Perle 2012

INVOLONTARIA
Michele: Dove stiamo andado?
Papà: A portare la mamma al campo sportivo
M: Perchè?
P: Oggi fanno una gita ciclistica e lei sarà a disposizione come fisioterapista per quando arrivano, se hanno bisogno.
M: Perchè fanno la gita ciclistica?
P: Per raccogliere soldi per una associazione che aiuta dei malati.
M: mmmmm
--- pausa di riflessione ---
M: Quindi lo fanno per raccogliere soldi per l'associazione, vero?
P: Sì.
M: Ma sulla strada ci sono tanti soldi e loro vanno avanti e indietro a raccoglierli?

(povero ingenuo, non è colpa sua se la lingua è così ingannevole...)

VOLONTARIA
Mamma: Veloci a mangiare che è tardi
...

Papà: Dai, che il letto vi aspetta
MICHELE: e se invece se n'è andato?

FURBETTA
Sam: voglio quello yogurt!
Mamma: no, sono i miei, per il mal di pancia
S: YOGURT!
M: No, sono per me, hai il tuo.
---pausa---
S: Mamma, male...
M: Cosa c'è?
S: Ho male alla pancia...





Auguri e regalo

Ora che leggete sarà già 2013, per cui...
BUON ANNO!
Per festeggiare, un regalo gigante, che speriamo compensi il silenzio mediatico di metà anno: una valanga di foto per riscoprire le attività dei leoncini irlandesi di questo 2012, da maggio a novembre.
Sono tante, ma ben suddivise e con titoli, così potete guardarne un po' alla volta e soprattutto capire da dove vengono, cosa abbiamo fatto, dove siamo andati... Ovviamente nell'80% dei casi sono foto dei due manigoldi, per cui dovrebbero strapparvi non pochi sorrisi.
Per vederle, non dovete fare altro che cliccare sulla foto in alto, quella grande e sarete magicamente trasportati nel mondo delle avventure dei quattro leoni.
Buon divertimento e ancora auguri per l'anno in arrivo!
MEMS

ballando si impara

ormai siamo lanciati, quindi vi regaliamo un altro video, non canoro ma danzante...

auguri s...concertanti

Cliccate e gustatevi un po' di canzoncine

Grande ritardo, grande ritorno

Dopo la pausa estiva, eccoci di nuovo con una notizia all'altezza dell' arduo compito di compensare tanta attesa:
MICHELE HA COMINCIATO SCUOLA!
Lunedì mattina, ore 9.00, alla Boys School (o, in gaelico, Scoil Na mBuachailli - pronunciato "scol na bucli"), è entrato nel grande mondo dell'istruzione, con il primo anno di "primary school", le elementari:
Michele è in "Junior Infant", cioè prima classe dei piccoletti; in un prossimo post, maggiori informazioni su tutto il sistema.
Grande emozione, ma niente di drammatico: nessun pianto o scene nè dal protagonista nè dai vecchi, un po' di proteste invece da parte di Sam, che una volta accompagnato il fratello grande in aula, vedendolo giocare con i suoi amici (essendo così piccoli hanno ancora l'angolo giochi, modello asilo), voleva fermarsi lì anche lui...
Michele appunto ha trovato alcuni suoi ex-compagni di asilo, i suoi migliori amici, per cui non ha avuto problemi di sorta e ha salutato i genitori solo sotto pressante richiesta. All'uscita era tutto contento, la maestra ha detto che è stato bravo, oggi è di nuovo pronto e felice.
L'avventura è cominciata, e molto bene: buon proseguimento a tutti!

Continuate a seguirci per più dettagli scolastici e altri racconti.

la fortuna di abitare in collina

La notte scorsa noi abbiamo sentito tanti tuoni e tanta pioggia, ma quando questa mattina, assolutamente ignari, siamo scesi in paese, abbiamo visto i risultati del peggior allagamento a memoria d'uomo a Clonakilty: l'acqua era ormai scesa, ma essendo stata alta un metro nella strada principale e altre laterali, aveva lasciato dietro di se un tremendo disastro. Argini rotti e decine di case e negozi ridotti assai male. Cumuli di vario materiale giacevano davanti a porte e vetrine. Mentre Elena nuotava in piscina, i tre maschi passeggiavano per le scene di devastazione, dopo che l'intero paese era stato in piscina...
Per farsi un'idea cliccate qui o qui o qui o qui cercate la pagina facebook di Marta per qualche foto.
Di nuovo, nessun problema per noi, ma tanta pena per i concittadini a cui è andata davvero male; non si sa se tutti i negozi riusciranno a riprendersi, visto che già faticavano a resistere alla crisi e alla concorrenza dei centri commerciali di Cork.
Altre aree colpite in Irlanda, ma pare che il nostro caro paesino sia la peggiore. E in giro, strade completamente distrutte, con asfalto spezzato in grandi blocchi o con grandi crateri. Un macello, insomma.

caldo consiglio

Visto che noi scriviamo poco (presto riprenderemo, con la "bella" stagione ne abbiamo un sacco da raccontare...) e che comunque sono pur sempre raccontini casalinghi, per quanto insulari, se avete voglia, e se non ce l'avete provate e vedrete che vi viene, di leggere qualcosa di davvero interessante e coinvolgente, se superate il timore della lunghezza e vi lasciate prendere dal gusto del racconto, dallo stile ilare, dalla precisione delle descrizioni, dai posti, dalle avventure, dalle foto... vi consigliamo di seguire i due sposini!

festa da Alice...

Vi ricordate il cappellaio matto? Siamo stati ad una sua festa (2 mesi fa...)!
La famiglia di Margaret, nostra amica e suonatrice d'organo alla chiesa metodista, ha organizzato una festa per il suo 75+1 compleanno nella lora casa-fattoria vicino a Timoleague e il tema era appunto quel personaggio alquanto fuori che qui (e ovviamente nell'isola vicina...) non è raro che ispiri festini vari.
Noi 4, per cui era una sorprendente prima volta, ci siamo dati da fare e tutti gli altri ospiti pure, così, grazie anche al bel tempo (e al provvidenziale gazebo per le occasionali ed immancabili pioggerelline) la festa è stata proprio uno spettacolo gustoso (cliccate, cliccate)!

P.S. dal sito delle foto ("pomeriggio a long strand"), o scendendo di un paio di post ("una domenica bella piena") e usando il link, potete ora vedere un video della Brass Band.

un po' di sport per tutti

Lunedí, con una bella giornata (quando splendeva il sole, altrimenti ancora freddina, l'estate continua a tardare), siamo andati a Skibbereen per un pomeriggio di atletica: niente pista, ma gare sul campo da calcio, per tutte le etá. Non sapevamo molto del programma, ma siamo arrivati giusto in tempo per i 50mt under 6, a cui Michele ha partecipato con grande gusto. Abbiamo poi guardato altre gare, tra cui anche salto in lungo (avevano anche la buca per la sabbia), lancio della pallina e del peso, ma con disappunto di Michele non c'erano altre corse per i piccoletti come lui, gli toccherá aspettare l'anno prossimo, quando magari troveremo anche altri eventi simili. Dopo un'oretta ecco annunciate anche le gare per mamme e papá: i due vecchi si sono dati ai 100mt e il vile Mattia, senza rivelare i passati atletici, ha risollevato le sorti familiari con vittoria e trofeo, con grande orgoglio di Michele.
Il pomeriggio é proseguito al parco giochi di Skib, che non avevamo ancora provato.
Martedí, mentre mamma in giornata record (9 appuntamenti) continuava imperterrita a miracolare pazienti di Clonakilty e dintorni, i tre maschietti tutti belli bianco vestiti sono andati per la prima volta al tennis club; si trova a una decina di chilometri, dopo Timoleague, lungo una strada in mezzo agli alberi, un piccolo centro verde nel verde: campi solo in erba, erba tutto intorno, poi alberi a far da cornice, club house con pareti verdi, sedie e panchine dello stesso colore, tanto verde da far girare la testa; l'unica eccezione (a parte le auto, forse dovrebbero nasconderle), il bianco delle margherite, delle linee e dei giocatori. Siamo iscritti (ancora non ufficialmente) solo da quest'anno e ai tre uomini é piaciuto proprio molto, per cui é stata proprio una bella idea: non solo un luogo magnifico in cui stare e giocare, ma anche gente tranquilla e simpatica, il gusto di giocare a tennis su erba, un livello di gioco non troppo alto per cui Mattia (e prossimamente anche Elena) non si sentono a disagio e tanto spazio anche per i due marrani. Oltre a essere bellissimi tutti in bianco, quei due sono stati cosí bravi, o il luogo é cosí magico, che alla prima volta in un posto nuovo (solo visto un paio di volte negli anni scorsi), con gente sconosciuta, hanno lasciato la voce di papáMattia a riposo, senza richiedere le solite urla casalinghe per farsi ascoltare e, udite udite, sono stati buoni da soli (con Michele in versione fratello-grandegrande-che-bada-al-piccolo) mentre un papá al limite dello svenimento da stupore accettava volentieri l'invito a un doppio con 3 gentili signori per un set, che si é affrettato a vincere con il suo partner per tornare dai due spettatori, prima che finisse l'incanto. 
Tra le tradizioni del club, la merenda: a metá pomeriggio, con richiamo a campana, che Michele ha avuto l'onore di suonare, tutti si fermano per condividere torte e panini portati da tutti, ovviamente con litri di tè. Noi siamo andati via presto vista la stanchezza di Sam, ma sfruttando le giornate lunghe il club é aperto fino alle 8.00 (dalle 2.30); solo due giorni la settimana, il secondo é il sabato, quando ci sará ben piú gente che questa volta, con tanti piú compagni di scorribande per Michele e Sam. Non vediamo l'ora di tornare. E i membri possono portare ospiti, chi ha racchette per intendere intenda (in particolare i due promessi sposi)...

Statistiche, cinismo e consolazione

Circa due settimane fa, Sam ha dormito tutta la notte, il che ha lasciato mamma&papá alquanto turbati, visto che faticano a ricordare quando l'evento si sia verificato l'ultima volta, dev'essere stato inizio febbraio... Questo sforzo mnemonico ha scatenato un'indagine ancora piú ardua: quante volte é avvenuto, in oltre 2 anni? Quante notti intere in 29 mesi? Forse 1 nel primo anno, una dozzina nel secondo (a farla grande), le due appena menzionate, una di nuovo (incredibile!) tre giorni fa (dopo una serie di 3 notti di vomito, l'ultima con 5 getti in meno di 3 ore, su 3 letti diversi...), per cui circa 15.
Il che significa, per la precisione, 1 ogni 58 giorni.
Se la statistica agghiacciante e il sonno perenne non fossero sufficienti, dopo quell'inconsulta deviazione dalla norma di metá aprile, la mattina, nella consueta telefonata al papá, Michele (che se le sveglie sono rapide e tranquille non si scompone, ma negli altri casi, anche senza svegliarsi, subisce visibilmente pure lui il sonno disturbato) ha candidamente informato il vecchio (che comunque si sveglia alle 5.40, per cui non ha mai apprezzato a fondo quelle 15, visto che la percentuale durante i weekend dev'essere attorno a 0), che "Sam ha dormito tutta la notte, ma magari domani si sveglia di nuovo..."
Qualche giorno dopo, peró, durante gli ultimi abbracci prima di addormentarsi, gli ha detto che se il piccoletto si fosse svegliato troppo presto papá sarebbe potuto andare a dormire con lui... che tenero.

una domenica bella piena

Il 15 aprile la giornata era bella e l'abbiamo sfruttata!
Di mattina, passeggiata alla chiesa, messa e ritorno; nel pomeriggio Sam&Michele un'oretta da Marta&John mentre mamma&papá giocano a tennis e visto che il tempo é ancora bello e siamo da quelle parti, giretto a Long Strand
per una mezz'oretta in spiaggia (niente acqua, ancora freddo...); a casa per doccia e cena, poi in serata, tutti e 4 insieme, di nuovo verso il mare, questa volta vicino a Inchydoney, in un hotel (con terrazza sull'oceano)
per un concerto della Clonakilty Brass Band (banda  di ottoni, trombe e compagnia) con ospiti canori (nostri conoscenti e amici). Proprio un bel concerto, con anche un momento "titanico" per il 100esimo anniversario della tragedia oceanica, qui molto sentita: Cobh (vicino a Cork) era stato l'ultimo porto toccato e tra i passeggeri gli irlandesi erano in gran numero. Non solo i due vecchi, ma anche i giovanetti hanno molto apprezzato e sono stati pure bravi, a parte il secondo tempo per il piccoletto, ma era davvero tardi per loro, per cui complimenti.

serata musicale

Venerdí 23 Marzo, ore 20.00
Chiesa Metodista, Kent Street, Clonakilty
Serata musicale di beneficienza
Entrata gratuita - offerta libera
(per la Saint Vincent de Paul Society e chiesa Metodista di Clonakilty)
Rinfresco alla conclusione

Invito un po' in ritardo?
Rimediamo con un resoconto...

MammaElena é parte del programma, con due pezzi, uno accompagnata da papáMattia.
I pargoletti sono presenti, ma tenuti a giocare in sagrestia dalla gentilissima Caroline (figlia della madrina di Sam); peccato che si perdano lo spettacolo materno, ma per loro é tardi per cui sarebbero ingestibili, soprattutto se insieme (nonostante amino la musica).
A parte un primo pezzo di un quartetto di anziani da una chiesa vicina, eufemisticamente non proprio perfetti, la serata ha offerto intrattenimento di qualitá davvero elevata:
un ragazzino undicenne ha cantato benissimo, e senza sforzo o affettazione, un bel pezzo folk irlandese, a voce scoperta;
un coro tutto maschile di 7 elementi, in giacca e cravattino (con direttore che dava la nota con una di quelle piccole tastiere-flauti) ci ha deliziati con due pezzi eseguiti alla perfezione (tra cui una versione inglese di Santa Lucia);
il ragazzino prodigio ha poi mostrato le sue qualitá violinistiche in due pezzi folk accompagnato dal fratello di simile etá al mandolino;
poi é toccato alla coppietta: nonostante le difficoltá di papáMattia con lo strumento diverso da quello di casa, e il nervosismo da pubblico (a casa e nelle prove pre-show ovviamente non c'era alcun problema...), mammaElena é riuscita a cantare bene lo stesso, non tanto quanto voleva, ma comunque abbastanza da ricevere le solite valanghe di complimenti; il pubblico poi sembra non essersi accorto degli svariati errori e pause del pianista e anzi ha molto apprezzato pure il delicato accompagnamento, il che vuol dire che o il volume era proprio basso, o lui ha mascherato bene il mezzo disastro che pensava di aver fatto, o non capiscono niente (ma c'erano anche alcuni suonatori e solo uno ha consolato Mattia anziché lanciarsi in lodi per lui alquanto imbarazzanti);
Con papá che non sapendo ancora tutto ció si nascondeva nella sua vergogna, il concerto é proseguito con:
un canto da chiesa cantato tutti insieme;
un grande coro misto, circa venti persone e una direttrice esuberante, che ha divertito il pubblico con altri due bei pezzi;
e finalmente un'altro pezzo di supermammacantante, questa volta con il nostro ministro alla chitarra e con un testo italiano (da un salmo): anche Wesley ha ammesso qualche errore, ma di nuovo lei ha invece brillato (forse i suoi accompagnatori sbagliano apposta, per farla sembrare ancora piú brava), meravigliando il pubblico non solo per la voce, ma anche per l'italiano pronunciato come si deve e per cui ancora piú melodioso ai loro orecchi.
Durante il rinfresco, tra un sacco di tortine e litri di te, tutti hanno anche trovato il tempo, e lo spazio nella saletta affollata, di annegare Elena di complimenti.
Nel complesso la serata é stata molto positiva: chiesa piena (per un terzo di artisti), buon incasso, pubblico molto contento, bambini buoni (o Caroline eroica e bugiarda) anche al rinfresco ormai tardo, fama della nostra star sempre in crescita e utile prova per il matrimonio di G&A (nessun dettaglio in piú per non rovinare sorprese)




W Pasqua!

LISTA PASQUALE
- decorazioni in giro per la casa   x
- lavoretti dall'asilo    x
- lavoretti fatti a casa   x
- celebrazione il mercoledí sera dai Metodisti (grazie Marta&John)   x
- mammacantante con il coro alla chiesa Cattolica alla via crucis il venerdí sera   x
- celebrazione alla Church of Ireland venerdí sera         --- (sovrapposizione di orario, bimbi... non riusciamo a fare tutto!)
- divertentissimo cartone vecchio Disney, sui conigli che fanno le uova di cioccolato (grazie nonnoEzio, era nelle FiabeDisney)    x
- preghiera ecumenica il sabato mattina (Mattia&Sam, mentre gli altri due si dedicano al cioccolato, vedi oltre)              x
- mammacantante solista alla messa di domenica dai Metodisti (accompagnata dal ministro con la chitarra)       x (gran successo, ovviamente)
- super produzioni della rinomata cucina Elena&pargoli: meravigliosa casetta di cioccolato (mica tanto piccola, circa 1.3kg), pane, deliziosa gamba di agnello (e qui entra in gioco pure papá, per tagliare un osso con l'accetta da legna!)  x (di nuovo, gran successo, ovviamente)
- Easter Egg Hunt (caccia al tesoro-uova, lasciate in giardino dal coniglio pasquale)        x (quest'anno spasso anche per Sam)
- pranzo con ZSCMartalaBionda&John         x

Andate a gustarvi il tutto, almeno con gli occhi!


Un giorno alla Kerouac

Mercoledí 28 Marzo - Elena, Michele e Sam in partenza per l'Italia per laurea ZiaArcheologaSofia (vedi piú sotto) e festa in ritardo per 60esimo nonnaMaria. Per ragioni di date e prezzi, sperimentiamo una nuova rotta, Knock-MilanoBergamo, da un piccolo aereoporto nel nord-ovest, sopra Galway; per ragioni ambientaliste e logistiche, decidiamo di lasciare la macchina lí per il ritorno dei viaggiatori; per ragioni di amore paterno, papáMattia si offre di guidare fin lí, per poi tornare a casa con vari mezzi.
La giornata quindi si svolge come segue:
-sveglia genitori ore 2.30am, bambini giá vestiti, dritti dal letto alla macchina e partenza ore 3.00;
-3.45 sosta a Cork, stazione corriere, per lasciare la bicicletta di Mattia (sfruttando il sempre comodo portabici);
-7.20 arrivo a Knock, in largo anticipo, per cui colazione con calma anziché in macchina, cambio pannolini, tutti in bagno, saluti e abbracci, poi mamma&bambini alle 8.15 si avviano al gate;
-8.55 papáMattia dal parcheggio dell'aereoporto, comodo, prende la corriera per Galway; un'oretta di sonno e alle
-10.45 arrivo a Galway
-11.00 corriera veloce (non-stop) per Limerick
-12.25 arrivo e telefonata ai cari familiari, giá in auto verso Padova dopo un viaggio regolare (ovviamente con bambini svegli in aereo tutto il tempo, neanche avessero dormito tanto in macchina... Michele un paio d'ore, Sam 30 minuti);
-12.30 corriera per Cork (coincidenze davvero ben organizzate, complimenti);
-14.15 arrivo a Cork, giacca e tuta nelle borse da bici, casco in testa e pronto per la biciclettata, sotto uno splendido sole primaverile, in questa settimana per ora migliore dell'anno;
-14.25 fuori dal centro pedonale... via!
-15.05 foratura, ma niente panico: con tutti gli attrezzi, il ciclista ci mette un po' ma sistema tutto;
-15.40 si riparte;
-16.40 sosta per farsi riempire la borraccia;
-17.10 arrivo a Clonakilty, a casa, dopo oltre 14 ore; pausa in giardino, sul verde brillante dell'erba scaldata dal sole, a rifocillarsi con i panini da viaggio; telefonata agli italiani, doccia e alle 7 lezione di italiano.
- 9.30 zzzz: 8 ore di sonno vero, che pacchia!



Due risate?

guardatevi questo

Radio famiglia

Gentili ascoltatori buongiorno e benvenuti ad un'altra interessante puntata del nostro programma.
L'argomento di oggi é riassunto da una domanda assai precisa, coinvolgente e immagino, ahimé, terribilmente familiare a tanti nostri ascoltatori, arrivataci recentemente in un commento al nostro sito: "secondo voi, cos'é meglio, o meno peggio: un bambino che si sveglia parecchie volte per notte ma poi si riaddormenta relativamente in fretta, con il latte o qualche carezza, o uno che si sveglia una volta sola ma sta sveglio a lungo?". Ardua questione, davvero, e come sempre apriamo la discussione partendo dalla vita reale, per cui andiamo a sentire cosa ci dicono a questo proposito i coniugi Leoni, che sembrano avere esperienza diretta di entrambe le opzioni, grazie, mmm forse dovrei dire a causa, dei due pargoletti, Michele prima e ora Sam
Cominciamo dal papá. Buongiorno Mattia, come risponderebbe lei, e soprattutto, quale per lei la soluzione ai due aspetti del problema?
"Buongiorno dice lei, beh sí, per qualcun altro sará pure un buon giorno... Purtroppo una risposta non ce l'ho e credo che davvero non sia possibile trovarla, perché dipende da troppi fattori: ritmi di sonno del genitore, numero delle sveglie ripetute e durata delle veglie, in entrambi i casi. Una soluzione invece l'ho trovata, per la seconda versione del dramma: rimanere a casa in Irlanda quando Sam va in Italia con mamma per una breve vacanza da 4-5 sveglie per notte, cosí vi assicurerete la beatitudine di 4 notti a 8 ore di sonno di media, filate! Che emozione!"
Ah, ah, buona questa! Passiamo alla mamma, Elena lei che ci dice?
"Innanzitutto che c'é ben poco da ridere, la prossima volta ci va lei in vacanza con Sam! Come giá detto, trovare una risposta non é facile, ma anch'io ho una soluzione, questa volta alla prima possibilitá: quando Sam, alla prima notte di ritorno da quella simpatica vacanzina pressapoco insonne, si sveglia alle 12.15 e all'una ancora non accenna a prendere sonno, cogliete al balzo il suggerimento del marito di fuggire in camera degli ospiti, chiudete bene le porte e vedete di dormire il piú profondamente possibile, perché il piccoletto non si addormenterá prima delle 2.40 e magari intanto avrete perso il sonno e non vi addormenterete per un'altra oretta (chiedete a Mattia)!"

Orto

Dopo averlo menzionato in altri post recenti, sará bene raccontarvi come sta il nostro orticello. L'anno scorso, anno numero 2, ha dato buoni frutti e fino a tardi, con piccoli raccolti di verdura anche in ottobre-novembre. Da lí in avanti lo abbiamo abbandonato a se stesso, aspettando tempo bello e tempo, e voglia, di lavorarci.
L'idea era di dedicarcisi un po' prima, ma la mancanza degli elementi suddetti, insieme a salute non perfetta prima dei bambini e poi pure dei grandi, ci hanno costretto a posporre, ma per fortuna non troppo. Il weekend di Saint Patrick é stato finalmente caldino, soleggiato e non ventoso, stavamo tutti bene, Sam non ha fatto lo sciopero del riposino, per cui non c'erano piú scuse.
E allora vai di zappa e poi di vanga, per rimuovere la giungla di erbacce fino alle radici (che lavoraccio) e scavare (di nuovo...); poi vai di trasporto sacchi e carriola (in prestito dal vicino), per spargere il compost di un anno e prima le ceneri di un inverno di camino e stufa. C'era talmente tanto compost che abbiamo dovuto scavare un bel po' e Michele ha potuto cosí aiutare (quando gli andava) facendo crollare le montagne di terra sopra al compost. Da aggiungere un po' di lavoro di sradicamento e re-impianto per lamponi da tenere a bada (sono davvero selvatici) e fragoline da spostare (per creare un vero angolo fruttifero) e un po' di deforestazione del rosmarino, che ormai aveva dimensioni da cespuglio di macchia mediterranea. Siamo pure riusciti a salvare qualche spinacio, vecchio di mesi, ma cotti hanno fatto comunque buona figura.
Una mattina (sabato, prima dei festeggiamenti irlandesi) e un pomeriggio domenicale intensi ma alquanto soddisfacenti: ora é tutto pronto, la terra é stata smossa un sacco, abbiamo tolto altri sassi (ma si formano di continuo? Mattia ipotizza che vengano direttamente dai sommovimenti della crosta terrestre, ma ci sono dei dubbi...), il compost era tanto e dev'essere alquanto nutriente, i tanti lombrichi dimostrano che la terra dev'essere buona. La yellow brick road (i mattoncini gialli che decorano e aiutano il passaggio tra le verdure) meriterebbe una ripitturatina, ma quelli sono dettagli non necessari.
Da ricordare, durante i lavori, l'arrivo a sorpresa di Sam, sorridente e in zoccoletti, direttamente dal suo lettino (vedi post sotto).
La domenica successiva, dopo il pranzo con gli ospiti, i due giardinieri professionisti (MammaEle&Michele, papá é un mero bracciante) hanno inoltre terminato il lavoro iniziato in settimana di piantare 192 semini in altrettanti scomparti di scatole in plastica.
Ora basta aspettare che germoglino le piantine e poi... si pianta! A quel punto vi daremo elenco dei prodotti (simili a quelli dell'anno scorso, comunque).
Piccola aggiunta: il pero ha mostrato dei timidi boccioli, quindi magari quest'anno fiorirá; prima o poi avremo frutti anche lí...

Foto!

Dopo lunga attesa, nuovi album di foto pronti per voi: cliccate sulla foto grande in alto e gustatevi i 7 album più recenti (da dopo il compleanno di Sam in avanti), tutti nuovi o con aggiunte. Buon divertimento.
P.S. sono anche state aggiunte foto (e pure un video!) al post più sotto, per chi lo avesse letto troppo presto...

Un San Patrizio... di fuoco


                                                               
Durante il fine settimana di Saint Patrick, le proposte di attivitá si moltiplicano, quasi fosse maggio, quando ogni weekend sembra troppo corto per contenere tutti i festival, concerti, feste ed eventi vari.Ovviamente ogni paese ha la sua parata e anche se quest'anno, con grande delusione e disappunto quasi incredulo di Michele, non vi abbiamo partecipato attivamente (il gruppo del lunedí ha deciso di passare...), quella di Clonakilty era il nostro programma principale; nonostante i lavori nell'orto, protratti troppo a lungo per sfruttare il riposino di Sam, ci abbiano fatto arrivare in ritardo, ad ogni modo i bambini hanno apprezzato la parte finale, con la processione dei grandi camion, tra cui spiccavano quello dei pompieri e la betoniera; comunque, ogni anno che passa potranno apprezzare di piú gli altri gruppi che sfilano (come i ragazzi della scuola musicale, che suonavano camminando), per cui niente di grave; soprattutto perché il sabato pomeriggio continua in maniera festosa e ci siamo tutti gustati un po' di musica al pub, 
condita da patatine (e ketchup, ovviamente).
  


A Clonakilty poi ogni weekend attorno al 17 di Marzo si corre il rally (che quest'anno passava
                                                  

proprio in paese, sulla strada per venire su a casa nostra), noi peró avevamo addocchiato un altro evento interessante, per cui la sera siamo andati verso ovest, a Bantry per il Fadò Festival. Il titolo non ha niente a che vedere con la musica tradizionale portoghese (che mamma e papá avevano sentito a Lisboa anni fa), bensí in gaelico significa "dei tempi andati": molte vetrine della cittadina sfoggiavano svariati oggetti antichi, da ferri da stiro a lampade a olio, tra paglia, torba e sacchi di patate, con pure macchine fotografiche e foto d'epoca. Essendo andati solo la sera, ci siamo persi le varie dimostrazioni di antichi mestieri e la gente vestita "in costume", ma l'obiettivo era lo spettacolo notturno: luci spente, candele e una "caccia all'essere malvagio (banshee)" che sarebbe poi stato bandito grazie a mirabili performance di giocolieri "focosi".
Siamo arrivati un po' presto perché fosse giá buio, cosí dopo la passeggiata lungo la strada-museo, papáMattia ha coraggiosamente portato l'intera famigliuola in un ristorante di pesce, per un regalo di festadellamamma anticipato (le mamme irlandesi si celebrano il 18 marzo, niente domande, prego) e la cenetta é stata buona e sorprendentemente non troppo difficile da gestire.
Siamo poi usciti in fretta per l'inizio della rappresentazione, che coinvolgeva tutto il pubblico: ognuno con la sua candela, abbiamo seguito per le vie della cittá la folla, e la banda, che accompagnava i giocolieri (uno sui trampoli, altri a terra, ma tutti che si esibivano con vari oggetti infuocati) per le strade buie, fino a tornare alla piazza per il grande evento, lo spettacolo del fuoco per bandire il cattivo.                       
 
 E qui gli artisti si sono scatenati, con 20 minuti di meraviglie, tra cui danzatrice con fiamme su tutte le dita, giocolieri che lanciavano, pure tra di loro, bacchette infuocate e pure una ruota di bicicletta "infuocata" fatta girare tenendo il mozzo in bocca o sulla testa, il tutto accompagnato dal ritmo focoso di una band di una decina di percussionisti, che creavano davvero l'atmosfera giusta. Ai lati del quadrato in cui si esibivano, la gente era accalcata, stretta stretta, per cui poveramammaElena, che stava indietro con piccoloSam incredibilmente ancora sveglio (nonostante fossero le 9 passate e fosse in passeggino da un'ora buona, relativamente al buio) ma troppo stanco per stare a guardare lo spettacolo, non ha potuto gustarsi il tutto, mentre Michele, dalle spalle di papà, ammirava sbalordito e partecipava con entusiasmo quando si trattava di applaudire o incitare gli artisti al grido di "fire, fire, fire...!"
Tornando alla macchina, uno sguardo in cielo: anche Michele ha apprezzato Giove e Venere in congiunzione, degna conclusione per una serata di luce.
Camminata fino giù in paese e ritorno a casa, svegli fino a tardissimo (due ore oltre l'orario normale) con passeggiata in paese... domenica mattina si dorme, giusto? Poveri illusi...

Dottoressa, dottoressa...

CONGRATULAZIONI a
Zia110elodeSofia
neoarcheologalaureataspecialista!

E' stata cosí brava che é riuscita a laurearsi con successo nonostante due nipotini siano arrivati a metterle a soqquadro la mente giusto il giorno prima e siano pure andati a "sostenerla" durante la discussione. Ma ilpiccoletto ha trovato l'ambiente parecchio vecchio e noioso per cui si é addormentato e ilgrande deve aver deciso di fare un vero regalo alla zia ed é stato buono buono. E pare che mammatisica si sia messa un silenziatore in bocca per non sconquassare l'aula con la sua tosse... (questo prova che non puó dire che i suoi malanni sono colpa del marito, perché sta male pure quando é lontana, come a Limerick tre settimane fa, vedi post un po' piú in basso).
Come dice Michele, gli amici alla laurea sono "proprio dei pagliacci" perché hanno riempito la zia di dentifricio...

Sorpresa, con vittoria

Domenica 18, in un bel pomeriggio di sole, mammagiardiniera, papáscavatore e Michelesuperaiutante stavano lavorando con impegno nell'orto, interrompendosi a turno per andare in casa ad ascoltare se Sam non si fosse svegliato.
Per fortuna il piccoletto aveva da recuperare(dormire di notte? perché mai!), per cui il riposino continuava, lasciando tempo ai lavoratori.
Ma quale sorpresa quando rialzando lo sguardo da terra, sassi e radici, abbiamo visto un sorridente pargoletto correre sull'erba verso di noi!
Avete capito bene: si era svegliato, era uscito dal lettino scalvacando, si era aperto la porta, era sceso dalle scale e non trovandoci in casa era venuto da noi, tutto da solo, e si era pure messo gli zoccoletti da giardino!
La sorpresa, per quanto grande, é stata piú divertente che sconvolgente perché in fondo non era la prima sortita: giá a metá settimana mamma e Michele lo avevano trovato fuori dal lettino, urlando disperato perché lo scavalcamento ancora non era perfezionato e dev'essere piombato al suolo (ma c'é il tappeto-puzzle di gomma, per cui niente di grave).
La vittoria del titolo si riferisce invece alla sfida fraterna su chi compiva l'impresa prima; di poco, ma Sam, con quell'uscita un po' rovinosa, l'ha spuntata: 2 anni 3 mesi e 10 giorni, mentre Michele quando aveva aperto la porta della sala da pranzo facendo prendere un colpo a genitori e nonni aveva 2 anni, 3 mesi e... 18 giorni (forse essendo meno selvaggio ha aspettato di farlo quando era sicuro).

Per fortuna ci sono i weekend

La prima settimana di marzo (dal 5), il branco leonino é stato sconfitto da un attacco di malattie, sorprendetemente con il piccoletto meno colpito di tutti; seconda sorpresa, il vecchio invece era quello messo peggio, per cui si é anche preso due giorni di malattia.
Il venerdí era invece in ferie, perché mammafisio, nonostante non fosse per niente in forma nemmeno lei, doveva andare a Limerick per un corso d'aggiornamento di due giorni, quindi sveglia ad orari mattinici (non mattinieri, ma modello papámattia, cioé 5.30) e via in macchina.
MrSonnoleggeroSam ha ovviamente sentito tutto e da lí non ha piú dormito, nonostante sia stato cosí buono da rimanere a letto con papá, rotolandosi di qua e di lá, fino alle 6.45. La giornata in qualche modo é passata, tra un giro di medicine e l'altro, anche grazie all'arrivo del circo che ha intrattenuto i duefanatici alla porta-finestra della cucina per qualche tempo (finché gli artisti non si sono spostati nel giardino a fianco, privando i marmocchi del loro spettacolo - ah, per chi non lo avesse capito, stiamo parlando degli idraulici...).
Di notte MrAnchiononstocosíbeneSam, ha deciso di tener compagnia al poveropapáalettodasolo, per cui tra pianti iniziali e successivi molteplici fallimenti a riaddormentarsi, ha buttato in fumo un paio d'ore di sonno, dalle 12.30 alle 3.00. Nel frattempo anche mamma, dopo una giornata giá difficile, si sveglia di notte quando lo stomaco reagisce male agli antibiotici...
La mattina, MrCoerenzaSam ha dimostrato essere un bambino di (mal)sani principi, per cui nonostante la notte brava ha mantenuto il ritmo delle ultime settimane e prima delle 6.30 era giá pimpante.
A questo punto papá invece lo era decisamente meno, ma non si sa bene in che modo (se Sam dormiva, Michele faceva di tutto per non far riposare papá), e comunque senza aiutoDVD a parte mezzoretta alle 6.30 di sera, i 3 sono sopravvissuti a se stessi e mamma al ritorno ha trovato lo stesso numero di gente che aveva lasciato, e la casa intera (con pure i lavori idraulici finiti!).
La domenica, dopo una notte con risvegli alquanto piú brevi, e un orario di sveglia oltre le 7.00 i 4 potevano dire di stare per lo meno meglio, soprattutto Michele e papá, che a metá mattina hanno lasciato Sam a dormire (il furbetto...) e mamma per lo meno a riposare, per andare a messa.
Nel tardo pomeriggio i due vecchi decidono che a tutto c'é un limite e si fanno salvare da Wall-E.
E l'indomani, era lunedí: belli riposati per un'altra settimana, giusto?

Capita pure al selvaggio...

E alfin crolló...
Giovedí scorso, dopo quattro giorni senza riposino pomeridiano e notti di sonno non cosí buono, mentre ceneva, attorno alle 6.15, con fratellone e papá, lapiccolabestiolina (che a 13.5kg tanto piccolina piú non é), ha cominciato a mostrare segni di stanchezza sempre piú evidenti, fino a socchiudere ripetutamente gli occhi, strofinarsi occhi e testa per resistere, e pure canticchiare in maniera quasi ubriaca, come altre volte ci ha fatto sentire prima di addormentarsi (in pratica si canta le ninne-nanne da solo). Papá allora l'ha preso in braccio prima di vederlo cadere faccia sul piatto e poi volare a terra e non ha fatto in tempo a preparargli il biberon che Sam giá dormiva. Cambiato il pannolino si é leggermente risvegliato, giusto per poter bere il latte, ma non ha fatto una piega quando é stato disteso nel lettino.
Michele, come papá, era parecchio sconvolto...
Mamma, che ha colto cosa succedeva mentre lavorava nella sua stanza, probabilmente é rimasta altrettanto scioccata, ma non é stato possibile verificare la reazione dal vivo.

Giú il cappello!

All'incontro con i genitori, la maestra dell'asilo ci aveva proprio detto ieri pomeriggio che Michele é proprio bello sveglio e che tra le cose che apprezza in lui c'é il suo senso dell'umorismo, al che abbiamo sorriso per concordare...
Servono conferme?
Alla sera, in vasca da bagno, dove i due giocano come se fossero in piscina, Michele conduce la faccenda parlando in inglese, per cui papáMattia gli ricorda la regola: "in casa parliamo italiano, giusto?"
Risposta?
"ma noi stiamo giocando sotto la pioggia, fuori"
Ah beh, allora...

Ringraziamenti

I nostri piú sinceri e sentiti ringraziamenti alla cara vecchia Corrente del Golfo, che ci tiene belli caldini mentre il resto d'Europa soffre il freddo glaciale.
Se guardate le cartine meteorologiche, avrete  notato una zona fredda che copre tutta l'Europa, a parte Portogallo e Spagna, punte occidentali della Francia e buona parte d'Irlanda, in particolare il West e il nostro caro West Cork, dove ci stiamo gustando, dopo due inverni decisamente troppo "continentali" (qui non avevano mai visto tanta neve o soprattutto avuto tanto freddo e ghiaccio), un ottimo inverno irlandese come si deve, cioé bello mite, magari grigio e umido, ma tropicale se confrontato con quello che sta passando l'Italia e l'Est Europa: questa settimana abbiamo temperature costanti tra i 7 e gli 11 gradi!

Perle di Sam - 2

Tra le ancora poche parole di Sam (non c'é da preoccuparsi, sappiamo per esperienza che quando comincerá ce ne saranno abbastanza da compensare questi lenti inizi...) c'é "barba", venuta non solo da quella che settimanalmente cresce e scompare dalla faccia di papá, ma anche da un dicembre saturo di immagini di Santa (BabboNatale) e del suo bianco faccione.
Proprio quella bianca deve aver avuto in testa quando venerdí scorso al gruppo musicale ha preso l'adesivo bianco con il nome che Tracy dá a tutti i bambini e se lo é bellamente messo sul mento dicendo, appunto: "barba"!

Perle di Sam - 1

Premessa: tra i giochi preferiti del piccoletto spicca nascondersi dietro tende, coperte, cuscini, vestiti o semplicemente le proprie mani... e spuntare fuori con un bel sorriso o un boo (da peekaboo, la versione inglese di cuccusette, o altre frasi), per la sorpresa-spavento o risata dei presenti; é facile capire come tutto ció sembri reale all'infante, ma fino a che punto?
La varicella che aveva colpito Michele in Italia ha, come previsto, preso poi Sam poco dopo il ritorno, purtroppo in forma ben piú pesante, il che ha comportato una buona dose di farmaci per far star bene il disgraziato, sofferente per terribile prurito e pure semi-bronchite; qualche medicina ancora si puó accettare peró quando diventano tante scocciano, e lo sciroppo non era affatto buono, cosí "il selvaggio" ha opposto strenua resistenza ma quando ha visto che era inutile ha tentato un'altra carta: si é nascosto dietro le sue mani, per sparire ed evitare il supplizio!

Vacanze italiane

Lasciato in Irlanda l'albero
(e uno spuntino per Babbo Natale, o meglio "Sanna", da "Santa Claus -> Santa" per Sam), eccoci, dopo 4 anni, in Italia per Natale: tanti bei regali, tanto buon cibo e soprattutto tanto tempo con famiglie e amici. Purtroppo non tanti amici-con-bambini come previsto, per colpa dei malefici "puntini", cioé la varicella di Michele, spuntata il 29 (ma veniva dall'asilo, in Irlanda). I "puntini" e la prima settimana troppo secca hanno anche provato a privarci delle tanto attese avventure sulla neve, ma giá la prima uscita montanara (sui monti Lessini, pre-varicella) é stata fortunata e mentre pranzavamo é arrivata una spruzzatina di bianco, quanto é bastato per divertirci giocando a palle di neve;
 

Michele poi é stato bravo abbastanza da sbarazzarsene in fretta, giusto in tempo per una super giornata a Lavarone: i due leoncini si sono scatenati, in coppia e da soli,
su bob e slittini

e poi ilgrande ha provato gli sci! La prima oretta é stata dura, ma la seconda ha dato grandi frutti e a fine giornata lo spazzaneve era quasi imparato, per cui sapeva rallentare e girare: congratulazioni all'entusiasta Michele e al  maestro-skilift Mattia, che se lo é scarrozzato su per la collinetta a traino o in spalla un sacco di volte (perché spendere per il nastro trasportatore, che va alquanto piú lento?).
Nella vacanza, da notare anche la rivincita del vecchiume: dopo un po' di "oh, wow", con fuochi in terrazza
e giochi di luce in casa
i bimbi sono andati a letto, a casa con nonnaChiara (sempre per colpa dei puntini), mentre i due trentenni invece si sono dati ai bagordi con Silvia&Saverio (una volta messo a letto il piccologrande Davide) e la chiacchierata era cosí piacevole che Elena&Mattia hanno festeggiato capodanno piú a lungo di tutti i fratelli-sorelle!

auguri

Con ritardo, ma in fondo siamo pur sempre ancora agli inizi...