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La cara Clonakilty è rinomata per la spiaggia di Inchydoney, bandiera blu europea, per l'aspetto generale del paese, medaglia d'oro delle "Tidy Towns" da molti anni e destinazione turistica europea d'eccellenza, per le delizie culinarie dei ristorantini locali, per l'accoglienza di casaLions, per sua simpatia Mickey Sorridoatutti Mike, ma anche per l'eccezionale Clonakilty Guitar Festival, che si tiene a settembre da 4 anni. L'anno scorso quindi l'abbiamo perso, l'Irlanda ancora non si era affacciata alla nostra mente, ma l'edizione 2008 ce la siamo proprio gustata, tornando giusti in tempo dall'Italia. Il festival è cominciato venerdì 19 sera, con un concerto di un grande nome della chitarra jazz, ma eravamo stanchi dal viaggio, così ci siamo tenuti per il sabato, con concertini in ogni dove, dalla piazzetta a svariati pub, e ad ogni ora, dal mezzogiorno alla tarda sera. Ne abbiamo visti un bel po', altri li abbiamo lasciati a chi non ha bambini da sfamare e a cui cambiare pannolini, e papàMattia si è pure concesso l'evento serale, con una virtuosa del liuto cinese, una vera meraviglia da ricordare a lungo. Domenica altro giro di locali per ampliare la cultura musicale del pargolo e scoprire ed apprezzare vari bravissimi musicisti, tra cui un ragazzo sudafricano che tirava fuori suoni sconosciuti dalla solita chitarra acustica...
Ma a parole è difficile rendere la varietà e il gusto musicale dell'evento, per cui vi rimandiamo al sito ufficiale (vedi sopra), dove potete gustare qualche assaggio. A tutti gli appassionati di musica, e in particolare di chitarra (come il nostro chitarrista preferito, Mr.Carlo Carlosauro Saulibauli), un caldo invito a venire a trovarci la seconda metà di settembre 2009: prenotazioni aperte!
La ragione per scrivere del festival a dicembre anzichè mesi fa non è solo che siamo come al solito in ritardo con le cronache, ma anche che Novembre è stato un altro mese all'insegna della musica: con la gentile concessione della family, papàMattia per festeggiare il primo anno irlandese si è regalato 3 serate al DeBarra, il pub più famoso di Clonakilty, rinomato in tutta Irlanda (premi vari per la musica) e casa musicale di Noel Redding, bassista di Jimi Hendrix, per gli ultimi 20 anni di vita (è morto nel 2003, ogni Maggio Clon lo ricorda con un altro minifestival).
Una domenica sera, per far cominciare la settimana successiva con un bel sonno (il povero padre continua a lavorare dalle 5), ha sentito il musicista e poeta Ronan O Snodaigh, che canta e recita anche in gaelico (ma non solo, di grazia), discreto chitarrista e incredibile con il bodhran (percussione tradizionale). Un venerdì poi, nonostante il sonno incombente ha ammirato le doti virtuosistiche di Preston Reed, americano ora scozzese che con la chitarra fa anche le percussioni e sembra che suoni a 4 mani, ma alla lunga stanca un po': all'inizio le 5 chitarre diverse davano varietà, quando si è concentrato su una sola, con lo stesso stile, diventava sempre uguale. Il meglio è venuto domenica 30, con i Tucan, due irlandesi scatenati che spaziavano dal jazz al flamenco all'heavy metal rivisitato in veste gitano: davvero fantastici! Da ricordare anche la band di supporto padre e figlio Les&Sam, o meglio figlio e padre, con il ragazzino che lascia a bocca aperta per i suoi arpeggi suonati con estrema facilità. Il genere della serata sarebbe stato familiare a chi ha visto "Sweet&Lowdown" (Accordi e Disaccordi), per i rimandi a Django Reinhardt e Emmet Ray.
Per i prossimi appuntamenti musicali, il 20 tornano a Clon i Deans, già visti a Marzo e al festival, poi rimane solo da aspettare che mammaElena si decida a cominciare le lezioni di violino e che Michele lasci un po' di tempo al papà per il pianoforte, o ci stupisca con genialità nascoste allo xilofono e alle molteplici percussioni con cui si gingilla...

3 commenti:

Giovanni ha detto...

Ma conoscet Bob Brozman? Cercatelo su youtube, sono andato a sentirlo sabato. Fenomenale con le sue chitarre National e hawaiane.

Giovanni ha detto...

Ma lo sapevate che Django aveva due dita della mano sinistra atrofizzate? Suonava solo con indice e medio! Sapevatelo!

AL.O.F.T. ha detto...

Oh sì, lo avevamo scoperto da poco, ma lo sapevamo! Ed è proprio per questa menomazione che ha "inventato" un modo diverso di suonare...