BUON NATALE!

Auguriamo a tutti un Natale felice!
We wish you all a merry Christmas!

Un pensiero in particolare lo dedichiamo alla povera Palestina, in questi giorni alla ribalta per l'evento di 2008 anni fa che tanto ci riempie di gioia, ma nei giorni normali dimenticata dal mondo e abbandonata all'occupazione...
Ma Natale è periodo di speranza, no?
Purtroppo pare non bastare...

Carol Service...

... che sarebbe una celebrazione basata sui canti di Natale.
Qui è un classico immancabile, di ogni chiesa, per cui Clonakilty ne proponeva una venerdì sera dai Metodisti, una domenica alle 7.30 dai Cattolici e una alle 8.00 alla Church of Ireland.
A tutte e tre non si poteva quindi andare, ma almeno due sì!
Venerdì però Michele non stava bene (ne avute un po' di tutti i colori ultimamente, niente di serio ma una bella serie...), mammaElena nemmeno, per cui papàMattia, che non era tanto sano nemmeno lui (gran bella settimana, la scorsa, per la family), è andato da solo, non potendo lasciare i nostri amici Metodisti senza neache un Leoni. Mattia aveva già partecipato l'anno scorso (come a quella cattolica), per cui ci teneva a portare la mogliettina, perchè la celebrazione merita: semplice, come al solito dai Methodist, ma bella, con tanti canti classici, alcuni proposti dal coro della Roman Catholic Church, in perfetto spirito ecumenico, alternati a letture dai vangeli, una letta anche dal ministro della Church of Ireland (a riprova che qui vivono in perfetta armonia e collaborazione), e una breve riflessione del nostro pastore Moba, di origine congolese e ancora con un inglese tremendo nonostante sia in Irlanda da un po' (è qui da luglio, prima stava a Dublino). E per concludere, rinfresco nella hall a fianco alla chiesa, con tea, caffè, sandwich e dolci.
Domenica invece Mattia&Michele sono andati nella chiesa cattolica per sentire mammacantante, perchè tra i vari cori impegnati c'era anche il Folk Group, in cui ReginaEle canta da quando è arrivata, per chi fosse rimasto indietro...
La serata si svolge un po' nello stesso modo, ma sembra completamente diversa, perchè i numeri di pubblico e cantanti sono ingigantiti: la grande chiesa è piena e il folto pubblico ha potuto ascoltare, dopo un numero strumentale di violini, tastiera e flauto, oltre alle due canzoni del Folk Group, venute molto bene, anche due tre performances di alto livello del coro serio e varie esibizioni più o meno riuscite dei cori scolastici; di nuovo, conclusione in patronato con rinfresco per tutti, ma la ressa era eccessiva e per IlPargolo si era fatto ormai tardi.

ancora foto...

Vi ricordate la vacanza di luglio in Scozia, documentata in un vecchio post?
Bene, dopo mesi di attesa, ecco sul nostro sito di foto (tra i link nella colonna di destra in basso) un po' di immagini, ovviamente con Principino protagonista ma anche con Marco&Solveig.

Ring of Kerry (14-16 Novembre)

Con piú di un mese di ritardo, ma tanto ormai ci siete abituati, e in piú IlPargolo é sempre una valida scusa… ecco il resoconto dell’ultima vacanza del 2008, nel senso di uscita piú lunga del giretto in giornata, visto che di quelli ne abbiamo fatti altri, beh, uno almeno!

L’idea era di partire giovedí sera e portarsi avanti con il viaggio di avvicinamento, ma ReginaEle era stanca dalla giornata lavorativa, per cui abbiamo saggiamente deciso di prepararci con piú calma e in mattinata di venerdí 14 Novembre la GrandeMarea (é l’auto, tranquilli) ci ha trasportati come niente fino al Killarney National Park, prima tappa del viaggio: ne avevamo giá ammirata la placida bellezza a maggio con DonAndrea (neo parroco, da settembre: congratulations!), ma ci mancava e inoltre é talmente grande e vario che da vedere ce n’é sempre, per cui questa volta abbiamo puntato sul Ross Castle e ci siamo poi gustati una splendida passeggiata nei boschi, in riva al lago. Il tutto senza il diluvio che Andrea ricorda sicuramente…

Pranzo a sandwich in macchina, yogurt per Mick, e via per il vero Ring of Kerry, cioé il giro della Iveragh Peninsula, la piú grande e famosa del Sud Ovest d'Irlanda. Il giro o “drive”, prevede appunto di guidare (sono disponibili anche le versioni a piedi o in bici, ma magari in futuro, vah) lungo la costa deliziandosi gli occhi e il cuore con i paesaggi affascinanti delle scogliere, apprezzando intanto qualche paesino.

Purtroppo dopo la fortunata sosta nel parco il tempo nei seguenti due giorni non ci é stato amico e dopo un venerdí sera nuvoloso che non ci ha fatto gustare appieno la costa nord, il sabato é stato addirittura peggio, con un grande drappo bianco a coprire la vista dell’oceano e delle Skellig Islands; per fortuna la serata del sabato ha portato qualche miglioramento, per cui la costa sud-ovest possiamo dire di averla vista e almeno di aver colto che offre davvero panorami spettacolari, in particolare attorno a Waterville e poi Caherdaniel, dove abbiamo passato l’ultima notte. Comunque pare che la zona, reputata peró tra le migliori del giro, sia rinomata per la scarsa visibilitá, dato che un albergo piazzato sulla strada costiera, in ottima posizione panoramica, vanta appunto la miglior vista del Ring of Kerry... “nebbia permettendo”!

Altra delusione per peggiorare il sabato “bianco” é arrivata da uno dei punti forti del nostro programma: una fabbrica di cioccolato, non di proprietá di WW (chi ha cultura libresco-filmico-grestina per intendere intenda), ma comunque interessante, se non fosse che i simpaticoni hanno deciso di lasciarsi con niente in bocca, piazzando un cartello per niente consolatorio che diceva “Sorry we are closed!” Ma ci siamo rifatti almeno la bocca con un sacchettino di squisite scaglie di cioccolato al limone comprate in un supermercatino locale, a peso d’oro…

Sembra una vacanza andata malino, ma non é cosí: certo ci siamo persi quello che sembrava il meglio del Ring of Kerry, le scogliere, ma il saccheggio di ogni tipo di materiale turistico fatto durante l’anno ci aveva equipaggiati con preziosissime informazioni su svariate piccolo perle da vedere lungo il percorso, quindi siamo tornati soddisfatti contenti, oltre che pronti a rifare il giro l'anno prossimo, d'estate, sperando ne arrivi una migliore di quest'anno!

Veloce carrellata delle visite migliori:

Bog Village = villaggio tradizionale di lavoratori di torba, ben conservato, con case e oggetti di decenni fa, un incredibile viaggio nel passato. Nel pub a fianco, “il miglior Irish Coffee d’Irlanda", per Elena, ovviamente.

Ring Forts = fortificazioni rotonde: ne abbiamo viste piú d’una da quelle celtiche a quelle medievali, tutte molto interessanti. Da ricordare quella di sabato mattina, con quel terreno pendente e scivoloso, davvero insidioso, tanto da far scivolare a terra papáMattiaconMicheleinzaino, per fortuna senza gravi conseguenze, a parte rottura dello zaino, che peró si puó usare lo stesso, un bello spavento, e tanto fango…

L’isola di Valentia Island, con in particolare la stazione radio (non visitata, solo vista) da cui Marconi fece partire i primi messaggi verso l’America, e un pub con insegna che dice: “prossima pinta… Boston!”

Svariati cerchi di pietra, standing stones (pilastri), dolmen….

Spiaggia di Glanbeg, con rovine di un’abbazia direttamente sul mare e, finalmente, veduta delle Skellig, in lontananza: prima o poi ci andremo, per vedere le costruzioni monastiche del 7-8° secolo, partimonio dell’umanitá, e la moltitudine di uccelli, tra cui puffins a volontá!

Ma soprattutto, al primo posto, sugli scogli di Valentia Island, le orme di un “tetrapod” (quadrupede, simile a un coccodrillo), di 350 milioni di anni fa, testimonianza del primo anfibio che si sia mosso sulla terra: davvero stupefacenti!

Per concludere, saranno da ricordare le 2 notti, come le prime in ostello di Principino (la tradizione Leoni puó continuare!), e come un chiaro segno che IlPargolo preferisce dormire a casa: andare in vacanza gli piace, ma solo quando si tratta di stare in zaino e girare, giá la macchina non gli gusta piú di tanto, ma se si potesse ogni sera tornare a casa sarebbe meglio! Per capire meglio, cronostoria della notte a Cahersiven: a letto alle 9 (mezz’ora in ritardo sul solito orario), poi sveglia (con tetta o consolazione) alle 10.30 – 12.00 – 1.00 – 2.00 – 3.00 – 4.30 – 6.30, definitiva! La seconda notte, in un caratteristico ostello con affascinante “old style” (caminetto in soggiorno, cucina con mobile antichi…) in cui eravamo assolutamente da soli (gli ostellanti vivono nella casa dall’altro lato della strada), é andata meglio, visto che con un letto solo in camera Principino é stato tra i due vecchi e si é trovato meglio con solo due, tre sveglie…

Lungo post, vero? Ma dai che vi piace leggere le nostre avventure!

Foto!

Ormai il pargolo ha piú di 15 mesi, ma sarete comunque contenti di vedere che dopo la serie estiva la nostra galleria fotografica dedicata a Michele é ora stata aggiornata con un reportage by Nancy (la macchina di ZSC Marta per i meno assidui) sulla festa di compleanno per Principino, in campagna al Palú.

Obiettori coraggiosi

Serve proprio grande coraggio, unito a determinazione, forte coscienza e pacifismo per fare quello che hanno scelto gli "Shministim", un gruppo di giovani israeliani che in disaccordo con la politica israeliana nei Territori Occupati ha deciso di affrontare la prigione pur di obiettare al servizio militare (si, nella "grande democrazia del medio oriente" l'obiezione di coscienza è ancora punita...).
Domani 18 dicembre organizzano una giornata di protesta-sensibilizzazione: guardate il sito e soprattutto inviate un messaggio!
A noi basta un clic, loro ci mettono mesi di prigionia, almeno sosteniamoli!

13 dicembre

Buon ONOMASTICO a tutte le LUCIA (e zia 'CIA)!

Auguri!

Questa volta un compleanno!
Cuginette Giulia&Erica, 30 anche per voi!
AUGURIIIIIIIIIIII!

E ancora anniversari (sempre leggermente in ritardo)!

Hey Leonardo, fai congratulazioni e auguri a mammaSilvia e papáLuca per i loro 4 anni di matrimonio: che siano sempre felici insieme come i miei due amiconi qui!

10 Dicembre

Continuando la serie di anniversari di questi ultimi mesi, arriviamo infine al piú importante: 1948-2008 = 60 anni dalla firma della
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
Sono 30 articoli per un mondo giusto e leggerli é davvero toccante, perché sono cosí potenti... e cosí spesso negati, ancora oggi, forse specialmente oggi, in tante parti del mondo!
Per celebrare l'anniversario e cercare di creare o aumentare la coscienza della loro importanza, qui nella piccola Clonakilty il gruppo di Amnesty International di cui Mattia fa parte (abbassando notevolmente l'etá media) si é scatenato in un'intera settimana di attivitá:
- da sabato a mercoledí scorsi Amnesty Shop in un locale in centro, con materiale in vendita per sostenere l'associazione (magliette, felpe, borse, spille, candele, calendari, libri, biglietti natalizi, CD, cioccolata EquoSolidale...)
- martedí sera concerto parte dell'internazionale Small Places Tour, serie di eventi musicali dedicati ai Diritti Umani (purtroppo il giorno non era tra i piú indicati, a metá settimana e con la Champions League a intontire chiunque... per cui l'affluenza é stata bassissima e finanziariamente la serata si é rivelata un disastro, ma la musica era buona e qualcosa si é pur fatto!)
- mercoledí classica veglia con le candele, con processione lungo la strada principale, accompagnati da un coro di world music, lettura degli articoli e conclusione con momento di silenzio nella sala parrocchiale della Chiesa Metodista: davvero un'ottima veglia, non tanta gente ma il numero giusto, bella atmosfera creata dal coro, e le candele di Amnesty sono sempre un simbolo toccante; da notare la presenza del piccolo attivista, portato in marsupio dal papá e lodato per essere stato buonissimo!
- giovedí sera incontro con Mary Lowlor, ex direttrice della sezione irlandese di Amnesty e ora di Front Line, associazione dedita alla protezione dei difensori dei diritti umani: discorso proprio interessante basato sulle incredibili storie di chi rischia grosso per sostenere quei diritti fondamentali e brutalmente negati
- sabato, domani, attivitá per bambini in biblioteca (indovinate chi le organizza?)
- domenica un tocco di follia per concludere: invito a bambini, famiglie e un po' tutti per trovarsi in spiaggia a Inchydoney e creare una forma di candela con i partecipanti (di nuovo, chi c'é dietro?): speriamo bene per il tempo!

Altre iniziative, sempre scaturite e portate avanti dal nuovo membro giovane ed entusiasta:
per tutta la settimana, da sabato scorso, 30 posters formato A3 su cartoncino giallo, belli visibili, ognuno con un articolo della dichiarazione (sintetizzato per renderlo piú immediato), hanno fatto bella mostra di sé sulle vetrine di 30 negozi della cittá: ottimo effetto! Altre serie degli stessi posters sono appesi sulle pareti della biblioteca, che ospita anche dei pannelli con un esposizione di materiale Amnesty, e nelle due scuole superiori di Clonakilty, ai cui studenti é stato anche proposto un concorso per scritti sui diritti umani, vedremo come andrá, scadenza a marzo...

W i diritti umani: sarebbe un gran bel mondo se fossero rispettati!

Tra i link a destra trovate la sezione italiana di Amnesty, con la possibilitá di iscriversi, di ricevere la newsletter con le dichiarazioni alla stampa riguardo cosa avviene nel mondo, e soprattutto di prendere parte agli Appelli e Azioni Urgenti, inviando messaggi alle autoritá, o scrivendo lettere o semplicemente con un click, inviando una mail dal sito.

28 anni di nostalgia

8 dicembre, lutto mondiale

"You may say that I'm a dreamer, but I'm not the only one"

No John, non eri e non sei il solo, ma decisamente si sente la tua mancanza!

In memoria del caro John consigliamo vivamente il film "The US vs John Lennon", ottimo documentario sul periodo fine e post-Beatles, che presenta in maniera davvero interessante la forza dell'impegno socio-politico di Mr.HelpLucyPrudenceImagine:
"All we are saying, is give peace a chance!"

tears...

MusicaMusicaMusica (con un sacco di link per voi!)

La cara Clonakilty è rinomata per la spiaggia di Inchydoney, bandiera blu europea, per l'aspetto generale del paese, medaglia d'oro delle "Tidy Towns" da molti anni e destinazione turistica europea d'eccellenza, per le delizie culinarie dei ristorantini locali, per l'accoglienza di casaLions, per sua simpatia Mickey Sorridoatutti Mike, ma anche per l'eccezionale Clonakilty Guitar Festival, che si tiene a settembre da 4 anni. L'anno scorso quindi l'abbiamo perso, l'Irlanda ancora non si era affacciata alla nostra mente, ma l'edizione 2008 ce la siamo proprio gustata, tornando giusti in tempo dall'Italia. Il festival è cominciato venerdì 19 sera, con un concerto di un grande nome della chitarra jazz, ma eravamo stanchi dal viaggio, così ci siamo tenuti per il sabato, con concertini in ogni dove, dalla piazzetta a svariati pub, e ad ogni ora, dal mezzogiorno alla tarda sera. Ne abbiamo visti un bel po', altri li abbiamo lasciati a chi non ha bambini da sfamare e a cui cambiare pannolini, e papàMattia si è pure concesso l'evento serale, con una virtuosa del liuto cinese, una vera meraviglia da ricordare a lungo. Domenica altro giro di locali per ampliare la cultura musicale del pargolo e scoprire ed apprezzare vari bravissimi musicisti, tra cui un ragazzo sudafricano che tirava fuori suoni sconosciuti dalla solita chitarra acustica...
Ma a parole è difficile rendere la varietà e il gusto musicale dell'evento, per cui vi rimandiamo al sito ufficiale (vedi sopra), dove potete gustare qualche assaggio. A tutti gli appassionati di musica, e in particolare di chitarra (come il nostro chitarrista preferito, Mr.Carlo Carlosauro Saulibauli), un caldo invito a venire a trovarci la seconda metà di settembre 2009: prenotazioni aperte!
La ragione per scrivere del festival a dicembre anzichè mesi fa non è solo che siamo come al solito in ritardo con le cronache, ma anche che Novembre è stato un altro mese all'insegna della musica: con la gentile concessione della family, papàMattia per festeggiare il primo anno irlandese si è regalato 3 serate al DeBarra, il pub più famoso di Clonakilty, rinomato in tutta Irlanda (premi vari per la musica) e casa musicale di Noel Redding, bassista di Jimi Hendrix, per gli ultimi 20 anni di vita (è morto nel 2003, ogni Maggio Clon lo ricorda con un altro minifestival).
Una domenica sera, per far cominciare la settimana successiva con un bel sonno (il povero padre continua a lavorare dalle 5), ha sentito il musicista e poeta Ronan O Snodaigh, che canta e recita anche in gaelico (ma non solo, di grazia), discreto chitarrista e incredibile con il bodhran (percussione tradizionale). Un venerdì poi, nonostante il sonno incombente ha ammirato le doti virtuosistiche di Preston Reed, americano ora scozzese che con la chitarra fa anche le percussioni e sembra che suoni a 4 mani, ma alla lunga stanca un po': all'inizio le 5 chitarre diverse davano varietà, quando si è concentrato su una sola, con lo stesso stile, diventava sempre uguale. Il meglio è venuto domenica 30, con i Tucan, due irlandesi scatenati che spaziavano dal jazz al flamenco all'heavy metal rivisitato in veste gitano: davvero fantastici! Da ricordare anche la band di supporto padre e figlio Les&Sam, o meglio figlio e padre, con il ragazzino che lascia a bocca aperta per i suoi arpeggi suonati con estrema facilità. Il genere della serata sarebbe stato familiare a chi ha visto "Sweet&Lowdown" (Accordi e Disaccordi), per i rimandi a Django Reinhardt e Emmet Ray.
Per i prossimi appuntamenti musicali, il 20 tornano a Clon i Deans, già visti a Marzo e al festival, poi rimane solo da aspettare che mammaElena si decida a cominciare le lezioni di violino e che Michele lasci un po' di tempo al papà per il pianoforte, o ci stupisca con genialità nascoste allo xilofono e alle molteplici percussioni con cui si gingilla...

Anniversario

Per Giacomo e Matilde
AUGURI DI BUON QUARTO ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO AI VOSTRI GENITORI !
(con un giorno di ritardo... scusate ma sono riuscito a intrufolarmi nel computer solo oggi!)
Michele