Ciao George

Un saluto al caro George, a 9 anni dal suo arrivo a casa di "My Sweet Lord".

NEVE!

I nonni Maria&Patrizio l'avevano giá trovata loro malgrado in aereoporto a Dublin sabato mattina, con conseguenti tre ore chiusi in aereo ad aspettare.
Anna a Nottingham l'aveva giá annunciata sabato.
Ieri si era fatta viva nel paese vicino, rendendo la chiesa metodista piú vuota del solito, con alcune persone bloccate dalle condizioni delle strade.
E oggi... eccola qui! E non la simpatica ma leggera spruzzatina di gennaio, che comunque aveva fatto scalpore e quasi storia, la migliore del millennio e pure piú indietro: questa volta si fa sul serio, una buona decina di centimetri, caduti durante la notte.
Non pensate peró a scenette come "apri le tende e vedi bianco, che sorpresa", perché i due piccoletti hanno architettato la peggior notte della loro storia comune, lasciandoci pochi sparsi momenti di sonno durante i quali papáMattia ha avuto modo di scoprire il manto bianco.
Qualcuno lo avrá giá sospettato, ma confermiamo: papáMattia é andato al lavoro in bici, tutto OK, come dice lui é piú facile e sicuro che in macchina.
Foto in seguito, ma anticipiamo che il paesaggio é meraviglioso: la campagna irlandese imbiancata é una raritá deliziosa!
Michele aspetta il ritorno di papá per il suo secondo pupazzo di neve e non per non farlo con mamma, che anzi é il suo programma, per equitá, ma perché purtroppo Sam é ammalato, abbastanza da non poter uscire a gustarsi la soffice coltre.

Auguriiiiiiiiiiiiiii

Pensavate ci fossimo dimenticati di una fedelissima? Per una volta invece siamo giusti:

BUON COMPLEANNO e continua con la...

BEA VITA!

date

Il mese scorso é apparsa la mitica 10-10-10, ma anche in questi giorni abbiamo avuto una serie di date interessanti:

9-11-10 = 3 anni di Mattia in Irlanda
10-11-10 = data palindroma
12-11-10 = un bel conto alla rovescia (e 3 anni di lavoro Irish per Mattia)

e il 14, battesimo Sam!

auguri giacomino

Scusa il diminutivo, ma se no mio zio pensa che io sia un mese in ritardo.
A me ieri mancava un mese, per cui mi dissi: "ma allora é il compleanno di Giacomo, lui sí che é avanti: 1 anno, incredibile!"

AUGURIIIIIIII

energia

Piú sotto si parlava di energia, raccontiamo meglio: a Clon c'é un gruppo che ha come obiettivo rendere il paese autosufficiente (consumare tanta energia quanta ne produce) ed ha organizzato una settimana dedicata al tema dell'energia sostenibile, conclusasi appunto con la biciclettata. Il sabato mostra di prodotti e attivitá collegate, con stand dei ragazzi di una scuola, con il loro esperimento con energia idroelettrica, ditte con offerte di pannelli solari, ma soprattutto dimostrazioni interessanti come frutta-frullata (smoothie) a pedali e la musica (da un computer) anch'essa alimentata da una bicicletta; a livelli piú alti e costosi, un signore aveva anche portato una pala a vento che installerá nel suo giardino e che gli permetterá di prodursi elettricitá e pure venderla alla rete.

biciclettata e biciclettina

Ai Sancamillini che ancora si ricordano quella parrocchiale fará piacere sapere che abbiamo trovato e partecipato ad una biciclettata da Clonakilty a Inchydoney, ultimo evento della settimana dell'energia sostenibile, due domeniche fa. Elena non stava benissimo, per cui solo papáMattia e Michele si sono gustati la splendida giornata di sole e caldo, pedalando verso la spiaggia insieme ad altre 50 persone circa, tra cui altri furbetti in seggiolino e molti piccoli ciclisti. Niente di impegnativo, pochi chilometri (4/5 x 2) e solo una salita alla fine, bella atmosfera di gruppo, con l'aggiunta del tema ambientalista che davvero ti fa riflettere su quanto meno si potrebbe usare la macchina con solo un po' piú di buona volontá, soprattutto ora che possiamo scarrozzare entrambi i pargoli sulle nostre 2 ruote (vedi post piú sotto).
La gita ha anche regalato un fruttuoso incontro: Michele é andato a conoscere la bimba sulla bici piú piccola del gruppo, per capire il suo futuro, e ha scoperto che Sarah é ormai troppo grande e aveva appena trovato chi le poteva dare una bici piú adatta alla sua etá, é l'ultima della famiglia e dei parenti per cui non ha a chi passarla, e cosí, sorpresa sorpresa, ci puó regare la sua bicicletta, per la quale ha ancora le rotelle! "Thank you, Sarah", abbraccio e via contenti!
Con i nostri ritmi sempre cosí blandi e le nostre giornate lunghe e monotone ci stavamo pure dimenticando di passare a ritirarla all'O'Donovan's Hotel (che in questo paesino di gente semplice e familiare funge da casella postale comune), ma per fortuna Michele, leggendo un libro con mammaElena venerdí mattina ha visto una bicicletta ed esclamato: "Sarah's bike" ("la bici di Sarah"). Per cui nel pomeriggio abbiamo rimediato, poi sabato i due meccanici l'hanno sistemata un po', hanno attaccato rotelle e campanello nuovo, poi il meccanico vero ha messo i freni nuovi e ora
MICHELE HA LA SUA BICICLETTA (se impara a non chiamarla piú Sarah's bike...)!
Per ora ci limitiamo al cortile, anche perché la strada qui é in salita, ma prossimamente allargheremo il campo d'azione, perché il piccolo-grande é ben lanciato!

Halloween

Non tanto come in America (Giacomo, che ci racconti?), ma anche qui Halloween é importante, soprattutto per i costumi, visto che invece non c'é il carnevale per vestirsi in maschera.
Gli anni passati Michele era troppo piccolo per gustarsi la faccenda, ma quest'anno gli é piaciuto un mondo indossare il costume da leone che l'anno scorso gli avevamo messo addosso quasi a forza. E si é pure appassionato ai colori da faccia, che invece rifiutava impaurito. Ci ha anche fornito un prezioso dettaglio sulla psicologia infantile riguardo i travestimenti: ci ha spiegato che avrebbe messo il costume da leone per la festa, ma "dopo ritorno Michele"! La "trasformazione" é avvenuta, in entrambi i sensi, con successo in varie occasioni: festa al playgroup del lunedí, festa a un gruppo del mercoledí che di solito non frequenta ma visto che l'asilo era chiuso per le vacanze di metá semestre (furbi, qui!) servivano attivitá aggiuntive, festa al Model Railway Village; il fratellino Sam lo accompagnava nelle vesti (sono proprio vestiti, non un costume) di Winnie The Pooh.
Niente festa alla playschool (asilo) appunto, ma hanno simpaticamente recuperato con un "hat party" il venerdí prima della settimana di chiusura, a cui é potuto andare anche se i suoi giorni sono martedí-mercoledí-giovedí: niente vestiti, niente colori, solo un cappello, qualsiasi genere; Michele ha fatto il pirata, con bandana e, come al solito all'asilo nuovo, si é divertito un sacco.
E a casa? Con orgoglio abbiamo intagliato la NOSTRA belle, grande, zucca arancione, affettuosamente coltivata per mesi, che ha poi debitamente fatto la sua figura sul davanzale, con le candele dentro (Elena e ZSCMartalaBionda dicono che abbia fatto anche una gran figura nei loro pancini sotto forma di pasta alla zucca e pancetta). Michele e i suoi 2 vecchi aiutanti hanno pure prodotto un super ragno e un fantasma di feltro e streghe di carta da appendere, per completare la decorazione della finestra.
Tornate a visitare questo post presto per qualche foto.