Ammettendo tutte le nostre colpe, constatando che a parte qualche simpatico aneddoto non vi abbiamo piú fornito racconti sulle nostre attivitá degli ultimi 6 mesi o piú, ancora illusi che ve ne importi qualcosa, ma non tanto da subissarvi con chilometri di parole, abbiamo deciso di rimediare con un super regalo natalizio ai nostri fedeli lettori.
Potete cliccare un po' ovunque in questo post (peró se scegliete le parole sottolineate é meglio) per andare a gustarvi una valanga di foto e scoprire cosí tutte le belle cose che ci hanno tenuti impegnati e contenti in questa seconda parte di 2011: da fine aprile a maggio, con il compleanno dell'elegante pagliaccio e la classica visita a Baltimore, poi giugno per parco naturale (con bagnonel fiume), luglio (solo un po', quelle della vacanza sono troppe, una selezione arriverá a breve), agosto, tra gite con nonnaChiara e con i nonni (Bantry House, Lisselan Gardens, la nostra cara spiaggia, una (ex)foresta alluvionale) e una gita per mamma&papá (giornata meravigliosa, non solo perché soli: bel tempo, camminata avventurosa senza sentieri, tra erbe alte e terreno allagato, viste superbe, prima sopra dei laghi, poi 500mt sopra il mare); varie amenitá estive (tra cui visita di Nicoló&Claudia), il compleanno di Michele, la visita-regalo per i 60 del nonno, Halloween, una ottima gita su una collina qui vicino, con Michele ottimo camminatore, qualche foto autunnale, altre per dicembre; infine, udite udite, il resoconto fotografico della visita lampo (5gg), a sorpresa, che i maschietti hanno fatto a nonnabionicaChiara a novembre, con sortite in spiaggia e in montagna.
Troppo? Sí, se non fosse per le due fantastiche bestioline che vi piacciono cosí tanto!
Ringraziamo Dorothy per i servizi fotografici (per chi non lo sapesse é la macchina...).
Sam... 70!
Il Piccoletto non é piú tale, da sabato 3 é ormai grande anche per RyanAir (cosí per il viaggio natalizio avrá biglietto completo, sedile e bagaglio), anche se ci fa impazzire sul serio da un bel po'; ma Michele é talmente buono che l'ha lasciato sopravvivere fino a questa veneranda etá (ma se continua cosí non é detto che lo faccia arrivare a 3...).
Insomma, TANTI AUGURI SAM!
Insomma, TANTI AUGURI SAM!
Sabato mattina apertura regalo familiare, poi pranzo con Marta&John (e arriva sciarpa casalinga!); nel pomeriggio festino con amici di famiglia, con abbastanza bestioline da far contenti entrambi gli eredi. Come tutti si aspettavano, non é mancata l'ultima creazione della premiata pasticceria MammaMichele.
Domenica a messa lo hanno considerato tanto grande da prendere anche lui a "Sunday School", giochi-catechismo durante la messa (conosciuto anche come "salvagenitori"), ma era giá successo nei mesi scorsi, dipende se c'é qualche ragazzino in vena di santitá o molto annoiato dalla messa... Tra l'altro i possibili "bada Sam" sono i due figli della sua madrina Grace, quindi tutto torna. Proprio loro, con mamma-madrina, sono poi venuti a pranzo (con altra torta, semplice, questa volta preparata da MammaSam) per concludere il weekend di festeggiamento, che é passato decisamente bene, con l'accompagnamento di "happy happy", cioé il 2enne che si canta gli auguri da solo indicando festoni, regali, biglietti....
In realtá la vera conclusione del weekend é stata una graditissima uscita in piscina, dove non solo l'ex "pesciolino" ma anche il festeggiato si sono mostrati sempre piú bravi (peccato solo sia freddina, e non solo in confronto a quella termale di Abano, dove ci ha portato la nonnaChiara durante la visitalampo della settimana prima).
Non avete ancora capito il titolo? Provate a sommare i nostri anni: era un compleanno familiare importante!Litanie
Sant'Amaretto di Saronno, fa che prendiamo presto sonno
San Vito di Cadore, fa che dormano 12 ore
San Giuseppino Abate, fa che siano tutte filate
San Palmiro, fa che Sam dorma come un ghiro
Sant'Ernesto, fa che Michele non si svegli ancora presto
Santi Giotto e Cimabue, fate che dormano tuti e due
Sante Nikon e Minolta, fate che dormiamo tutti, per una volta
San Vito di Cadore, fa che dormano 12 ore
San Giuseppino Abate, fa che siano tutte filate
San Palmiro, fa che Sam dorma come un ghiro
Sant'Ernesto, fa che Michele non si svegli ancora presto
Santi Giotto e Cimabue, fate che dormano tuti e due
Sante Nikon e Minolta, fate che dormiamo tutti, per una volta
Bartimeo
"Ci vedo! "
Con queste parole papáMattia é uscito dalla saletta operatoria in cui un simpatico greco gli ha ridato la vista, cioé la soddisfazione di buttare gli occhiali nell'apposita cassettina lí a fianco (per qualche ONG) e la libertá di non dover mettere-togliere lenti ogni giorno.
Un bel po' di soldi (ma d'altronde, anche per questo si sopportano 39 ore di ... alla settimana), 24 ore di serio fastidio agli occhi, altri 2-3 giorni di convalescenza (accudito con amore dalla mogliettina che oltre a scarrozzarlo a operazione e visite, inseriva molteplici goccie in quegli occhi semichiusi), poi tutto molto bene. La vista non é ancora perfetta, migliora gradatamente, ma é giá un grande gusto: vederci quando ci si sveglia, non avere niente che pesa sul naso, niente a cui pensare quando ci si addormenta ("ma ho tolto le lenti?"), poter leggere alla sera senza occhiali.
Dopo 25 anni, una bella liberazione!
E ora, come dice Michele, "quando fa la mamma l'operazione?"
Ah, da non dimenticare i momenti di dolore e panico quando al 4 giorno, Sam, fedele al suo soprannonme ("il selvaggio") ha repentinamente infillato con forza la stanghetta dei suoi occhiali da sole in un occhio del caro papá: una lettura gentile dice che molto probabilemente voleva aiutarlo, visto che papá li aveva portati tutto i giorni precedenti, ma voci piú ciniche dicono che ci sia rimasto male a sapere che il tentativo di accecare il padre per sempre non abbia avuto successo....
Con queste parole papáMattia é uscito dalla saletta operatoria in cui un simpatico greco gli ha ridato la vista, cioé la soddisfazione di buttare gli occhiali nell'apposita cassettina lí a fianco (per qualche ONG) e la libertá di non dover mettere-togliere lenti ogni giorno.
Un bel po' di soldi (ma d'altronde, anche per questo si sopportano 39 ore di ... alla settimana), 24 ore di serio fastidio agli occhi, altri 2-3 giorni di convalescenza (accudito con amore dalla mogliettina che oltre a scarrozzarlo a operazione e visite, inseriva molteplici goccie in quegli occhi semichiusi), poi tutto molto bene. La vista non é ancora perfetta, migliora gradatamente, ma é giá un grande gusto: vederci quando ci si sveglia, non avere niente che pesa sul naso, niente a cui pensare quando ci si addormenta ("ma ho tolto le lenti?"), poter leggere alla sera senza occhiali.
Dopo 25 anni, una bella liberazione!
E ora, come dice Michele, "quando fa la mamma l'operazione?"
Ah, da non dimenticare i momenti di dolore e panico quando al 4 giorno, Sam, fedele al suo soprannonme ("il selvaggio") ha repentinamente infillato con forza la stanghetta dei suoi occhiali da sole in un occhio del caro papá: una lettura gentile dice che molto probabilemente voleva aiutarlo, visto che papá li aveva portati tutto i giorni precedenti, ma voci piú ciniche dicono che ci sia rimasto male a sapere che il tentativo di accecare il padre per sempre non abbia avuto successo....
4 stelle
No, non é una pubblicitá del B&B Lions (anche se tutti gli ospiti sembrano apprezzare e probabilmente approverebbero la categorizzazione), bensí un post celebrativo per l'anniversario dell'
Come tutti i visitatori confermano, l'Irlanda é davvero bella, il West Cork é speciale e Clonakilty un paesino con pochi rivali. Piccolo ma sincero, bello vivace, con tante attivitá ma tranquillo, decisamente a misura d'uomo, per cui é stato facile inserirsi.
Cosa ricordare di questi 4 anni? In ordine sparso:
La prima casa, con l'enorme zona giorno, spettacolare.
La nuova casa, nostra, con giardino; sembra piccola ma sorprende tutti per lo spazio; ormai quasi completamente sistemata con le nostre scelte, ci piace tantissimo; la salita dal paese crea non pochi problemi per gli spostamenti ecologici, ma un po' alla volta diventiamo sempre piú bravi, anche se i bambini in bici pesano sempre di piú, ma il posto vale la pena, cosí vicino ai campi, con le mucche dietro la siepe, ma senza doversi sentire troppo "in campagna".
La splendida spiaggia a 5 km, vera perla della zona.
L'inserimento in varie attivitá locali (Amnesty, coro, chiesa metodista, gruppobambinidellunedí, gaelic football, musical).
Il successo del lavoro in proprio della fisioterapistapiúbravaebelladellazona, soprattutto nella super-stanza in casa nuova.
Il gusto con cui iduemarrani vivono l'asilo e le altre attivitá (gruppo gioco, gruppo musicale, parcogiochi, gite).
La popolazione indigena, cosí semplice e accogliente... ah, se solo parlassero in maniera intelleggibile!
Le amicizie, che continuano a crescere, anche se alcune le abbiamo perse per ritorni in patria.
Le sempre apprezzate e frequenti visite di amici e parenti, che non ci hanno mai fatto sentire troppo lontani (abbiamo perfino una ZSC che si é trasferita qui!).
Le gite di esplorazione di questo meraviglioso paese, un gusto per gli occhi e lo spirito.
La musica, per quanto non usciamo tutte le sere, che abbiamo apprezzato in varie occasioni, tra pub e festival.
Il bilinguismo dei bambini.
Il verde, ovunque...
ARRIVO IN IRLANDA!
("bandiera")
Sí, 4 anni da quando papáMattia sbarcó sull'isola verde.
Bilancio: 4 stelle, appunto!Come tutti i visitatori confermano, l'Irlanda é davvero bella, il West Cork é speciale e Clonakilty un paesino con pochi rivali. Piccolo ma sincero, bello vivace, con tante attivitá ma tranquillo, decisamente a misura d'uomo, per cui é stato facile inserirsi.
Cosa ricordare di questi 4 anni? In ordine sparso:
La prima casa, con l'enorme zona giorno, spettacolare.
La nuova casa, nostra, con giardino; sembra piccola ma sorprende tutti per lo spazio; ormai quasi completamente sistemata con le nostre scelte, ci piace tantissimo; la salita dal paese crea non pochi problemi per gli spostamenti ecologici, ma un po' alla volta diventiamo sempre piú bravi, anche se i bambini in bici pesano sempre di piú, ma il posto vale la pena, cosí vicino ai campi, con le mucche dietro la siepe, ma senza doversi sentire troppo "in campagna".
La splendida spiaggia a 5 km, vera perla della zona.
L'inserimento in varie attivitá locali (Amnesty, coro, chiesa metodista, gruppobambinidellunedí, gaelic football, musical).
Il successo del lavoro in proprio della fisioterapistapiúbravaebelladellazona, soprattutto nella super-stanza in casa nuova.
Il gusto con cui iduemarrani vivono l'asilo e le altre attivitá (gruppo gioco, gruppo musicale, parcogiochi, gite).
La popolazione indigena, cosí semplice e accogliente... ah, se solo parlassero in maniera intelleggibile!
Le amicizie, che continuano a crescere, anche se alcune le abbiamo perse per ritorni in patria.
Le sempre apprezzate e frequenti visite di amici e parenti, che non ci hanno mai fatto sentire troppo lontani (abbiamo perfino una ZSC che si é trasferita qui!).
Le gite di esplorazione di questo meraviglioso paese, un gusto per gli occhi e lo spirito.
La musica, per quanto non usciamo tutte le sere, che abbiamo apprezzato in varie occasioni, tra pub e festival.
Il bilinguismo dei bambini.
Il verde, ovunque...
regali
Ad un mese da compleanno e festa, un ringraziamento ufficiale per gli ottimi regali nonnici:
la rete da tennis-badminton-pallavolo di Maria&Patrizio é stata un successo immediato,
i Lego da nonnaChiara sono ormai al top delle preferenze micheliche e il contributo pro-piscina di nonnoEzio, finalmente sfruttato sabato pomeriggio, é stato cosí apprezzato che Michele in doccia post-nuoto ha detto a papáMattia "dobbiamo tornare in questa piscina, perché é stato proprio bello" e la domenica mattina ci ha chiesto se potevamo andare di nuovo, cosa che non mancheremo di fare a breve.
Ah, le more!
No, lettori maliziosi... nessuna infatuazione per i maschietti, si parla di frutta!
Nonostante l'estate abbia sorvolato la nostra isola verde senza atterrare, le more sono maturate lo stesso, con qualche settimana di ritardo, ma altrettanto gustose e numerose come gli anni scorsi.
La differenza principale, quindi, é l'intraprendenza leonina, maturata a sufficienza per dedicarsi con impegno non solo alla raccolta abbondante, che giá l'anno scorso ci aveva permesso di deliziarci con torte e semplici scorpacciate (che anche l'amicoingleseTobia aveva apprezzato nella sua visita agostina), ma anche alla produzione di marmellata! Tanti di voi non lo troveranno niente di straordinario, si é sempre fatto, e anche i nonniTrivellato non sono nuovi a simili lavori, ma per la nostra giovane famigliuola é stata un'interessante novitá, stimolata dall'asilo di Michele, dove l'anno scorso avevano richiesto di raccogliere more (e Michele aveva apportato un gran contributo) per poi fare la marmellata con i bambini e mandarli a casa ognuno con il suo vasetto. L'hanno rifatto, ma questa volta li avevamo anticipati, grazie ad un sabato pomeriggio alquanto produttivo, a inizio settembre: uscita a piedi, con Sam in zaino, raccolta copiosa (nonostante le bocche dei piccoli) e via a casa: zucchero, pentola, vasetti, coperta... marmellatata pronta la mattina dopo, e buonissima (chiedere a Marta&John, nonno&Mirco, Evacollega per conferma)!
E domenica scorsa, altro giro, migliorando divertimento (Michele con la sua bicicletta), quantitá (da un kg di more, a 1.3) e qualitá (piú "liscia", frullando un po' la frutta, e con l'aggiunta di una mela, su suggerimento di Michele che porta le dritte dall'asilo).
Abbiamo anche avanzato qualche mora per un gelatino nei prossimi giorni e in giro ce ne sono ancora in abbondanza.
L'unico problema adesso é non esagerare con pane-e-marmellata...
Nonostante l'estate abbia sorvolato la nostra isola verde senza atterrare, le more sono maturate lo stesso, con qualche settimana di ritardo, ma altrettanto gustose e numerose come gli anni scorsi.
La differenza principale, quindi, é l'intraprendenza leonina, maturata a sufficienza per dedicarsi con impegno non solo alla raccolta abbondante, che giá l'anno scorso ci aveva permesso di deliziarci con torte e semplici scorpacciate (che anche l'amicoingleseTobia aveva apprezzato nella sua visita agostina), ma anche alla produzione di marmellata! Tanti di voi non lo troveranno niente di straordinario, si é sempre fatto, e anche i nonniTrivellato non sono nuovi a simili lavori, ma per la nostra giovane famigliuola é stata un'interessante novitá, stimolata dall'asilo di Michele, dove l'anno scorso avevano richiesto di raccogliere more (e Michele aveva apportato un gran contributo) per poi fare la marmellata con i bambini e mandarli a casa ognuno con il suo vasetto. L'hanno rifatto, ma questa volta li avevamo anticipati, grazie ad un sabato pomeriggio alquanto produttivo, a inizio settembre: uscita a piedi, con Sam in zaino, raccolta copiosa (nonostante le bocche dei piccoli) e via a casa: zucchero, pentola, vasetti, coperta... marmellatata pronta la mattina dopo, e buonissima (chiedere a Marta&John, nonno&Mirco, Evacollega per conferma)!
E domenica scorsa, altro giro, migliorando divertimento (Michele con la sua bicicletta), quantitá (da un kg di more, a 1.3) e qualitá (piú "liscia", frullando un po' la frutta, e con l'aggiunta di una mela, su suggerimento di Michele che porta le dritte dall'asilo).
Abbiamo anche avanzato qualche mora per un gelatino nei prossimi giorni e in giro ce ne sono ancora in abbondanza.
L'unico problema adesso é non esagerare con pane-e-marmellata...
Novitá luminose
Dopo i caschi, sempre in ambito sicurezza ciclistica, ecco la luce!
Dopo mesi di indecisione, scelte e problemi tecnici, con grande soddisfazione di papáMattia e del fido aiutante Michele (che era davvero altrettanto interessato), la bicicletta di Mattia si é recentemente arricchita di un nuovo sistema di illuminazione: una ruota anteriore nuova con dinamo sul mozzo (che anche se sempre in funzione fa meno attrito della solita "bottiglietta") e due luci spaziali, che immagazzinano energia per cui rimangono pure accese per un po' dopo aver smesso di pedalare; teoricamente dovevano anche avere un super interruttore, non solo per spegnerle visto che la dinamo da energia costantemente, ma anche con funzione a sensore, per accendersi solo con il buio, ma purtroppo non funziona, per cui starebbero accese sempre e papáMattia stacca il filo (che ha un collegamento facile facile) di giorno. Vedeste che luce!
Dopo mesi di indecisione, scelte e problemi tecnici, con grande soddisfazione di papáMattia e del fido aiutante Michele (che era davvero altrettanto interessato), la bicicletta di Mattia si é recentemente arricchita di un nuovo sistema di illuminazione: una ruota anteriore nuova con dinamo sul mozzo (che anche se sempre in funzione fa meno attrito della solita "bottiglietta") e due luci spaziali, che immagazzinano energia per cui rimangono pure accese per un po' dopo aver smesso di pedalare; teoricamente dovevano anche avere un super interruttore, non solo per spegnerle visto che la dinamo da energia costantemente, ma anche con funzione a sensore, per accendersi solo con il buio, ma purtroppo non funziona, per cui starebbero accese sempre e papáMattia stacca il filo (che ha un collegamento facile facile) di giorno. Vedeste che luce!
festa compleanno
Un mese é passato, ma l'evento non dimenticato.
E come dimenticare la prima vera festa di compleanno, non con piú genitori che altro, ma con 
invitati scelti, quasi senza genitori, con giochi, un sacco da mangiare...?
La maggior parte degli invitati veniva dall'asilo, il che ha aiutato perché sanno giá giocare insieme e sono abituati dalle brave maestre ad ascoltare e seguire le istruzioni, per cui gestirli, sia per i giochi che per le pause cibo é stato facile, nonostante il tempo infame abbia rovinato i piani di festa in giardino, il che ha voluto dire niente tanto attesa egg&spoon race (corsa con uovo sul cucchiaio).
invitati scelti, quasi senza genitori, con giochi, un sacco da mangiare...?La maggior parte degli invitati veniva dall'asilo, il che ha aiutato perché sanno giá giocare insieme e sono abituati dalle brave maestre ad ascoltare e seguire le istruzioni, per cui gestirli, sia per i giochi che per le pause cibo é stato facile, nonostante il tempo infame abbia rovinato i piani di festa in giardino, il che ha voluto dire niente tanto attesa egg&spoon race (corsa con uovo sul cucchiaio).
Bravi bambini, bei regali, due orette passate bene, con giochi semplici e carini,
una torta spaziale, Michele si é proprio divertito, Sam non ha dato problemi, insomma, un vero successo!
Mente attiva...
4 anni...
Non lo sapevamo, ma abbiamo scoperto con sgomento che marcano l'ingresso nel mondo delle palle, non quelle tonde da lanciare o calciare, ma quelle chiamate anche invenzioni, prodotti di una mente attiva, balle, bugie... insomma quelle da gustare con un sorriso, dopo la sfuriata iniziale...
Alcune perle, sorvolando sui banali "é stato Sam" anche quando il piccoletto dormiva.
-Michele, hai macchie di pittura sul retro della felpa!-
-Sí mamma, oggi all'asilo abbiamo fatto un gioco nuovo che si chiama "pittura i vestiti ai compagni, ma solo un po' "-
-Mamma, mamma - tutto eccitato e felice - é passato un uccellino in casa, di qua, poi di qua...-
La povera ignara, memore di effettive incursioni pennute nella stufa, non accantona la possibilitá di un altro simile evento, ma poi si accorge di strane, e prima assenti, strisce nere su tappeto d'ingresso, muri, sedie... e l'inferno si apre sotto i piedi del figlioletto "creativo", per poi lasciare spazio nei giorni successivi a divertiti ricordi...
-Papá, ho male alla pancia...-
Prima ancora di sentire una risposta, il pargolo sembra ricordarsi di quando, in simili occasioni di disturbi intestinali o problemi di defecazione, i due vecchi cinici gli avevano maliziosamente fatto notare che un maggior apporto di verdura non guasterebbe, per cui (ripetiamo, senza nessun accenno da parte paterna a codesti consigli), si affretta ad aggiungere:
-...ma oggi ho mangiato la verdura"
-Come? Quando?-
-Sí, con la mamma, in soggiorno-
-E che verdura?-
-Insalata-
Molto probabilmente non serve rivelare il risultato del consulto serale al riguardo, tra i due ingenui matusa...
Per concludere, un semplice scherzo fresco fresco di ieri.
Gary&Bernie ricevono, come bonus all'invito a pranzo, l'ormai classico tour della casa, con la rinomata guida Michele, che continuano a solleticare chiedendo dov'é la camera dei bambini. La guida, un po' toccata nella usuale professionalitá del suo giro, reagisce con stile, portandoli di fronte alla porta del bagno, che sfoggia una targhetta con i nomi dei pargoli, e aprendola annunciando: "ecco la nostra camera"!
Non lo sapevamo, ma abbiamo scoperto con sgomento che marcano l'ingresso nel mondo delle palle, non quelle tonde da lanciare o calciare, ma quelle chiamate anche invenzioni, prodotti di una mente attiva, balle, bugie... insomma quelle da gustare con un sorriso, dopo la sfuriata iniziale...
Alcune perle, sorvolando sui banali "é stato Sam" anche quando il piccoletto dormiva.
-Michele, hai macchie di pittura sul retro della felpa!-
-Sí mamma, oggi all'asilo abbiamo fatto un gioco nuovo che si chiama "pittura i vestiti ai compagni, ma solo un po' "-
-Mamma, mamma - tutto eccitato e felice - é passato un uccellino in casa, di qua, poi di qua...-
La povera ignara, memore di effettive incursioni pennute nella stufa, non accantona la possibilitá di un altro simile evento, ma poi si accorge di strane, e prima assenti, strisce nere su tappeto d'ingresso, muri, sedie... e l'inferno si apre sotto i piedi del figlioletto "creativo", per poi lasciare spazio nei giorni successivi a divertiti ricordi...
-Papá, ho male alla pancia...-
Prima ancora di sentire una risposta, il pargolo sembra ricordarsi di quando, in simili occasioni di disturbi intestinali o problemi di defecazione, i due vecchi cinici gli avevano maliziosamente fatto notare che un maggior apporto di verdura non guasterebbe, per cui (ripetiamo, senza nessun accenno da parte paterna a codesti consigli), si affretta ad aggiungere:
-...ma oggi ho mangiato la verdura"
-Come? Quando?-
-Sí, con la mamma, in soggiorno-
-E che verdura?-
-Insalata-
Molto probabilmente non serve rivelare il risultato del consulto serale al riguardo, tra i due ingenui matusa...
Per concludere, un semplice scherzo fresco fresco di ieri.
Gary&Bernie ricevono, come bonus all'invito a pranzo, l'ormai classico tour della casa, con la rinomata guida Michele, che continuano a solleticare chiedendo dov'é la camera dei bambini. La guida, un po' toccata nella usuale professionalitá del suo giro, reagisce con stile, portandoli di fronte alla porta del bagno, che sfoggia una targhetta con i nomi dei pargoli, e aprendola annunciando: "ecco la nostra camera"!
leoni sicuri
Dedicando la notizia ad Ambra, che in un vecchio post ne sottolineava l'importanza, spesso sottovalutata, possiamo finalmente annunciare che ora tutti e 4 i leoncini ciclisti sono dotati di casco!
I piccoletti in questo caso sono uno stimolo valido: non si sarebbe potuto andare avanti tanto senza rispondere alla domanda latente, che prima o poi sarebbe diventata esplicita ed insistente, del "perché voi niente?".
Cosí in Agosto papáMattia e in Settembre mammaElena sono anche loro diventati ridicoli ma sicuri! Dobbiamo farci una foto con 4 caschetti, vedremo di provvedere presto...
I piccoletti in questo caso sono uno stimolo valido: non si sarebbe potuto andare avanti tanto senza rispondere alla domanda latente, che prima o poi sarebbe diventata esplicita ed insistente, del "perché voi niente?".
Cosí in Agosto papáMattia e in Settembre mammaElena sono anche loro diventati ridicoli ma sicuri! Dobbiamo farci una foto con 4 caschetti, vedremo di provvedere presto...
Auguri al festeggiato (dopato)
eeee.......
quattrooooooooooooooo!
Buon compleanno Michele!
Per dare l'addio ai 3, il nostro birthday boy è stato male martedì notte, con tosse terribile che gli dava difficoltà respiratorie, tipo asma, così dopo aver tentato tutto (vapore con la doccia, aerosol, ancora vapore), papà&Mickey mercoledì mattina alle 2.20 sono andati a trovare un dottore sudafricano che ha sistemato il pargolo con altro aerosol e steroidi (già presi altre volte, per simili problemi, nessuna novità, ma il collegamento con il doping non riesce a fuggire dalla mente paterna...). Ieri a casa dall'asilo, altro controllo dal dottore (tanto per finire svuotare il portafoglio, sborsando un totale per la faccenda, tra visite e farmaci, di 134€), così è a posto, pronto per il gran giorno!
Questa mattina sessione di coccole in 4 a letto (anche papà non sta benissimo, o per lo meno abbastanza male come scusa per darsi 
malato per fare un sorpresa al "grande") e scesi in sala da pranzo Michele ha trovato il regalo: un modellino di camion rimorchio con, udite udite, un combined harvester (mietitrebbia), un vero sogno dell'appassionato di macchinari (come tutti i bambini di qui; sì, viviamo vicino alla campagna, in un paese agricolo), che ci chiedeva qualcosa di simile da mesi; dettaglio per nonnaChiara: è un John Deere, nome che Michele ormai conosce, insieme al simbolo del cervo.Per capire l'importanza, vi raccontiamo che la settimana scorsa Michele ha
chiamato papà al lavoro per condividere l'emozione incredibile di vedere dalla finestra del soggiorno, oltre la siepe del campo di fronte, un combined harvester al lavoro, vero, lì, in azione, sotto i suoi occhi... giubilo, brodo di giuggiole, etc....
Ma la sua scelta di colazione (uovoconlozucchero) e l'asilo gli piacciono così tanto che è riuscito perfino a smettere di giocare con il regalo e così siamo andati tutti a portarlo a playschool, in cui è entrato con in mano il vassoio di 20 muffin cioccolato-banana che i fornai leoni (lui e mamma) avevano preparato ieri per tutti i compagni.E sabato festa, sperando in un po' di bel tempo per stare in giardino...
Morris Dance a Clonakilty
Ovviamente nessuno sa di cosa tratti questo post, dal titolo, o ne capirá tanto di piú leggendo, per cui vediamo di aiutare con qualche foto...
La Morris Dance (o danza moresca) é un tradizione inglese di secoli e secoli fa (medioevo-rinascimento), che Mattia conosce dai suoi trascorsi letterari.
A parte la musica e il ballo (con salti, fazzoletti e bastoni),
sono alquanto caratteristici i costumi e i "personaggi", in particolare il fool, il buffone, con tutti i suoi ammennicoli.
Due anni fa Mattia era rimasto molto triste dell'essersi perso un'esibizione a 
Clonakilty mentre eravamo tutti a Dingle per una vacanzina di anniversario, ma quest'anno sono tornati (a metá giugno) e non ce li siamo persi: non solo l'ex-letterato, ma anche mammaEle e pargoletti (che volevano unirsi alle danze) hanno apprezzato e in generale il pubblico del mercato del venerdí sembrava contento.
La Morris Dance (o danza moresca) é un tradizione inglese di secoli e secoli fa (medioevo-rinascimento), che Mattia conosce dai suoi trascorsi letterari.
A parte la musica e il ballo (con salti, fazzoletti e bastoni),
sono alquanto caratteristici i costumi e i "personaggi", in particolare il fool, il buffone, con tutti i suoi ammennicoli.
Due anni fa Mattia era rimasto molto triste dell'essersi perso un'esibizione a 
Clonakilty mentre eravamo tutti a Dingle per una vacanzina di anniversario, ma quest'anno sono tornati (a metá giugno) e non ce li siamo persi: non solo l'ex-letterato, ma anche mammaEle e pargoletti (che volevano unirsi alle danze) hanno apprezzato e in generale il pubblico del mercato del venerdí sembrava contento.
Taglio rivelatore
Non era stato un caso, non era un'impressione momentanea...
Una volta rispedita a casa la nonna, per non rattristarla in diretta, due sabati fa giornata di barbiere (Elena) per i 3 maschietti; ma se per Michele non cambia molto e papáMattia avendo aspettato tanto, e pure per la barba, puó giocare a sembrare "piú giovane" (parole di ZSCMartalaBionda), lo shock viene dal piccoletto: come avvenuto la scorsa volta (fine aprile) Sam ha perso nuovamente il look da angioletto, rivelando anche dall'aspetto la sua vera natura di "teppa" (o "hooligan", come diciamo qui...)., giá comunque nota visto il soprannome, Il Selvaggio ("The Wild One").
Comunque, checché ne dica la nonna-revisionista (ai suoi li teneva sempre corti, i nostri dovrebbero avviarsi sulla pericolosa strada che conduce a diventare degli "ignobili capelloni"), i due piccoletti sono sempre bellissimi!
Una volta rispedita a casa la nonna, per non rattristarla in diretta, due sabati fa giornata di barbiere (Elena) per i 3 maschietti; ma se per Michele non cambia molto e papáMattia avendo aspettato tanto, e pure per la barba, puó giocare a sembrare "piú giovane" (parole di ZSCMartalaBionda), lo shock viene dal piccoletto: come avvenuto la scorsa volta (fine aprile) Sam ha perso nuovamente il look da angioletto, rivelando anche dall'aspetto la sua vera natura di "teppa" (o "hooligan", come diciamo qui...)., giá comunque nota visto il soprannome, Il Selvaggio ("The Wild One").
Comunque, checché ne dica la nonna-revisionista (ai suoi li teneva sempre corti, i nostri dovrebbero avviarsi sulla pericolosa strada che conduce a diventare degli "ignobili capelloni"), i due piccoletti sono sempre bellissimi!
Incredibile!
La notte di giovedí scorso i due piccoli ci hanno sorpreso con un regalo fantastico: 12 ore per Michele (che sarebbe ció di cui ha sempre bisogno per stare davvero bene, ma era un po' che non succedeva) e 11.30 per Sam di fila! Sí, il piccoletto non si é mai svegliato, niente urla-vogliadilatte, niente strilli-dolorefolleperdenti, niente tosse-raffreddore... spettacolare, rarissimo (le notti filate si contano su una o due mani e cosí bene forse non era mai andata)
Meraviglioso, tutti e due insieme, dimenticandosi il sacro patto di resistere, almeno uno, per non far riposare troppo i vecchi.
Niente paura, non succede 2 volte consecutive...
Meraviglioso, tutti e due insieme, dimenticandosi il sacro patto di resistere, almeno uno, per non far riposare troppo i vecchi.
Niente paura, non succede 2 volte consecutive...
serata di classe
L'ha rifatto! Dopo la giornata regalo-di-compleanno (vedi qualche post piú sotto maggio-giugno), ZSCMartalaBionda ci ha anche fatto un regalo di anniversario, tenendosi Mickey&Sam per altre 12 ore abbondanti (una sera e notte!).
Cosí prima delle vacanze, sabato 2 luglio siamo andati alla serata conclusiva del West Cork Chamber Music Festival, per un concerto alla Bantry House, splendido palazzo del '700, uno dei piú belli d'Irlanda, con giardini magnifici giardini e una vista spettacolare sulla baia.
Il contesto quindi era ottimo (lo conoscevamo giá, ma starci dentro per un evento é speciale e la baia con la luce di una bella serata estiva era magica) e il concerto ancor di piú: musicisti di fama mondiale, musica molto bella (Schumann, Rachmaninov...), prevalentemente archi, qualche pezzo con anche il pianoforte.
Il programma, essendo la conclusione del festival, non solo prevedeva pezzi davvero affascinanti, ma era anche molto lungo (oltre 2 ore), per cui ci sono stati due intervalli, che insieme all'attesa iniziale e all'uscita ci hanno permesso di gustarci il panorama e i giardini al tramonto che con i normali orari di visita non é possibile.
E tutto ció a prezzo davvero modico (26€ per 2!), certo per gli ultimi posti, in fondo, sul pianterottolo verso il piano superiore, ma si sentiva benissimo e si vedeva lo stesso.
Da notare poi, che nonostante il livello della serata, tra luogo e 
qualitá dell'evento, lo stile dei partecipanti non era per niente troppo formale, per cui non ci siamo sentiti fuori luogo, Elena sempre meravigliosa ma con un vestito semplice, Mattia in giacca-pantaloni del matrimonio (7 anni, Oviesse...); c'era solo una signora con un vero bellissimo vestito da sera, gli altri eleganti ma normali, non tutti in giacca, un signore in sandali... Irlandesi, un popolo tranquillo!
Se poi aggiungete che l'essere tornati a casa tardi (usciti alle 11 passate, piú 1h di strada) non ha creato problemi di stanchezza perché la mattina abbiamo dormito fino alle 9... davvero una serata memorabile, da rifare!
E i bambini da Marta sono stati bravi di sera e pure di notte; la mattina per ringraziare abbiamo portato i viveri per una succulenta irish breakfast cucinata da cuocoJohn che ci siamo gustati tutti e 6 insieme.
Cosí prima delle vacanze, sabato 2 luglio siamo andati alla serata conclusiva del West Cork Chamber Music Festival, per un concerto alla Bantry House, splendido palazzo del '700, uno dei piú belli d'Irlanda, con giardini magnifici giardini e una vista spettacolare sulla baia.
Il contesto quindi era ottimo (lo conoscevamo giá, ma starci dentro per un evento é speciale e la baia con la luce di una bella serata estiva era magica) e il concerto ancor di piú: musicisti di fama mondiale, musica molto bella (Schumann, Rachmaninov...), prevalentemente archi, qualche pezzo con anche il pianoforte.
Il programma, essendo la conclusione del festival, non solo prevedeva pezzi davvero affascinanti, ma era anche molto lungo (oltre 2 ore), per cui ci sono stati due intervalli, che insieme all'attesa iniziale e all'uscita ci hanno permesso di gustarci il panorama e i giardini al tramonto che con i normali orari di visita non é possibile.
E tutto ció a prezzo davvero modico (26€ per 2!), certo per gli ultimi posti, in fondo, sul pianterottolo verso il piano superiore, ma si sentiva benissimo e si vedeva lo stesso.
Da notare poi, che nonostante il livello della serata, tra luogo e 
qualitá dell'evento, lo stile dei partecipanti non era per niente troppo formale, per cui non ci siamo sentiti fuori luogo, Elena sempre meravigliosa ma con un vestito semplice, Mattia in giacca-pantaloni del matrimonio (7 anni, Oviesse...); c'era solo una signora con un vero bellissimo vestito da sera, gli altri eleganti ma normali, non tutti in giacca, un signore in sandali... Irlandesi, un popolo tranquillo!
Se poi aggiungete che l'essere tornati a casa tardi (usciti alle 11 passate, piú 1h di strada) non ha creato problemi di stanchezza perché la mattina abbiamo dormito fino alle 9... davvero una serata memorabile, da rifare!
E i bambini da Marta sono stati bravi di sera e pure di notte; la mattina per ringraziare abbiamo portato i viveri per una succulenta irish breakfast cucinata da cuocoJohn che ci siamo gustati tutti e 6 insieme.
Auguri!
Alla bisnonna Maria, con mooolto ritardo (ma l'abbiamo chiamata, non preoccupatevi!),
a TestiMichele, con un po' di ritardo
e, udite udite, il giorno giusto...
a TestiTommaso:
a TestiMichele, con un po' di ritardo
e, udite udite, il giorno giusto...
a TestiTommaso:
BUON COMPLEANNO!
visita leonina
Dopo l'anniversario (vedi sotto, ora con foto delle 7 calle), arrivano i leoni! Mercoledí 15 sera sbarco irlandese per nonnaChiara, zioGiacomo e PSA (Promessa Sposa Anna per i non addetti - cum anello, giá visto su Skype ma finalmente dal vivo!). L'ora tarda ha funto da ottima ragione per sperimentare subito Ginger Jam (ovvero la nuova casa di ZSCMartalabionda&John, a Lisavaird, 8 km a ovest di Clonakilty, casa e non appartamento, con giardino, + orto e future bestie, no non Micky&Sam, galline&co.).
Giovedí, dopo i lavori di nonnagiardiniera e aiutanteMichele,
trasferimento nel B&BLeoni per prima visita per FCA (Futura Cognata Anna per i lenti...) che ha apprezzato la "casa dei colori", dovuto aggiornamento per Giacomo, che ancora non aveva visto il giardino "vero" (con erba e orto) e ultime novitá anche per nonnaChiara (finestra in bagnopianoterra, colori nuovi nei bagni, spettacolo!, e altri piccoli dettagli). Un'ottima gamba d'agnello accoglie i parenti carnivori, il tempo é anche adatto per passeggiatina serale. Poi nonnaChiara sfrutta in anticipo il regalo di compleanno e se torna dalla figliuola con la nuova (ma usata) bici irlandese.
Venerdí mattina, sorpresa: la casa si arrichisce di una cascata! Carino, no? No, perché non abbiamo un giardino di roccia, l'acqua cadeva dalla lampada della stanzafisioterapia, per cui asciuga tutto in fretta, notifica il disastro a papáMattia al lavoro, chiama idraulico... Non ci allarghiamo in racconto vittimistico e spiegazione delle surreali cause, ora é quasi tutto a posto, dobbiamo solo ripitturare il soffitto rifatto e le pareti macchiate e lafisiomiglioredelWestCork alla fine ha solo perso una giornata.
La piccola catastrofe non ci ha comunque impedito di festeggiare in serata il compleanno di nonnaChiara, purtroppo senza barbecue causa tempo cangiante, ma con ottima cena e torta.
Sabato il tempo non incoraggia la grande gita prevista, ma il ripiego su Castlefreak, in un boschetto vicino a Ginger Jam si rivela alquanto azzeccato: sole, niente vento, ottimo picnic e soprattutto spasso garantito grazie agli skateboard di JohnTheCook: John&Michele si lanciano in dozzine di discese, John esibisce tutta la sua tecnica, papáMattia novizio non sfigura e oltre a rischiare con il grande osa pure con entrambi gli avventurosi pargoletti. Mille grazie a JohnTheCook per il materiale e la pazienza!
Sabato sera ci rifacciamo con semi-barbecue (mangiato in casa), nonnaChiara accontenta ostellanteMichele e si ferma a dormire sul divano-letto, ipromessi concedono una partita a Risiko, per la gioia di mammaElena vincitrice, poi domenica qualche gioco in giardino e via verso l'aereoporto...
...in una Ford T!
Giovedí, dopo i lavori di nonnagiardiniera e aiutanteMichele,
trasferimento nel B&BLeoni per prima visita per FCA (Futura Cognata Anna per i lenti...) che ha apprezzato la "casa dei colori", dovuto aggiornamento per Giacomo, che ancora non aveva visto il giardino "vero" (con erba e orto) e ultime novitá anche per nonnaChiara (finestra in bagnopianoterra, colori nuovi nei bagni, spettacolo!, e altri piccoli dettagli). Un'ottima gamba d'agnello accoglie i parenti carnivori, il tempo é anche adatto per passeggiatina serale. Poi nonnaChiara sfrutta in anticipo il regalo di compleanno e se torna dalla figliuola con la nuova (ma usata) bici irlandese.Venerdí mattina, sorpresa: la casa si arrichisce di una cascata! Carino, no? No, perché non abbiamo un giardino di roccia, l'acqua cadeva dalla lampada della stanzafisioterapia, per cui asciuga tutto in fretta, notifica il disastro a papáMattia al lavoro, chiama idraulico... Non ci allarghiamo in racconto vittimistico e spiegazione delle surreali cause, ora é quasi tutto a posto, dobbiamo solo ripitturare il soffitto rifatto e le pareti macchiate e lafisiomiglioredelWestCork alla fine ha solo perso una giornata.
La piccola catastrofe non ci ha comunque impedito di festeggiare in serata il compleanno di nonnaChiara, purtroppo senza barbecue causa tempo cangiante, ma con ottima cena e torta.
Sabato il tempo non incoraggia la grande gita prevista, ma il ripiego su Castlefreak, in un boschetto vicino a Ginger Jam si rivela alquanto azzeccato: sole, niente vento, ottimo picnic e soprattutto spasso garantito grazie agli skateboard di JohnTheCook: John&Michele si lanciano in dozzine di discese, John esibisce tutta la sua tecnica, papáMattia novizio non sfigura e oltre a rischiare con il grande osa pure con entrambi gli avventurosi pargoletti. Mille grazie a JohnTheCook per il materiale e la pazienza!
Sabato sera ci rifacciamo con semi-barbecue (mangiato in casa), nonnaChiara accontenta ostellanteMichele e si ferma a dormire sul divano-letto, ipromessi concedono una partita a Risiko, per la gioia di mammaElena vincitrice, poi domenica qualche gioco in giardino e via verso l'aereoporto...
...in una Ford T!se non l'avete giá fatto, cliccate sui link (sottolineati) per altre foto
7!
I due vecchi ne trovano sempre una per festeggiare: dopo i due compleanni, ora sono venuti fuori con un anniversario... a noi suona un po' furbo (noi cosí abbiamo una festa in meno) e non molto chiaro (ci hanno anche mostrato le foto del matrimonio, che carini, ma non cogliamo tutto il senso e noi non c'eravamo neanche...)
Comunque...
AUGURI MAMMA&PAPA' !
Mamma era via dal mattino per un corso, ma é tornata per cena, e con dei fiori; noi invece abbiamo preparato il budino con papá (che con Michele ha anche finito di sistemare un po' di pitture in casa) e Michele a Sunday School aveva anche preparato dei fiori di carta, perfetta coincidenza!
gita regalo
MartaZSClaBionda ha fatto un regalo speciale ai 2 maggiolini (oltre a un simpaticissimo libro di Tim Burton al fratello e fiori alla cognata): una giornata liberi! 
Marta&John si erano trasferiti il giorno prima nella nuova casa, per cui c'era bisogno dell'Impresa di Pulizie Micky&Sam per sistemare e pulire. Cosí sabato 22 ore 10.30 mamma&papá li hanno accompagnati, sono stati cordialmente salutati (i due sono meravigliosamente indipendenti), ma il tempo era talmente brutto e freddo che anziché dirigersi a ovest per la programmata gita hanno fatto retromarcia per ripensare la giornata, il che ha voluto dire 2 orette di necessario e benvenuto riposo. Nonostante la tentazione di continuarlo fino a sera, per l'1.30 erano in viaggio e le condizioni meteo... peggio di prima. Ma il tempo irlandese premia gli audaci e, dopo un viaggio tra nubi vento e acqua, quando si sono fermati al porto di Casteltownbere 
tutto volgeva al bello e 
una volta sbarcati su Bere Island dopo un veloce traghetto, li ha accolti un caldo sole. Tra la tarda partenza, l'attesa del traghetto e l'orario ancora non estivo, non sono potuti stare tanto e hanno dovuto correre per non perdere l'ultimo ritorno, ma l'isola é stata comunque una bella scoperta, da rifare.
Visto che non era ancora notte, i due genitori in fuga si sono pure concessi una cenetta di pesce in un ristorantino di Casteltownbere ma poi da bravi sono tornati a prendere i due pargoli, dolcemente addormentati, dopo ben 11 ore di libertá (che esperienza, era da metá agosto scorso che non succedeva!).
Grazie quindi a Marta&John, ai duebravibimbi e a chi da lassú ci ha dato quelle ore di ottimo sole, !
Compleanno saltato (piú foto)
Dopo i 34 di papáMattia e i 30 di mammaEle, c'era da fare gli auguri anche a NonnoPatrizio, per il compleanno e le magagne varie che hanno fatto passare in sordina i festeggiamenti: coraggio, ti aspettiamo in forma per agosto!
racconti
Ops, fine mese e siamo indietro con i racconti... del mese precedente! Rimediamo, con foto incluse (cliccate le sottolineature per vederne altre)
Di solito maggio é il mese piú bello dell'anno, caldo (per gli standard irlandesi, niente a che vedere con le temperature che state sperimentando voi...), asciutto, perfetto per gite, spiaggia, parcogiochi, bicicletta; invece quest'anno pazzo (inverno piú duro e lungo a memoria d'uomo) ci ha sorpreso con delle splendide giornate in aprile, non calde come potrebbe essere in maggio, ma comunque buone, per cui, una volta passati i malanni dei due infanti ancora scossi dal prolungato freddo, abbiamo apprezzato e colto l'occasione.
Innanzitutto un bel po' di giardinaggio, sia produttivo,
cioé sistemazione e semina dell'orto (quest'anno ci siamo fatti coraggiosi, niente piantine, direttamente dai semi), che decorativo, con Michele ad aiutare papá a creare la tanto attesa yellow brick road di OZiana memoria. Per metá maggio abbiamo potuto gustarci i primi deliziosi risultati.
Al suo compleanno Michele aveva ricevuto un libro di esperimenti sul volo, cosí dopo vari esempi interni, é giunta l'ora del piú entusiasmante, con ali da giardino.
Poi, con l'arrivo dei primi ospiti dell'anno, vai con le gite: prima di tutto famoso sito monastico di Clonmacnoise con nonnaChiara appena accolta all'aereoport di Dublin (nipote con cartello!); davvero interessante, ma per noi che avevamo giá visitato la Rock of Cashel niente di fenomenale.
Con la nonna arriva sempre il sole
, per cui i giorni attorno a Pasqua ci hanno invitati a gustare varie passeggiate: venerdí santo una delle migliori della zona, a Courtmacsherry, in un bosco (in questa stagione abbellitto da un tappeto di campanule) lungo la baia, che poi prosegue sulle scogliere.
Sabato, gita di gruppo con Marta&John e fratelloPatrick, sulla collina sopra Lough Hyne: di nuovo in bosco per arrivare in cima e gustarsi picnic con panorama spettacolare.
Domenica messe varie, maschietti dagli amici Metodisti, mammaElenacantante e nonnaspettatrice dai Cattolici, mentre Johncuoco, Martaassistente e Patrickinsoggiornopernondisturbare preparavano un succulento pranzetto.
Immancabile secondo anno della Easter Egg Hunt (caccia all'uovo) per Michele e conclusione in giardino con i dolci. Marta&co hanno poi portato nonna all'aereoporto di Cork, sulla strada per Wicklow, per cena dai genitori di John.
Lunedí, per smaltire, passeggiatina nei boschi di Castelfreak (ancora meravigliose bluebells) e un po' di sabbia, finalmente, a Long Strand, praticamente la prima vera volta per Sam.
Verso fine mese, abbiamo accolto Bettina e sua figlia (?), due tedesche in tour dell'Irlanda, tramite Homelink (scambio-casa), fermatesi per una notte e colazione.
Per concludere, un pomeriggio al Model Railway Village, con modellini, giro in trenino e parcogiochi, il tutto sempre molto gradito dai due pargoli (notare taglio nuovo per Sam"nonpiúangioletto"Leoni)
Di solito maggio é il mese piú bello dell'anno, caldo (per gli standard irlandesi, niente a che vedere con le temperature che state sperimentando voi...), asciutto, perfetto per gite, spiaggia, parcogiochi, bicicletta; invece quest'anno pazzo (inverno piú duro e lungo a memoria d'uomo) ci ha sorpreso con delle splendide giornate in aprile, non calde come potrebbe essere in maggio, ma comunque buone, per cui, una volta passati i malanni dei due infanti ancora scossi dal prolungato freddo, abbiamo apprezzato e colto l'occasione.
Innanzitutto un bel po' di giardinaggio, sia produttivo,
cioé sistemazione e semina dell'orto (quest'anno ci siamo fatti coraggiosi, niente piantine, direttamente dai semi), che decorativo, con Michele ad aiutare papá a creare la tanto attesa yellow brick road di OZiana memoria. Per metá maggio abbiamo potuto gustarci i primi deliziosi risultati.
Al suo compleanno Michele aveva ricevuto un libro di esperimenti sul volo, cosí dopo vari esempi interni, é giunta l'ora del piú entusiasmante, con ali da giardino.
Poi, con l'arrivo dei primi ospiti dell'anno, vai con le gite: prima di tutto famoso sito monastico di Clonmacnoise con nonnaChiara appena accolta all'aereoport di Dublin (nipote con cartello!); davvero interessante, ma per noi che avevamo giá visitato la Rock of Cashel niente di fenomenale.Con la nonna arriva sempre il sole
, per cui i giorni attorno a Pasqua ci hanno invitati a gustare varie passeggiate: venerdí santo una delle migliori della zona, a Courtmacsherry, in un bosco (in questa stagione abbellitto da un tappeto di campanule) lungo la baia, che poi prosegue sulle scogliere.Sabato, gita di gruppo con Marta&John e fratelloPatrick, sulla collina sopra Lough Hyne: di nuovo in bosco per arrivare in cima e gustarsi picnic con panorama spettacolare.
Domenica messe varie, maschietti dagli amici Metodisti, mammaElenacantante e nonnaspettatrice dai Cattolici, mentre Johncuoco, Martaassistente e Patrickinsoggiornopernondisturbare preparavano un succulento pranzetto.
Immancabile secondo anno della Easter Egg Hunt (caccia all'uovo) per Michele e conclusione in giardino con i dolci. Marta&co hanno poi portato nonna all'aereoporto di Cork, sulla strada per Wicklow, per cena dai genitori di John.Lunedí, per smaltire, passeggiatina nei boschi di Castelfreak (ancora meravigliose bluebells) e un po' di sabbia, finalmente, a Long Strand, praticamente la prima vera volta per Sam.
Verso fine mese, abbiamo accolto Bettina e sua figlia (?), due tedesche in tour dell'Irlanda, tramite Homelink (scambio-casa), fermatesi per una notte e colazione.
Per concludere, un pomeriggio al Model Railway Village, con modellini, giro in trenino e parcogiochi, il tutto sempre molto gradito dai due pargoli (notare taglio nuovo per Sam"nonpiúangioletto"Leoni)ritardo
Dopo due deludenti cadute nella banale puntualitá, torniamo alle care vecchie abitudini e facciamo tanti auguri in ritardo ad un'altra trentenne: ELENAlapromessasposa.
...enta
TANTI AUGURI
Buon 30esimo compleanno a
supermammamogliefisioterapistacantantecuocagiardinieraorticultriceEle
Il programma dei festeggiamenti include
- scritta augurale sul patio da vedere dalla finestra di camera quando si svegliasupermammamogliefisioterapistacantantecuocagiardinieraorticultriceEle
Il programma dei festeggiamenti include- regalo&biglietto (by Michele, con aiuto paterno) familiare a pranzo, quando torna daddy
- pizza&torta (visto il suo titolo se le prepara entrambe, ma non da sola, piccolocuocoinerbaMichele aiuta sempre) alla sera con Marta&John (che oggi prendono le chiavi della nuova casa, in affito, un po' fuori ma con giardino)
- giornataregalo da parte di Marta, cioé gita di coppia senza infanti, sabato (se non piove, altrimenti sará una serata, magari)
- festa BBQ (barbeque!) con un sacco di gente domenica pomeriggio in giardino (di nuovo,se non piove!)
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