first week, seconda parte

GIOVEDI & VENERDI: Niente di particolare, pioggia persistente, giusto per accogliere Elena...
Quindi nessuna uscita, stiamo a casa.
SABATO: pioggia, ovviamente... Nel pomeriggio gita in macchina a Skibbereen, 30km a ovest, per andare al supermercato LIDL. Viaggio interessante, tra stradine strette, folli irlandesi che ci corrono come su autostrade, il verde della natura tutto intorno, affascinanti paesaggi e paesini lungo la costa. Grande spesa economica e con prodotti a noi familiari, piu' bilancia elettronica cosi' pesiamo anche PrincipinoBigMick e tulipani per ReginaElena. A proposito dei prodotti alimentari, non fraintendete: non e' che i prodotti locali non vadano bene, anzi, noi ch non siamo fanatici della cucina italiana apprezziamo molto tante cose che si trovano qui, in particolare zuppe, dolcetti e carnecarnecarne (tra cui agnello!!!), pero' fa sempre comodo trovare tortellini&co...
Alla sera cena (niente di particolare, ma buono, con macedonia&gelato piu' dolcetti e te per concludere) dai Williams, sempre molto gentili, bambini compresi, poi messa, in cui canta il folk group (scoprirete dopo)
DOMENICA: giornata tranquilla, nel pomeriggio riceviamo visita di Luca, Valentina (colleghi italiani di Mattia) e Claudia (collega argentina che parla italiano), che possono cosi' fare la conoscenza di Regina&Prinicipino, gustarsi la merenda con apple tart&tea e scoprire il nostro matrimonio tra album e cd audio. Buona compagnia, bel pomeriggio.

first week, prima parte

Lunedi' 14
Giornata di adattamento e riposo, piu' per i due vecchi che per il bimbo.
Scoperta della casa e del paese.
La reggia sembra piacere a entrambi i nuovi arrivati (e ci mancherebbe altro!!! Chiunque entri rimane a bocca aperta... venireavedere per credere), nel corso della settimana l'abbiamo anche resa piu' familiare, con cornici varie, camera di Principino, aggeggini utili etc...
Il paese sembra essere piaciuto altrettanto, ovviamente tutti questi commenti sono discreti perche' Sua Maesta' La Regina e' ancora in assestamento per cui non si lascia ancora andare a grandi entusiasmi, ma davvero sembra contenta.
Abbiamo anche controllato i supermercati, tutti ben forniti

Martedi' 15
Giretto (5km) in auto per vedere la meraviglia: Inchiydoney beach, l'oceano che si apre di fronte alle verdi coste d'Irlanda...
Ma era tardo pomeriggio, per cui il vento non ci ha permesso piu' di qualche minuto di ammirazione e poi dentro in macchina.

Mercoledi' 16
Saluto alla famiglia Williams: John, Maeve e i due figli Jack&MaryJo, ormai amici di Mattia e da ora anche di Reg&Princ, da loro a lungo attesi. ottima accoglienza, c'era pure la nonna, Michele buonissimo, ottima figura; invito a cena per sabato, grazie!

Finalmente!

Si', sono arrivati! La lunga attesa e' finita, Regina&Principino hanno alfine preso possesso della reggia e del paese!
Dopo quell'ottima festa di Battesimo (grazie a tutti per la partecipazione!) e due ore di riposo e ultimi preparativi a casa, siamo partiti per il grande viaggio, scortati all'aereoporto di Venezia da MammaNonnaChiara, Papa'NonnoPatrizio e SorellaZiaSofia (da citarericordare anche SorellaZiaMarta per essersi offerta come autista in caso di bisogno). Le due macchine servivano, visto il numero non solo di persone ma anche di bagagli: siamo arrivati al check-in con 11 pezzi, tra le 3 borse-valigie-zaini da mettere in stiva, i 2 bagagli a mano + la borsa-cambio di Michele, macchina fotografica, videocamera, PC, violino e passeggino assai ingombrante (i simpaticoni ce l'hanno fatto smontare per farlo passare nel nastro trasportatore del controllo sicurezza...). Comunque hanno accettato tutto, le nostre spalle-braccia-mani hanno resistito e siamo riusciti ad imbarcare tutto, si' anche il piccolo Michi, non l'abbiamo dimenticato! E a proposito del fenomeno, anche in aereo e' stato tanto bravo quanto al Battesimo, sfruttando di piu' la tetta, ma tutto OK. Dopo l'atterraggio, pellegrinaggio lungo i km di corridoi e ascensori (per fortuna!) dell'aereoporto di Dublin (una mezzoretta almeno), recupero valigie, trasporto in bus al parcheggio long-term, carico macchina, carico bimbo in sedile e via alla volta della residenza reale in quel di Clonakilty. Papa' Mattia, ormai avvezzo ai viaggi in auto non si e' neanche scomposto per le 4ore di guida notturna (12-4 di mattina), anche se la giornata di festa e il volo senza sonno (cacchio, riesco sempre a dormire alla grande stavolta che mi serviva, no!), l'hanno resa abbastanza pesante, e cosi' siamo arrivati sani e salvi, come sempre protetti dalla Provvidenza, perche' non ci succede proprio mai niente!!!

resoconto di viaggio - italiano (per chi puo' e vuole, quello english forse e' piu' bello)

Da Padova a Clonakilty (Ireland),

o meglio, dalla A alla Z,

in macchina

(Sabato 29, ore 8.30 – Domenica 30, ore 22.30, Dicembre 2007)

Altri lo hanno fatto, questo viaggio (Marco Piva, verso la Scozia, ad esempio), ma non si sono messi a scriverne come se fosse un’impresa epica… lo so non e’ niente di straordinario, pero’ fate finta di si’ e gustatevi queste righe


Bellissimo! E’ Michele, il mio bimbo, non c’entra niente con il racconto del viaggio, a parte che meta’ del carico era roba sua, pero’ fa sempre bene pensarci!


Clonakilty, la meta agognata, che spesso sembrava cosi’ lontana…


Dormire, una tentazione davvero subdola, infida, ma cantare a squarciagola, e non granche’ bene, e’ un antidoto eccezionale!


Eurotunnel: la prima volta, interessante montare in treno guidando… e molto apprezzati i 40 minuti di sonno!


Frejus: la maledizione della coda (3 ore e 45)! O forse bisogna incolpare quei simpaticoni delle autostrade, che ti scrivono sui loro bei cartelli luminosi “1 ora di attesa”, cosi’ tu fai i tuoi conti, capisci che sara’ scocciante ma ce la puoi fare lo stesso e non esci per cambiare strada, mentre le ore sono da 3 in su…


Grazie a:

-la generosita’ di Patrizio e Maria Trivellato, senza la quale non ci sarebbe stata alcuna macchina con cui fare il viaggio, o comunque non una super Fiat Marea, potente e grande abbastanza da sopportare l’incredibile carico (e aggiungiamo il regalo delle barre portatutto e la ricerca del portabici…, perche’ oltre a essere piena dentro, la macchina aveva il suo bel pacco sopra e una bici dietro!)

-i panini di Elena, ottimi!

-i Grisby e i cioccolatini al marzapane di MammaChiara, energia e consolazione necessarie

-CocaCola, invenzione deliziosa e fondamentale per chi non beve caffe’

-MammaChiara e i Trivellato per le cinghie elastiche

-Papa’ Ezio per l’indispensabile aiuto tecnico per il carico (e zioBeppe per il prezioso consiglio cinghie!)

-Tutti quelli (in Irlanda e in Italia) che hanno pregato per me o almeno mi hanno pensato

Ho guidato per 2157km, piu’ il treno e il traghetto!


Io, me, Mattia: l’unica compagnia durante due giorni, alla fine non mi sopportavo piu’!


Lungo! La prima risposta a qualsiasi domanda circa il viaggio.


Magnifico, lo spettacolo dell’alba dietro di me mentre guidavo verso Ovest, in Inghilterra: davvero uno spettacolo affascinante, con il cielo infuocato negli specchietti!


Nulla! La risposta a “Qualche problema con la macchina?”, il che fa capire che la lettera S ha funzionato alla grande


Occhio! Guidate sulla sinistra!” Eh si’, scendi dal treno e ti cambia tutto, ma un mese e mezzo di bicicletta in irlanda mi ha aiutato ad abituarmi e ora, dopo 500km in inghilterra, con sorpassi in autostrada, e 250 in Irlanda, con una 20 di rotonde, anche se di notte, vuote, direi che sono a posto!


Poliziotto, inglese, gentile, che mi ha lasciato andare senza fare altro che urlarmi una sgridata dopo che avevo superato una coda sulla corsia d’emergenza… Lo so, lo so, non si fa, ma mancava solo un km alla mia uscita, avevo i minuti contati e ne avevo gia’ persi troppi, altre macchine, inglesi, lo stavano facendo allegramente, per cui le ho seguite…


Quelli che… e’ troppo lungo, quelli che… e’ troppo pericoloso, quelli che… ma non da solo, quelli che… fai prima a comprarti una macchina li’, con la guida a destra, quelli che… la macchina e’ troppo carica… Ma ce l’ho fatta!!!


Ritardo, l’incubo! Dopo la coda al Frejus il viaggio si e’ trasformato in una corsa contro il tempo, e all’inizio l’ho persa: sono arrivato a Calais troppo tardi, ma per fortuna in questi casi ti fanno salire sul primo treno libero, e mi e’ andata bene; certo che cosi’ c’era meno tempo per attraversare l’inghilterra e arrivare al traghetto Galles-Irlanda entro l’orario di chiusura, ma ce l’ho fatta… per 13minuti!


Signore fammi arrivare sano e salvo, cioe’ fa’ che non succeda niente alla macchina, soprattutto che non si buchi una gomma, e che non mi addormenti!


Tachimetro: guardavo piu’ quello che la strada, per non superare i limiti, ma non quelli della strada, bensi’ quelli della macchina, dettati dal carico…


Un elicottero, la mia macchina per un elicottero!” Ecco cosa gridava Mattia III verso la fine, ormai quasi completamente pazzo, implorando un mezzo piu’ veloce, un modo per abbandonare quella maledetta strada...


Viva la Francia e i suoi caselli! (cogliete l’ironia, vero?) Ma non possono farti pagare quando esci dall’autostrada, anziche’ farti fermare ogni 100km, piu’ o meno???


Zzzzzzzzzzzzzzzzz dormire dormire, ecco cosa ho fatto a capodanno, altro che festeggiare: avevo sonno da recuperare e in piu’ mi sono beccato un po’ di raffreddore-mal di gola a forza di uscire dalla macchina calda nella notte fredda per sistemare qualche cinghia che sbatteva o per andare in bagno (visti i litri di cocacola…)

resoconto di viaggio - english

From Padua (Padova, Italy) to Clonakilty,

or better from A to Z,

by car

(8.30 a.m., Saturday the 29th – 10.30p.m., Sunday the 30th, Dec. 2007)

Across the Universe, a film I’d really like to see, being a Beatles fan, but I lost it, given that in mid-November, when I first came to Ireland, it hadn’t come yet to Italy and in Ireland it had already gone away, so I decided to make up for it with something smaller but still interesting: Across Europe!


Bed, oh how I was longing for one!


Clonakilty, eagerly desired goal, sometimes looking so far away!


Deter me from doing this journey, that’s what a lot people tried to do, saying it was:

too long to be done alone,

useless since I’d better buy a car here, which is better for driving on the left,

too hard for the car because I loaded it too much…

But I DID IT!


Eurotunnel: first time for me, nice experience getting on a train by car! And I really liked that 40-minute sleep!


France, 949kms of France, too much for me, with all due respect to all of you, my French colleagues! Especially when you do that from 7pm to 6am…


God, thank you for protecting me all the way long!


“Helicopter, my car for a helicopter!” That’s what Mattia the III was crying towards the end, now gone almost mad, wishing for a faster means of transport, for something to take him off that damned road…


I, me, myself: that was all the company I enjoyed during the journey and in the end I was getting tired of it…


Joy, the feeling I was overwhelmed with when I turned the engine off, got out of the car, closed the door and entered my apartment, tired but safe and sound!


Kms I drove: 2157


Loaded, to the brim, that was my car: completely full inside, a big package above and a bicycle rack, with just one bike on it, behind.


Miles, not Davis, that would have been nice music, I just mean miles instead of kms: it’s terrible when you read a road sign and start thinking “well I’m almost there” but then you realize that number doesn’t refer to KMS, but to MILES!!!


Nothing at all! That’s the answer to the “Any troubles with your car?” question, which gets us back to letter G…


Ok, ok, a lot of other people did something like this and no one wrote about that as if it was an epic adventure… I know it’s nothing extraordinary, but please do think it was and enjoy this funny piece of writing!


Policeman, somewhere in the UK, a kind one who forgave me for driving on the hard shoulder in order to avoid a queue… I know, I shouldn’t have done that, but time was running out, the ferry was waiting for me, other cars, English cars, were doing that, so I followed them!


Queue, not the error queue, but an awful 4hr car queue for the Frejus tunnel (between Italy and France): what a drag!


Rosslare: IRELAND, at last!


Sleepiness, my worst enemy, a subtle one which attacks you when you’re less expecting it and as soon as you think you’ve overcome it, jumps out again, ready to conquer you… but singing loudly (and out of tune…) is a good weapon: it can’t bear it and therefore it flees!


Time, my nightmare! After that unbelievable queue before the Frejus tunnel, which delayed me beyond expectations, I started fearing I wouldn’t reach Calais in time for the Eurotunnel train, and actually that’s what happened: I arrived late, but luckily in a case like that they allow you to get on the next available train, which was fine for me. But this way I had less time to cross England and get to Pembroke for the ferry, so another race, but this time I won, and arrived there just 13 minutes before the check-in closing time…


Unbearable: all those toll gates along French motorways! In Italy too, motorways are quite expensive, but at least you pay when you exit, not every 50kms, more or less!


Velocity (I know speed is the best word, but S is already complete…): the journey would have taken me definitely less than 38hrs, had I been able to drive a bit faster, but with all that load weighing on my car’s suspension and engine it was more advisable to refrain from going too fast…


Wonderful, the sun rising behind me while I was driving westwards across England: it was really a charming sight, that flaming sky in the mirrors!


X-rated: the thoughts passing through my mind when I got stuck in that queue at Frejus and began realizing I was going to be late for Calais’ train.


Young and reckless: how you need to be to start a journey like that!


Zzzzzzzzzzzzzz, which stands for sleeping, what I did instead of partying at New Year’s Eve, since I was still tired and I also got a bit of a cold during the journey, since in my car it was quite warm but the night outside wasn’t and I got in an out quite often to check the package above…