StarTrek vs Star Wars

Per gli appassionati di StarTrek, o per chi conosce MarcoPiva, e' uscito online il 25 Luglio alle il secondo episodio della serie "Star Trek: Intrepid", un progetto amatoriale a cui appunto ha partecipato anche il nostro amico scozzese.
L'episodio, intitolato Where There's a Sea, e' (ovviamente) in inglese e dura circa 12 minuti ed e' disponibile all'indirizzo http://www.starshipintrepid.net/downloads.htm
Complimenti a Marco per aver trovato il modo di partecipare a questa piccola impresa che deve averlo divertito un sacco, oltre ad avergli dato grande soddisfazione!
Dobbiamo pero' ammettere che, forse anche per il fatto che noi invece non siamo affatto fan di StarTrek, il film non ha incontrato del tutto il nostro gradimento, e non solo per la difficolta' dei dialoghi, ma piu' che altro per il livello tecnico, scusabile pero' vista l'assoluta amatorialita' del progetto: bravi lo stesso, non deve essere facile, e auguri per il proseguimento!
Se invece pendete piu' dal versante StarWars, o se siete interessati ad altri esperimenti cinematografici indipendenti, vi suggeriamo caldamente di andare a vedere Revelations (http://panicstruckpro.com/revelations), un ottimo film di una mezzoretta approvato da George Lucas e prodotto interamente da appassionati. Il livello qui e' elevatissimo e la storia si inserisce nella saga tra la prima e la seconda serie (tra il 3 e il 4 per capirci). Anche questo ovviamente e' in inglese, ma dovrebbero esserci a disposizione i sottotitoli (o comunque se volete ce li abbiamo, anche in italiano). Ringraziamo cuginoAndrea, "greatmoranda" per i lettori del blog, che ancora anni fa ce lo ha fatto scoprire!

Buona visione!

Wall-E!

Ah, i piccoli vantaggi di vivere nel mondo anglosassone...
Quando eravamo in Scozia, la settimana scorsa, uno degli eventi di maggior rilievo era avvenuto ancora il primo giorno, in autobus dall'aereoporto a Largs: attraversando un paese, su una delle pareti della tettoia alla fermata campeggiava un poster con un robottino a noi familiare (come non ricordare il trailer visto l'anno scorso?) e una data, 18 luglio, che avvisava dell'uscita del tanto atteso nuovo film Pixar!
Nel paese di Marco non c'era il cinema, per cui abbiamo dovuto pazientare un po', ma ieri, con tre mesi di anticipo sull'Italia l'abbiamo visto... ed e' bellissimo (non che avessimo alcun dubbio)! Non ci lanciamo in un inutile articolo di critica cinematografica, che lasciamo a chi di dovere, tanto sarebbe comunque parziale visto che siamo dei fan sfegatati di tutti i capolavori (appunto) Pixar e che ad ogni modo c'e' poco da dire: semplicemente e' un altra meraviglia per grandi e piccini!
Quindi cominciate a soffrire per l'invidia e fatevi coraggio: dal 17 ottobre potrete consolarvi gustandovi anche voi al cinema questo magnifico film (non sarete mica cosi' sciocchi da aspettare altri mesi per il DVD, vero? si tratta di fantascienza, va visto sul grande schermo!)
Per le statistiche, questo era la terza avventura cinematografica di Principino, cominciata nel suo primo mese proprio con il precedente miracolo Pixar (Ratatouille) e proseguita poche settimane dopo con il fantastico Flauto Magico di Branagh, quando pero' non era piu' un esserucolo addormentato e quindi ci aveva fatto vedere mezzo film a testa. Ieri, al suo primo appuntamento al cinema in Irlanda, non si e' dimostrato quasi per nulla interessato al robottino e alle sue imprese futuristiche, il che e' un bene per lui (non e' ancora schermo-dipendente, per fortuna), ma non tanto per i due vecchi, che comunque sono riusciti a gustarsi il film lo stesso, in particolare grazie alla tetta sempre disponibile...
Bene allora, buona attesa!

Scotland -17/22 luglio

Prima vera vacanza per Principino (che tanto é sempre in vacanza!) e prima vacanza dall'Irlanda per la Lions' family.
Meta e motivazione: Largs, per andare a trovare il grande amico Marco Piva, compagno di universita' di Mattia, ex capo scout a SanCamillo, ex rugbista al CUS Padova, da 4 anni (con anniversario celebrato insieme a noi) in Scozia a lavorare per IBM (e ora Xerox), insomma un collega d'espatrio!
Bilancio: molto bene, a parte le notti di Michele...
Ma partiamo dai lati positivi: su 6 giorni ne abbiamo avuti alcuni di bel tempo, il che vuol dire che ci é andata bene, soprattutto se si aggiunge che non é mai stato troppo brutto da non poter uscire e che noi giá abituati al tempo irlandese siamo ormai pronti a sfruttare qualsiasi sprazzo di sole e non ci facciamo per niente intimorire da cieli coperti o leggere pioggerelline. Comunque il clima mite del West Cork batte agevolmente quello scozzese, e questa é la ragione principale per cui ReginaEle ha detto con chiarezza: "qui é molto bello, ma meglio da noi!".
Effettivamente il paesino di Largs (costa ovest, zona di Glasgow) é decisamente un bel posto dove vivere, ha molto in comune con Clonakilty (piccolo e tranquillo, meta turistica ma non di massa, vicino al mare, natura a fianco, "fairtrade town", bei posti vicini da visitare, possibilitá di gite in bici, passeggiate...), qualche qualitá in piú (é proprio sul mare, mentre noi abbiamo la baia, ma la spiaggia é a 4km; ha una splendida e lunghissima passeggiata lungo il mare; il parco giochi é piú grande; l'isoletta di fronte é splendida) e qualche svantaggio (leggermente piú grande, per noi quasi troppo, con piú macchine, zone con case bruttine, vecchie; niente casette colorate; ci sono i condomini!; le attrazioni turistiche lungo la promenade lo fanno sembrare appunto piú una localitá da vacanze che da vita normale). Bravo Marco, hai trovato un ottima sistemazione!
Il suo appartamento é piccolino, ora che sono in due grazie all'arrivo della a-lungo-attesa-morosa (Solveig, tedesca, bella persona: bravo ancora, Mr.Marco!) decisamente piccolo, non per niente stanno cercandone un altro, per cui siamo stati all'Haven House, giá prenotata da Marco's Travel Agency (la proprietaria é una sua collega), in B&B Road (cosí soprannominata vista la percentuale rispetto alle case...), a un tiro di schioppo (ma chi cavolo ancora ce l'ha lo schioppo?) da casa. Bella cameretta, con finestre sulla strada da cui si poteva vedere a sinistra il mare e l'isola di Cumbrae e a destra la collina dietro il paese. I gentili Chris&Louise ci hanno anche procurato un lettino per Prinicipino (pressapoco inutile, vedi oltre) e un seggiolone invece comodo per gustarci in relativa pace le colazioni. A proposito, le scrambled eggs (strapazzate) si sono dimostrate una valida alternativa alla classica colazione all'inglese (da noi Irish Breakfast, qui Cooked Breakfast), soprattutto se accompagnate dal bacon (pancetta), mentre la salsiccia del menú classico non ha potuto reggere il confronto con quelle di Clonakilty, ma il nostro paesino ne fa un vanto, quindi é ovvio che i nostri standard siano ormai un po' alti a riguardo...
Ora passiamo al lato turistico: a parte le camminate sul lungo mare (diurne e pure serali) e il parcogiochi, il paese ci ha fatto gustare anche una partitina sul putting green, cioé un giro di 18 buche a golf, solo sul green appunto, in un apposito prato in riva al mare. Attivitá carina, piú seria del minigolf, praticata da gente di tutte le etá in questo paese che come la nostra Irlanda fa del golf uno degli sport nazionali e un'attrazione turistica, con campi sparsi e pubblicizzati in tutto lo stato.
Nonostante il tempo non eccezionale, venerdí abbiamo preso il traghetto che in 10 minuti ci ha portati sull'isoletta e lí in autobus abbiamo raggiunto il paese di Millport, piccolo e pittoresco (per questo ricordava Clon...) con la cattedrale piú piccola del Regno Unito, impreziosita da un antico harpsichord e da un pianoforte a coda, entrambi utilizzati per concertivi estivi, e con museo marino di dimensioni modeste (é la parte aperta al pubblico del centro di biologia marina del Regno Unito) ma sempre interessante soprattutto per la parte di acquario che ha incantato Michele. Siamo poi tornati al traghetto camminando lungo la costa, anche se in strada, passando vicino ad un resto di roccia vulcanica dalla forma a noi familiare: Lion's Rock, che papáMattia ha prontamente scalato sotto gli occhi arrabbiati della mamma preoccupata (per niente).
Sabato e domenica ci siamo fatti invece scarrozzare in auto da Mr.Marco, sfruttando l'ottima idea di portarci dietro il seggiolino da macchina: un po' ingombrante durante il viaggio aereo e i vari spostamenti (autobus dall'aereoporto a Largs), ma la family é ormai esperta di bagagli e piuttosto che dover noleggiare un auto per cosí poco tempo e potendoci stare in quella di Marco...
Cosí sabato abbiamo visitato, con calma, seguendo i tempi di cibo e pannolini di Mickey, il castello di Edimburgh (cittá che sembra interessante, ma da visitarefuori stagione perché attualmente é invasa da turisti, prevalentemente chiassosi italiani e spagnoli), fermandoci prima a mangiare in quello che probabilmente é l'unico ristorante che accetta bambini, visto che la maggior parte dei locali scozzesi (se servono alcool) non vuole minori, di solito dopo le 19.30 ma a quanto pare nella capitale il discorso vale tutto il giorno, il che si avvicina molto ad una pura discriminazione decisamente illegale (la regola sarebbe che va bene se lo scrivono fuori, ma molti non lo scrivono, per cui subisci l'umiliazione di entrare e venire cacciato).
La sera ci siamo fermati da AntonioGaia&Lorenzo, famiglia di italiani ma creata in Scozia: genitori conosciuti e sposati lí, bambino unpotroppovivacemagentile nato lí, solo 3 mesi piú di Principino, con cui ha provato a giocare, ma, essendo Mickey ancora tranquillino e non a suo agio con giochi nuovi e troppo rumorosi, non ha trovato molto seguito e ha cosi' scatenato i pianti del nostro piccolo eroe, che, tormentato dai denti, non era dell'umore giusto per fare conoscenza con un uragano. Michele si é pero' rifatto mostrando le sue qualitá musicali, cioé imparando a "suonare" lo xilofono in pochi minuti.
Domenica invece, prima giro panoramico lungo la costa per vedere il panorama del Firth of Clyde da Gourock, bella cittadina attaccata alla brutta Greenock, dove, all'esterno, nel verde, ha sede l'IBM; poi William Wallace tour, con visita a Stirling, cittá con centro storico medievale, castello (visto da fuori con gelato e camminata sul prato per Mickey) e panorama in cui spicca la torre-monumento appunto dedicata all'eroe di Scozia; vicino si trova anche il campo di battaglia, celebrato da un altro monumento, dove l'altro eroe, Robert Bruce, ha conquistato l'indipendenza, temporanea purtroppo.
Lunedí va invece ricordato per il picnic in spiaggia e il coraggioso bagno in mare di papáMattia, che intrepido aggiunge un altro stato alla collezione: non era poi cosí male e con l'acqua cosí pulita (premio apposito, simile alla Blue Flag di Inchydoney, altro punto in comune) non si poteva proprio fare a meno. La serata si passa in compagnia di Marco&Solveig, poi martedí ultima passeggiata&parcogiochi e via in autobus. Qualche disguido con i biglietti all'aereoporto, giusto per movimentare un po' la faccenda, ma tutto OK, volo e ritorno in auto da Cork a Clon compresi.
Cosa rimane da raccontare? Ah sí, le notti! Ma vedete, vogliamo talmente bene a quell'esserino che ce le stavamo giá dimenticando... Allora, ecco la ricetta per i bagordi: prendete un bambino di 10 mesi, che combatte da 5 con i denti che non vogliono spuntare, scegliete il momento in cui il primo dente serio sta davvero venendo fuori, aggiungete la stanza nuova, il lettino diverso, il clima non eccezionale per un metereopatico che ama le belle giornate, condite il tutto con il cibo nuovo (abbiamo dovuto provare con gli omogeneizzati, ma hanno dimostrato che le pappe della mamma non sono poi male, anzi) che insieme ai denti puó provocare disturbi di digestione e otterrete la notte magica, composta da un lettino in camera ad occupare posto inutilmente visto che era tanto se Mick ci stava le prime due ore, ripetute sveglie (nel peggiore dei casi ogni ora e mezza), un fantolino urlante, inconsolabile, affamato cronico di tetta, sveglio come fosse giorno, camminate in tondo per la stanza fino a fare i solchi come nei cartoni animati, fasi di sonno assai scomode per l'ingombro del pupazzo da non schiacciare, imbarazzo e vergogna tremendi nei confronti degli altri ospiti del B&B, risveglio senza alcuna sensazione di essersi riposati. Ma poi la giornata di assoluta vacanza (niente pasti da preparare, niente piatti da lavare, niente lavatrici ...) tranquilla e pacifica ti ripaga!
Viva la Scozia, stato celtico cugino dell'Irlanda, purtroppo ancora sotto l'Impero, ma chissa' che Sean (Connery, presidente partito Nazionalista) e Alex (Salmond, primo ministro, dello stesso partito) non regalino sorprese...
Grazie Marco&Sol per la compagnia e il turismo, buon proseguimento, auguri per la casa, vi aspettiamo!
E congratulazioni a Marco per i 4 anni da espatriato (e ben integrato, pure giocatore dei Greenock Wanderers e allenatore dei piccoli rugbisti), il che vuol dire uno solo dal poter chiedere la cittadinanza!

...per fortuna siamo stati via pochi giorni se no stavate a leggere per ore...

NonnaMammaSuocera in visita

Come giá saprete da altri post e dal calendario, dal 7-10 giugno (giusto un mese fa, tanto per dare una minima giustificazione al ritardo generale accumulato dal blog...) abbiamo avuto quelle 3 identitá del titolo in visita, tutte per fortuna riunite in un unico benvenuto ospite: Chiara!
Nonostante le sue generose ritrosie, il figliuolo é andato a prenderla all'aereoporto di Cork il sabato mattina in auto, lasciando il resto della family a letto, per poterla deliziare con l'ormai classico tour per spiagge e scogliere della West Cork Coastal Route che imperterrita continua ad affascinare ogni nostro ospite, sia con il bello che con il brutto tempo. Questa volta il tempo era non bello, ottimo, per cui, riuniti con la family, ci siamo gustati un picnic e qualche ora del pomeriggio in uno degli angoli piú belli della zona: la riparata cala di Sand's Cove, che tradendo il misterioso nome é piena di sassi e alghe...
Domenica di riposo e di TV (il tempo non permetteva molto altro), per commiserare il povero Federer che se le prendeva a Parigi da Nadal (di nuovo un mese fa..., che partita ieri! Almeno questa volta ha perso con onore).
Lunedí mattina la mamma ha passeggiato prima per il Model Railway Village, con riproduzioni in miniatura dei paesi del West Cork (tra cui Clonakilty) per cui un tempo passava la ferrovia, abbandonata a fine anni '50, purtroppo (era troppo vecchia per andare avanti e non é parso conveniente per la giovane repubblica investire per rimodernarla) e poi lungo la Clonakilty Bay per ammirarne la pace e gli uccelli.
Pomeriggio dedicato invece al giardinaggio, con puntatina fuori paese per comprare piante varie e poi grandi lavori su aiuole e vasi: ci stiamo gustando i risultati! Grazie giardiniera tanto attesa!
Infine grande conclusione Martedí: gita in barca da Baltimore all'isola di Cape Clear, punto piú sud-occidentale d'Irlanda. Altra splendida giornata di sole per apprezzare al meglio il mare e l'isola, con Michele contento di essere scarrozzato da vero principino in spalla al papá nel suo meraviglioso zaino.
Via veloci per il ritorno, toccata e fuga a casa e corsa verso l'aereoporto per salutare la mammasuoceranonna, che pare aver gradito alquanto i posti visitati (e come potrebbe essere altrimenti?), il cibo assaggiato (quello della supercuoca Elena: che zuppa!; e quello dell'Oracle, uno dei molteplici ristorantini del paese: ottimi panini e torta indimenticabile dal nome straordinario e veritiero, Death By Chocolate - morte al cioccolato), oltre ovviamente al nipote simpatico e sorridente che come giá narrato l'ha onorata con 2 prime: il mare nella pozza e i conseguenti primi passi!

Michele e i suoi progressi - Giugno/Luglio

Ah, che meraviglia osservare da vicino, giorno dopo un giorno, un esserino crescere, imparare, diventare sempre piú grande e sempre piú bravo!
A inizio giugno con NonnaChiara, la pozza d'acqua calda formata dalla marea sull'amata spiaggia di Inchidoney
aveva fornito non solo un primo contatto con l'acqua di mare ma anche lo stimolo per i primi timorosi ma entusiasmanti passi da bipede! Non aveva ancora imparato a gattonare (termine tecnico, per alcuni orribile, del gergo fisioterapico-genitoriale-asilonidico per il classico "andare a 4 gambe-zampe) ma dato che fin dai 2 mesi ha sempre voluto stare in piedi dimostrando una forza di gambe non comune (occhio all'atleta in fieri!), era ipotizzabile questo sviluppo motorio cronologicamente anomalo (e basta con 'sto linguaggio da fisioterapista!), ma non cosí raro.
Insomma, mettendolo per terra si muoveva a malapena e se provava a muoversi piangeva dopo poco perché si ritrovava a pancia a terra (prono...) e inesorabilmente bloccato, ma da quel giorno se lo tiriamo in piedi sgambetta allegramente tra gridolini di piacere e sorrisi smaglianti alternati alle espressioni serie dovute allo sforzo e all'attenzione che ci deve mettere.
Ma quegli incerti inizi sembrano lontani, come pure i miglioramenti mostrati con orgoglio nella settimana successiva ai nonni Maria&Patrizio: dopo neanche un mese ora é un camminatore provetto, che percorre metri e metri (che per le sue zampette sono assai lunghi) senza sforzo apparente e con un gusto che solo lui puó davvero capire, ma che intuiamo bene visto che é ora la sua attivitá preferita e richiesta di continuo (no, non dice: "voglio camminare", ma tranquilli che sa farsi intendere). Inoltre ora pure l'anomalia evolutiva é risolta (uuh...) con un repentino apprendimento del gattonamento: negli ultimi due giorni, quasi a sorpresa, da 1 metro in 5 minuti (con intervalli di sforzi-pianti-aiuto) Michael Johnson Leoni é passato a 4 metri al minuto, il che fa presagire futuri mesi di spaventi per i due vecchi che se lo vedranno sfrecciare per casa verso ogni oggetto possibile creando disastri e rischi di ogni sorta...
A parte il movimento, il resto procede con calma: mangia sempre piú cibi solidi, piú volte al giorno, anche se con poca costanza, un giorno va bene, il seguente non mangia niente;
anche la varietá aumenta, tra passato di verdura, carne, pesce, formaggio, yogurt, gelato, biscotti, cracker, carote, banane, ma fa il difficile e per apprezzare un cibo nuovo ci vogliono giorni di insuccessi; la tetta rimane ineguagliabile e insostituibile, ma ci sono stati giorni in cui ha passato anche 6 ore senza, che per un fanatico come lui non é niente male.
Per i denti, altro che evoluzione: dopo l'entusiasmo della prima puntina bianca ancora a fine maggio, probabilmente spinta fuori per mettere a tacere tutte quelle insistenti domande al riguardo, le gengive di Michele hanno deciso di tornare a scioperare e a farlo impazzire a giorni alterni, senza peró nessun risultato. Per cui si continua ad aspettare, a sopportare i suoi giustificatissimi momenti di lagna inesorabile, a riempirgli la bocca di gel calmante e ad infilargli di forza un cucchiaio di tachipirina in bocca quando proprio non ce la fa piú.
Infine, piacevoli novitá serali: da quasi un mese ha addolcito i regolamenti sull'addormentamento, per cui non é piú necessario dargli la tetta ogni sera per farlo crollare, il che ha reso assai felici sia mammaEle, sollevata da un'incombenza ormai pesante, che papáMattia che ha volentieri preso il compito cosí tenero di portarlo in camera e coccolarlo fino a farlo dormire, per poi metterlo delicatamente nel lettino, sperando che ci voglia stare... Sí, perché l'unico problema é che il piccolo si sente grande (e alcune espressioni, pose e sguardi gli danno pienamente ragione, il che é allo stesso tempo affascinante ed inquietante) e avendo in camera un letto da adulto, e pure largo (1 piazza e mezza) non vede di buon occhio quella prigione di legno chiamata lettino e preferirebbe dormire su in quell'enorme mare bianco e morbido: in particolare di notte, quando si sveglia per lo spuntino, dopo la razione di tetta non ne vuole sapere del lettino, quindi MammaEle lo deve lasciare nel letto circondato da cuscini o, extrema ratio, portarlo nel lettone tra lei e il papá, con ovvie conseguenze negative sul sonno dei due vecchi, che non dormono molto bene con l'orsetto appiccicato...
Ma adesso che ReginaEle ha finito il capolavoro di punto-croce, magari il lettino é piú bello
e soprattutto Prinicipino non puó non darle soddisfazione, per cui in questi ultimi giorni pare si stia rassegnando a dover aspettare per gustarsi il letto grande.
(per ulteriori foto recenti, controllate la presentazione nella colonna di destra...)