Auto

Ora tutto é a posto, o quasi, ma che stress (e quanti soldi)!
A Marzo assicurazione, per cui chiedi certificato in inglese a quella italiana, e soprattutto registrazione in Irlanda (99 C 30858, targa nuova!), che alfine siamo riusciti ad ottenere senza dover pagare, che bravi!
Poi motor tax (bollo), ma quello é facile, basta sborsare, che novitá!
A fine Aprile NCT (National Car Test, cioé la revisione), e allora porta la macchina dal meccanico, che con la proverbiale efficienza irlandese in qualche giorno la prepara ("portamela quel giorno che te la faccio in giornata... vieni pure a prenderla ma me la devi riportare... sí sí, per oggi pomeriggio é pronta... ops non abbiamo un pezzo..."), paga (ancora), poi portala a Skibbereen per il test (paga), che sarebbe perfetto se non fosse che... le luci sono modello continentale, per cui puntano dalla parte sbagliata! E a maggio si ricomincia, meccanico, soliti contrattempi, stickers messi sui fari, torna al test (paga, meno, ma di nuovo) e... non sarebbe a posto, ma ce la danno buona (di nuovo lo spirito irlandese, nella versione comoda). Di grazia il meccanico riconosce flemmaticamente la colpa e non ci fa pagare l'ultimo giro, senza neanche dover discutere o chiedere sconti. Vedremo in futuro che succederá.
Ah, dicevamo che é tutto a posto, o quasi... sí perché una volta registrata qui abbiamo spedito documenti e targhe all'ambasciata per annullare la registrazione italiana (per cui... paga!), ma pensate che in un mese e mezzo ci abbiamo risposto?

Altre attivitá

Una giornata piovosa era l'ideale per uan visita al museo sulla carestia di Skibbereen, davvero interessante, correlata la settimana dopo da un giretto al vicino cimitero dove sono sepolti in fosse comuni quasi 10000 morti del periodo 1845-1850, quando 1 milione di Irlandesi caddero vittime della carestia e ancor piú emigrarono. Il West Cork é stata una delle zone piú colpite e Skibbereen in particolare era uno dei centri di maggiore miseria.

Quando invece il tempo era piú adatto alla stagione ne abbiamo approfittato per un pomeriggio in spiaggia, dove Michele se l'é spassata con sabbia, secchiello, paletta e la compagnia di 3 bambini di colore, conosciuti alla Methodist Church.

Il tempo non ci ha permesso molte altre uscite serie, ma ci siamo comunque gustati una passeggiata in un bosco, niente di speciale ma carina, specialmente per lo spettacolo delle macchie viola tra il verde, create dalle bluebells (campanule?) e un picnic sulla baia di Rosscarbery, il paesino dopo Clon.

Per il resto papáMattia e Michele hanno sfruttato a dovere il parco giochi, dove Principino impazzisce per i 3 scivoli, quello grande incluso (o forse piú di tutti) e con anche MammaElena il parchetto nella piazzetta vicino a casa, il nostro giardino...

maggio di festival

I lettori appassionati e con buona memoria magari se lo ricordano, ma noi diamo una mano anche agli altri, ricordando che qui in West Cork maggio é un mese speciale, con festival di ogni genere che germogliano sotto il sole primaverile.
Per la veritá quest'anno a livello metereologico non ci sta andando bene come 12 mesi fa, quando il mese piú bello dell'anno (ci sono 2 nostri compleanni su 3!) é stato anche il piú soleggiato e caldo. Niente di drammatico e sicuramente meglio che aprile, peró ancora il caldo vero non é arrivato; ma non ci lamentiamo, d'altronde anche il "paese del sole" fino al mese scorso é stato un disastro e adesso é addirittura troppo caldo...
Ma bando alle ciance, si parlava di festival!
Il luogo privilegiato é quel bel paesino chiamato Baltimore, che ci ha proposto vari ottimi weekend:
7-10 = Fiddle Fair, festival del violino (quello tradizionale). Elena ancora non partecipa, per cui abbiamo fatto solo gli spettatori, con l'ormai immancabile appuntamento del concerto in giardino (un anfiteatro verde), lo stesso in cui l'anno scorso avevamo visto e sentito Jeremy Irons. E visto che, come dicono sui volantini, al Fiddle Fair splende sempre il sole, il pomeriggio sull'erba é stato proprio bello, con ottimo accompagnamento musicale, anche se meno speciale della passata stagione. Da ricordare anche la super fetta di torta al cioccolato per concludere...
15-17 = Walking Festival per Baltimore e le isole della baia, purtroppo rovinato da un weekend piovoso che ci ha precluso un avventuroso progetto di doppia gita: si pensava ad una camminata all'alba per sentire il concerto degli uccellini e vedere le lontre e una gita in barca verso un lago salato costiero (riserva naturale) attorno al quale poi passeggiare, ma davvero non valeva la pena. Peccato perché doveva essere il regalo di compleanno per ReginaEle, festeggiata comunque la domenica a pranzo con amici (famiglia Williams, John, Maeve e i due ragazzini Jack e MaryJo che compiono anche loro gli anni in maggio) e lunedí sera con cenetta indiana (take away, vedi sotto).
23-24 = Seafoor and Woodenboat Festival: altro appuntamento da non perdere, con pesce squisito, splendide barche a vela di stampo antico e un'atmosfera davvero vivace e festante, di nuovo con una giornata bellissima, talmente assolata che ci siamo assai abbronzati! Quest'anno l'abbiamo passata in compagnia della simpatica (nonostante la nazionalitá) Mariame, collega di Mattia per lavoro e di Elena per gravidanza (scodella in settembre). Michele in gran forma, pure troppo, visto che Mariame dopo pochi minuti ha esclamato: "ora capisco perché dite che non potete andare in ristorante con lui..."

Per chi dice che vanno di fretta...

Tim, collega di papáMattia, compie anche lui gli anni in maggio, giusto 2 giorni prima di papá, ma ne ha giusto 10 in meno e la sua morosa Dani é sí piú grande, ma di un anno solo, che vuol dire 5 meno di mammaElena.
E che é successo 9 giorni fa? é nato il loro bimbo!
Quindi zitti e buoni, che avevo tutto il diritto di pretendere la mia prima fratellina in tempi brevi!

Maggiolini2

Oltre a BiMammaEle gloriosamente arrivata a 28 il 18 e testimoneElena che l'ha battuta di qualche giorno, celebriamo in questa seconda metá di maggio anche il primo compleanno di Matilde e i 59 per nonnoPatrizio.
Aggiungiamo anche auguri per un'altra Elena (Mazzon) e Mattia&Serena (Rampazzo).

Best Physiotherapist in town - La miglior fisioterapista del paese

Girano voci che l'ambita statuetta verrá assegnata ad una nuova praticante, da poco balzata sulla scena, venuta direttamente dall'Italia per strabiliare con le sue capacitá il mercato locale.

A parte gli scherzi, per rispondere a giuste richieste di aggiornamenti sulla carriera di ReginaEle, informiamo i gentili lettori che se la sta cavando piú che bene, soprattutto in quanto a risultati: si mormora di pazienti che la apostrofano ad alta voce in edicola per ringraziarla di averli curati. Il clero locale sembra aver aperto un indagine per verificare i rapporti di "miracoli".
Ops, ci siamo di nuovo lasciati andare...

ReginaEle, localmente conosciuta come Elena Trivellato, lavora in una stanza piccola ma funzionale vicino alla piazzetta dI Clonakilty, di fronte al negozio di casalinghi: un posticino davvero strategico in quanto a comoditá e visibilitá. Ovviamente é vicino a casa, come tutto qui, per cui ci puó tranquillamente arrivare a piedi in 5 minuti.

Ulteriori informazioni

Giorni di lavoro = 3 (martedí-mercoledí-venerdí) /visite a domicilio in caso di bisogno
Si organizzano anche gruppi per anziani e problemi specifici (mal di schiena)
Orario = flessibile, dalle 10 alle 18-19, di solito attorno a pranzo é libera cosí la family si riunisce.
Volume di lavoro = leggero, ma va bene cosí.
Strategie di mercato = il passaparola e la visibilitá della stanza sembrano essere la migliore pubblicitá.
Colleghi = condivide la stanza con Charlotte, terapista neuromuscolare, che copre gli altri giorni, piú la sorella Victoria che da lezioni di pilates in qualche ora sparsa. La prima andrá in maternitá (secondo anche per lei) a breve, per cui entreranno in gioco altre figure per riempire i giorni, cioé pagare l'affitto!

Per prenotazioni contattare il... ah no, siete un po' lontani!

sondaggio vecchio

Per chi é giá pronto a criticare la mancata pubblicazione dei risultati del sondaggio precedente (Novembre 2008), informiamo che stiamo ancora aspettando i voti di Giacomo, da tempo promessi...

8 maggio 1970 - sondaggio!

Con qualche giorno di ritardo, ovviamente, celebriamo un altro compleanno:
39 di LET IT BE (l'album)!
Come per il White Album ci starebbe un bel sondaggio, ma le canzoni sono poche, quelle davvero valide ancor meno, per cui proponiamo qualcosa di diverso: un commento personale sull'album, non una recensione ma una breve spiegazione di che posto occupa nella vostra discoteca, adesso o storicamente, in generale o per quanto riguarda il "catalogo" beatles.
Insomma, vi piace o no, quanto, perché...?

Maggiolini

MatteoTomSposoInno ne ha fatti 31 il giorno che é partito per il viaggio di nozze, StefanoLondonTestimone mentre ancora si riprendeva dai festeggiamenti (o mentre ripartiva per la city), Mattia é arrivato alla ragguardevole cifra di 32 (e ringrazia ancora per tutti gli auguri, sul blog, al telefono, di persona in anticipo...), Elena&Francesca alla grande tappa dei 18 (buona superfesta per il 23!), la piccola Matilde al fantastico traguardo del primo anno, insomma un sacco di ragioni per un generale e grandissimo augurio di...
BUON COMPLEANNO!