekend di Saint Patrick é stato finalmente caldino, soleggiato e non ventoso, stavamo tutti bene, Sam non ha fatto lo sciopero del riposino, per cui non c'erano piú scuse.
E allora vai di zappa e poi di vanga, per rimuovere la giungla di erbacce fino alle radici (che lavoraccio) e scavare (di nuovo...); poi vai di trasporto sacchi e carriola (in prestito dal vicino), per spargere il compost di un anno e prima le ceneri di un inverno di camino e stufa. C'era talmente tanto compost che abbiamo dovuto scavare un bel po' e Michele ha potuto cosí aiutare (quando gli andava) facendo crollare le montagne di terra sopra al compost. Da aggiungere un po' di lavoro di sradicamento e re-impianto per lamponi da tenere a bada (sono davvero selvatici) e fragoline da spostare (per creare un vero angolo fruttifero) e un po' di deforestazione del rosmarino, che ormai aveva dimensioni da cespuglio di macchia mediterranea. Siamo pure riusciti a salvare qualche spinacio, vecchio di mesi, ma cotti hanno fatto comunque buona figura.
Una mattina (sabato, prima dei festeggiamenti irlandesi) e un pomeriggio domenicale intensi ma alquanto soddisfacenti: ora é tutto pronto, la terra é stata smossa un sacco, abbiamo tolto altri sassi (ma si formano di continuo? Mattia ipotizza che vengano direttamente dai sommovimenti della crosta terrestre, ma ci sono dei dubbi...), il compost era tanto e dev'essere alquanto nutriente, i tanti lombrichi dimostrano che la terra dev'essere buona. La yellow brick road (i mattoncini gialli che decorano e aiutano il passaggio tra le verdure) meriterebbe una ripitturatina, ma quelli sono dettagli non necessari.
Da ricordare, durante i lavori, l'arrivo a sorpresa di Sam, sorridente e in zoccoletti, direttamente dal suo lettino (vedi post sotto).
La domenica successiva, dopo il pranzo con gli ospiti, i due giardinieri professionisti (MammaEle&Michele, papá é un mero bracciante) hanno inoltre terminato il lavoro iniziato in settimana di piantare 192 semini in altrettanti scomparti di scatole in plastica.
Ora basta aspettare che germoglino le piantine e poi... si pianta! A quel punto vi daremo elenco dei prodotti (simili a quelli dell'anno scorso, comunque).
Piccola aggiunta: il pero ha mostrato dei timidi boccioli, quindi magari quest'anno fiorirá; prima o poi avremo frutti anche lí...

Foto!

Dopo lunga attesa, nuovi album di foto pronti per voi: cliccate sulla foto grande in alto e gustatevi i 7 album più recenti (da dopo il compleanno di Sam in avanti), tutti nuovi o con aggiunte. Buon divertimento.
P.S. sono anche state aggiunte foto (e pure un video!) al post più sotto, per chi lo avesse letto troppo presto...