Cercasi zia / Aunt Wanted / Se busca a una tìa

Qualcuno di voi sa dove sia finita mia ziaMarta?
Non la vedo da quasi 2 settimane, da quando ero ancora in ospedale: lì veniva sempre, io mi ero abituato bene, adesso non ne ho più notizie, anche perché 'sti due non mi fanno usare il telefono, quindi non posso neanche sentirla. Sono andato a messa e mi hanno salutato in massa (pure i giochi di parole!), poi a casa della nonnaChiara e c'erano zioGiac, le due bis, dopo è spuntata MissAnna, ma lei, non l'ho trovata...
Qui poi viene a visitarmi il mondo, ma mi manca la ziabionda!
Io sono cresciuto (ragazzi, 3cm, magari ormai anche 4, e 1/2kg in più di quando sono sbucato fuori!) e mi sono fatto sempre più bello (lo dicono tutti, eh, mica io...), ma lei ancora non ha potuto constatarlo (ah, che lessico!).
Fate qualcosa, portatemela in visita!
Anche perché papàMattia mi ha regalato un bellissimo CD con le canzoncine in inglese che piacciono tanto a lei, potremmo ascoltarcelo insieme...

Le uscite serali e le mie proposte rifiutate

Ragazzi, è arrivata la stangata...
Dopo solo 3 uscite, già mi hanno imposto il coprifuoco: "basta, adesso per un po' di sere si sta a casa!". Neanche avessi 15 anni...
E poi non capisco cosa abbiano, 'sti due rompi (scusate, ma quando ci vuole, ci vuole!): io sono sempre stato bravo, sia in ristorante con il CAI, che a casa Gables, e pure alla festa di Adriano (44, che numero: auguri ancora, coach!), tutti hanno detto che sono tanto buono, che non piango mai.
Poi ovviamente dopo occasioni così divertenti quando torno a casa sono tutto felice e dopo lo spuntino di mezzanotte propongo loro (hai visto nonnaChiara, che correttezza, eh!?) di stare a condividere le emozioni sulla serata, di raccontarcela un po' davanti al camino (no, quello non c'è, purtroppo), insomma di fare un po' "famiglia" tutti insieme, e loro che fanno? Si scocciano perché vorrebbero dormire! Io ci riprovo continuamente, gliela butto sul conviviale, tipo "dai, mangiamo latte tutta la notte", ma non funziona neanche così, mi rifilano il ciuccio, mi danno il contentino tenendomi in braccio e appena possono si buttano a letto...
Ecco, per questo motivo insulso ieri sera non mi hanno portato al festone del CUS! Allora però io mi sono impuntato e ho detto al papà che stesse a casa con me e supermammaele, che non si sognasse di lasciarci a casa per andare a divertirsi da solo. Per consolarli, di nuovo ho proposto di prolungare il pasto delle 12 in un happening notturno, ma niente, sempre più scocciati. Mamma è andata dritta sotto le lenzuola, papà almeno mi ha fatto compagnia fino alle 2.15; poi mi sono stufato, non parlava mai, sembrava avesse sonno, e allora ho fatto aprire la latteria e infine ho abbandonato ogni speranza e ho lasciato che i due matusa andassero in letargo per un po'.
Almeno hanno detto che per le uscite giornaliere non ci sono problemi, quindi domani andiamo a messa e poi ci fermiamo a pranzo da nonnaChiara, zioGiac e ziaMarta.

ONOMASTICO!

Che parola strana, io ancora non ho i denti, non vedo cosa potrei masticare...
Invece dai discorsi dei vegliardi ho inteso che oggi è San Michele, io non vedo come possano già avermi fatto santo a 3 settimane esatte, anche se effettivamente resitere alle continue torture di sveglie non volute, sbaciucchiamenti incessanti, visite continue di intrusi, privazione della libertà (qui si esce solo quando decidono loro, non c'è scampo), impossibilità di scelta del menù, etc... dovrebbe dare un punteggio alto, nelle classifiche di lassù.
Poi continuando ad ascoltare i due compari ho colto che il santo non sono io... e allora che festeggiamo a fare? Certo 'sto Michele era uno forte, pare dia proprio lustro al nome, non era mica un santino da bancarella, era un Arcangelo! Se si scende però nei dettagli, non mi ritrovo molto: dicono abbia sconfitto un angelo cattivo (e qui già non si capisce più un ciuccio!) e lo abbia scaraventato giù dal cielo: pensa che volo, si sarà anche fatto male, o forse no, tanto aveva le ali... Ad ogni modo, non so voi qui che idee vi siate fatti degli angeli, ma non penso proprio che un Arcangelo vada in giro con spada e armatura ad ammazzare draghi e a combatteri colleghi ribelli, almeno io cose del genere non le ho mai viste ma nemmeno sentite raccontare, quando stavo lassù nella cerchia del Capo...
Ma l'importante è che questo giorno sia dedicato a ME! Va bene, non solo a me, a tutti quelli che si chiamano così (ragazzi, che pignoli 'sti due!)...
E così si può festeggiare!
Ovviamente niente dolci per me, ma almeno hanno avuto il buon gusto di non strafogarsi neanche loro e ci mancherebbe altro visto che ieri già ci avevano dato dentro con i regali pasticceri dei visitanti, tutti molto buoni, per quel poco che possa cogliere io...
Però siamo andati in gita! E non in macchina, ma con il mio potente mezzo! E questa volta ci siamo spinti verso l'infinito e oltre: niente parchetto sotto casa, niente studio della pediatra (già due volte è stato sufficiente), ma più in là! Abbiamo camminato (mmm, hanno camminato, io... comandavo la spedizione), più di un'ora e mezza, percorrendo quasi due argini, così ho visto non solo le macchine di via Guizza, ma anche il fiume, i salici, le paperelle (o erano anatre? vacci tu a capire qualcosa) e ho incontrato altri piccoli-in-gita.
La giornata ormai è finita, buona notte a tutti e
AUGURI a tutti i MICHELE!!! e anche alle "Michela", giusto?
(anche ai Gabriele e Raffaele, perché 'sto giorno è un po' inflazionato: tutti gli arcangeli in una colpo, e via, ma vi sembra rispettoso?)
Micky

Eccomi qua, trullallero trullallà!

Finalmente mi lasciano usare un po’ il pc…

Dai che vi aggiorno, perché se lascio che ci pensino loro restiamo indietro di due ??? (com’è si chiamano quei periodi di 30 gg, quelli più lunghi delle settimane… boh, fate voi, io ancora non ho capito bene), visto che in ‘sti giorni una ha sonno (non so perché, comunque sembrano dare la colpa a me…) e l’altro scrive solo di quel benedetto concorso, che sarà anche divertente, ma tanto voi non giocate un granché, a parte quel fenomeno scozzese e gli altri due, e ‘sta faccenda mi toglie spazio! Però vi assicuro che il CD in premio è proprio cool (eh sì, papà mi insegna già): lo ascoltiamo spesso e mi piace un sacco.

Beh, torniamo a noi, cioè a ME!

Innanzitutto una botta di visite, in questi giorni, ma a parte i soliti grandi, la notizia è che finalmente ho visto un po’ di friends, qualcuno di piccolo: grazie Giacomo (a nomi tu sei un ganzo: ti chiami come mio zio e tuo papà ha il nome più bello del mondo!), grazie Matteo (mi hai anche stretto la mano, che gentlechild) e grazie Davide (tu saresti quello più vicino a me, ma stai andando troppo di fretta, slow down! E non essere geloso, dai, che tua mamma mi guardava appena, non te la rubo, io ho già la mia latteria, no, ops, SuperMammaEle).

Vi avevo preannunciato che si prospettavano uscite, no? Ragazzi, è stato un week-end fenomenale! Devo ricredermi, pensavo fossero dei pantofolai, ma questi due sono ok, conoscono gente, vanno fuori, mi piacciono sempre più!

Vi racconto in fretta, perché è quasi ora di pappa e scrivervi è bello, ma quella non me la perdo per nulla al mondo.

Sabato. Nel pomeriggio giù al parchetto in carrozzella, per prendere un po’ di sole, poi alla sera prima uscita in società: gita in auto a Teolo e cena in ristorante (ah no!) con quelli del CAI (perché il papà va pure in montagna, e siccome gli hanno già regalato lo zaino per portarmi, appena posso ci vado anch’io, anche se dicono che le ferrate non me le vuole far fare…), con cui doveva andare via il week-end in cui sono nato io, l’illuso. La compagnia era buona (venivano tutti ad ammirarmi…) e la cena pure.

Domenica: prima messa! Non so cosa stessero aspettando, io non ero ancora andato a salutare quello lassù e ‘sti due miscredenti non mi avevano ancora portato… dai non esageriamo, qui parliamo abbastanza con Lui, ma a me mancava un saluto in diretta, ecco. Devo dire però che hanno scelto l’occasione giusta: il mio amico Davide (il piccolo gigante) veniva battezzato e tutti erano felici per lui: congratulazioni, amico (anche se tanto noi 2 sappiamo bene che tutti quei doni li abbiamo già ricevuti, sono loro che per rendersene conto hanno bisogno di tutti quei segni…).

Il bello è stato che poi c’era anche la festa, abbiamo mangiato insieme ad un sacco di gente e soprattutto con tanti piccoli, alcuni avevano solo qualche settimana più di me!

E non è finita: la sera, altro giro! Le Gables ci hanno invitato per un dopocena (cioè… gelato: yuppidu!) così, dopo Maria che era venuta in ospedale, ho conosciuto il suo Enrico, CateMarco e LucyChicco; c’erano anche Mattia&Ale, i due sposini, che finora avevo visto solo in foto (io pensavo che adesso avessero anche un bimbo, almeno dentro, invece no…). Bella serata, nonostante dopo le feste iniziali mi abbiano lasciato in un angolino e si siano messi a parlare tra loro, ma sembra ci fossero notizie sensazionali, però non so se posso dirvele, chiederò.

Caspita, io ne avrei ancora, ma… è ora di LATTE!

A domani

Michele

CONCORSO: ecco il PRIMO VINCITORE! Vinto il primo CD!

Wow! In giornata, dopo vari tentativi, The Scottish Guy arriva al traguardo dei 20 titoli-autori e VINCE IL CD "Father&Songs"!
Ma non solo, si spinge oltre e giunge a ben 22, con pure serie possibilità di vincere il superpremio finale per le 25 canzoni: gli mancano solo la 4, indubbiamente la più difficile, la 15, che però ha già praticamente individuato, e la 9, per la quale è ben indirizzato.
Ora ovviamente vorreste conoscere i titoli e gli autori indovinati, ma non si può, perchè il gioco prosegue, e ci sono ben altri 4 CD in palio!
Alla scadenza, 8ottobre, complimese di Michele, tutte le soluzioni.

2 settimane!

Signori e signori, è con grande piacere che vi comunico di essere giunto con successo al significativo traguardo delle 2 SETTIMANE DI VITA!
Forse ho esagerato? Beh, a me sembrava un dato importante!
Qui non si festeggia un granché: sì mi hanno fatto gli auguri e mi hanno dato i debiti bacini, ma non c'è la torta! E poi tanto, anche se ci fosse se la sbaferebbero tutta loro, per cui meglio così, se no mi viene solo invidia, mentre mi bevo il solito latte... Non fraintendete, è buonissimo, dolce e leggero, ed effettivamente si possono rintracciare i gusti di ciò che Miss Latteria (ooops, volevo dire caramammaelena) ha mangiato, però appunto "rintracciare", non è mica come sentirsi sciogliersi in bocca una succulenta fetta di torta.
Che altro dirvi, ah sì, come regalo anticipato mi hanno portato... dalla pediatra! E questa mi ha imbottito di farmaci, neanche volesse farmi diventare un tossico, solo perché ho una piccola infezione con orribili crosticine giallastre dietro un orecchio e perché sono un po' ebete e me la sono toccata con il pollice così adesso ho un giradito. I due grandi dicono che serve per curarmi, ma non mi sembra siano tanto contenti neanche loro, anche perché io non mica intenzione di prendere tutta quella roba da solo: vogliono darmi i farmaci, beh, che si arrangino, almeno subiscono un po' anche loro. Dovreste vederli, tirare su lo zimox (sì, ma vi rendete conto, 15gg e già l'antibiotico!) con la siringa (vi ho detto che paio un tossico), tentare di darmelo in bocca, poi farmi ciucciare il dito con cui l'hanno raccolto (perché ovviamente io glielo sputo, non è mica come il latte), oppure infilarmi in bocca la fiala di enterogermina e vedersela volare fuori "cum zampillus" (servirà anche a farmi reggere lo stomaco, ma fa ancora più schifo); poi devono mettermi acqua e sale sul dito (e pensate che io mi tenga quella garzetta bagnata ferma lì?) e infine spalmarmi la cremina su dito e orecchio (e qui li lascio stare se no poi mi si esauriscono troppo presto, e per un po' mi servono ancora).
A parte questo, che comunque non è grave, vi assicuro, qui sono tutti contenti perché sono "diventato grande", cioè mangio solo dalla tetta... no scusate, volevo dare "dal seno", e non più con l'aggiunta dal biberon, così la mamma non deve più mungersi per prepararlo. Sì, è vero, devo ammettere che sta fatica per succhiare vale la pena, il biberon cominciava a farmi un po' schifo; ovviamente adesso devono avere un po' di pazienza, perché io quando mangio vado con calma, non sono mica come il papà, ho i miei tempi, e dopo 20' ci vuole una pausa, poi magari se ho voglia ricomincio. Qui invece si illudono che io sia precisino...
Però dai che sono simpatici, e anche disponibili, quando li chiamo vengono, di notte il ristorante è sempre aperto, la musica è sempre valida e variata, non ci si può lamentare.
Ah, dimenticavo, la visita alla pediatra un lato positivo ce l'ha avuto: non solo mi hanno portato in uscita (ragazzi, prima l'ospedale, poi una settimana chiuso in casa, che noce!), ma anche in carrozzella! Che spasso! Poi con quei marciapiedi da rally, sembrava una giostra!
E pare che siano in programma altre uscite, forse in macchina, ma insomma, si va in giro, ci si muove, così mi piace: bravi vecchi!
Ciao, belli, vado che se no mi sgridano perché sto già troppo al computer (come se loro non lo usassero mai...)
Micky

Grande concorso: indovina e vinci la compilation!

Sì, l’abbiamo beccato a scrivere sul blog, ma visto quanto bravo e simpatico è… che ci possiamo fare?

Ora però tocca anche a noi! Vi proponiamo un racconto-compilation della prima giornata di paternità: un testo musicale e criptico, con concorso a premi annesso! Il titolo della raccolta è Father&Songs: un neo padre sceglie 24 brani (come le 24 ore di una giornata da papà; la traccia n°2 è un medley di 2 canzoni) tutti collegati in qualche modo ai bambini, a parte alcuni ispirati dalle sensazioni.

Regolamento del concorso: ai primi 5 lettori del blog che individueranno almeno 20 dei 25 brani (24 + la 2bis), indicando titolo (a volte è praticamente già pronto) e autore, in premio il CD Father&Songs. Superpremio: per chi indovinerà tutti i 25 titoli e autori, pizza a casa Leoni.
Per partecipare, inserire un commento a questo post con le risposte.

Scadenza concorso 8 ottobre 2007.

è severamente vietato, pena l’esclusione dal concorso, utilizzare motori di ricerca su internet (l’osservanza di questo divieto è lasciata all’onestà dei partecipanti)!

FATHER & SONGS

Tutto cominciò da Lui, il grande creatore, che nonostante abbia deciso che ci debba essere always pain before a child is born (1), poi ci dona grandi meraviglie.
Era mezzanotte, quindi il calendario decretava l'inizio di a day in the life (2), ma non un giorno qualsiasi, un vero beautiful day (2bis).

Come tante storie, questa ha un principio notturno, ma dopo la folle corsa in bicicletta, attaccato pure ad un camion del latte, e dopo aver coccolato SantaMammaElena durante il travaglio, al momento di entrare in sala morning has broken like the first morning (3). La mezz'ora abbondante della “Grande Impresa” è difficile da raccontare, e anche indegno da parte di chi ha dovuto solo evitare di abbandonarsi alla straordinaria emozione per poter sostenere, incoraggiare, un po' come un allenatore, chi invece stava impegnandosi a fondo, con tutte le forze: per cui lasciamo che sia la musica ad esprimere l'indescrivibile momento della nascita, (4 – in quel film russo nasceva un personaggio fittizio, il nostro invece è proprio vero!). NostrO, appunto, perché l'ostetrica Francesca l'ha preso in mano, ha controllato gli accessori presenti e poi ha dato la notizia riguardo la tanto attesa sorpresa (5), ma comunque a noi andavano benissimo entrambe le possibilità.
Dopo aver assistito al primo bagnetto, fu ora di tornare accanto a SuperMammaElena per celebrare l'avvenuto miracolo e glorificare chi di dovere ascoltando un capolavoro italiano (6) dal lettore CD, con le cuffie in mano come altoparlanti, tra lo stupore della tirocinante Valentina. Un saltino in chiesa era necessario per chiedere la benedizione su ogni mamma e il suo bambino, che di te sono il sorriso (7 -nonno Ezio ha sentito proprio questo verso uscire da una chiesa la domenica mattina…), poi a casa ad attaccarsi a telefono e internet per comunicare a tutti questo avvenimento importante (8) e dire quanto siamo glad (9). Ora, tre anni dopo quel 12 giugno, per i due sposi life goes on bra (10) e sono anche loro felici come la famiglia Jones (anche se lì gli anni erano 2, e i figli anche…), sperando che Michele accetti l’invito di quei due kooks: Will you stay in our lovers’ story? If you stay you want be sorry (11).

Insomma, adesso ho qui a casa un son of man (12) a cui assicurare some day you'll walk tall with pride…a man in time you'll be e you’ll find your place beside the ones you love.La speranza è che sia anche un mother nature’s son per poter sit beside a mountain stream (13), perché se no where do the children play? (14), a parte ovviamente in casa, nel loro angolo, facendo ballare il ragtime ai loro bambolotti (15). A proposito di musica, caro Michele, se ad un certo punto anziché sentirne di buona dallo stereo, comincerai ad udire i tuoi due compari sfoggiare le loro doti pianistiche o canoro-violinistiche, non ti fare scrupolo e quando non ne puoi più, cry baby cry (16) che così smettono!

Non avendo un granché da fare in questi giorni (gioie e dolori del “lavoro autonomo”…), posso passare molto tempo ad ammirarlo, e sto lì a dire a questo beautiful boy: close your eyes have no fear, daddy’s here…I can’t hardly wait to see you come of age (17). A forza poi di pensare a lui e a tutti i bambini, gli dicoI feel that the truth is in you e mi rendo conto che I’ve got a lot to learn (18), perché quella beatitudine che splende sul suo volto mi spiega perfettamente come mai tra qualche anno mi dirà, come io dissi a suo tempoa nonnaChiara, I won’t grow up, I don’t want to go to school (19) e mi sa che gli darò ragione, perché effettivamente the end is not as fun as the start, e anzi anni dopo sarò io a chiedergli please stay a child somewhere in your heart (20). E se comincio a capire sempre meglio quanto sia importante teach yourchildren well, lo imploro fin d’ora di teach your parents well (21).

Michele, stai piangendo? Come stop your crying, take my hand, hold it tight… this bond between us can’t be broken… ‘cause you’ll be in my heart now and forever more (22).

Vi saluto, perché now it’s time to say good night, good night sleep tight (23).

Ah, come è bello un bimbo che si addormenta (24)!

piccolo reportage fotografico

Qui ero appena nato, da una dozzina di ore, e mi tenevano in una spendida spiaggetta tropicale, in costumino a 32°... poi con frasi di circostanza piene di parole astruse e altisonananti come "termoregolazione" e "ormaigiàraggiunta" hanno decretato il mio allontanamento da questo piccolo paradiso,



per spedirmi... nel vero paradiso, in braccio a quella deliziosa creatura che tutti chiamano Elena ma che io conosco come LAMIASUPERMAMMA!










Dopo qualche giorno in ospedale, finalmente il papà è arrivato con una bellissima cesta d'antan (si scrive così? comunque, old stile, all'antica, come volete... l'avevano usata i nonni sia per lui che per zioGiac e ziaMarta), si è caricato tutte le varie borse e con un'astronave lunga e rossa ci ha fatti volare dolcemente fino a... CASA! E lì altro che culletta ferro-plastica dell'AOP (azienda ospedaliera padova, sveglia!), fantastica culla in legno anch'essa proveniente dall'evo antico (ah no, curatevi la proprietà di linguaggio!) del signor Saverio, pare un amico di famiglia, ma io ancora non l'ho visto, quindi non posso confermare, ma intanto ringrazio per l'ottimo prestito e aspetto di incontrare suo figlio Davide, che essendo un piccolo è sicuramente mio amico!


In foto la culla non si vede, ma io sì!!! Notare il cuscinetto per non farmi storcere la testa, gentilmente prestato dalla mamma dei miei amici TommasoGiacomo, che non vedo l'ora di conoscere.
Ciao
il vostro
Michele

Un rapido saluto

Ciao bbelli!
Grazie dei commenti, mi fa piacere che mi leggiate e che siate così gentili con me: quanti BENVENUTO!
Un po' troppe congratulazioni per gli altri due, anche se effettivamente se le meritano, però guardate che non c'era mica solo lei che spingeva e lui che incitava, eh, là dentro a spingere chi c'era?
Ho visto che c'è gente sveglia, anche tra voi vecchi: Giovanni ha capito che questa mascherata del bimbo buono e tranquillo è un inganno a lungo termine... ma non ditelo a quei due illusi, che ancora sono lì con quei faccini beati... anche se mi sembrano già un po' tirati, sarà per quella loro mania di svegliarsi a tutte le ore, se solo imparassero a dormire un po' e mi lasciassero stare sarebbero più riposati..., ma tant'è, comandano loro, per adesso.
Ehi, ma avete visto che bello che è ora 'sto blog, con anche la mia foto?
Ciao, a presto!

Ah, grazie anche delle visite... oggi ho conosciuto un omonimo, un "grande" omonimo, che mi ha detto che anche lui era nato piccolino ma poi è cresciuto bene, e soprattutto è venuto finalmente a trovarmi un "piccolo": grazie Giacomo, ne avevo abbastanza di 'sti vecchi!
Però devo dire che è un grande onore quando passa anche una bisnonna!

Michele

Here I am! Aquì estoy! Eccomi qua!

Buongiorno a tutti!
Hello everybody!
Buenos dìas a todos!
Sono arrivato sabato mattina, pesavo 2525 grammi (adesso pure meno) ed ero lungo 48cm (e mi sa che ancora è così), ero bellissimo (e lo sono tuttora, non è mancanza di modestia, è la pura verità, e infatti lo dicono tutti...), e non vedo l'ora di conoscervi!
So che non eravate ancora pronti al mio arrivo, ma è ovvio, siete gente del secolo scorso, che dico, siete un millennio indietro, adesso ragazzi si va veloci, non c'è mica tempo da perdere... e poi io là dentro c'ero già stato otto mesi, mica due giorni, sapete, e va beh che è un posto eccezionale (mi sa che lo dovreste sapere anche voi, ma di nuovo, siete talmente vecchi che ve lo sarete sicuramente dimenticati), caldo, coccolo, ti arrivano i pasti senza neanche chiederli, puoi ballare e nuotare quanto vuoi, se sei stanco dormi, poi senti anche le storie che ti raccontano da fuori (come, a voi non le raccontavano? ah, cosa vi siete persi!), ti diverti ad ascoltare quei due là, e anche tutta la musica che mettono su, meglio che un concerto... però ad un certo punto, basta! Volevano che stessi là ancora un mese, ma vi rendete conto? E per cosa poi, per il corso pre-parto, le visite, il monitoraggio, ma dai... Ho sistemato tutto io: un colpetto sull'acquario ben assestato, fuori l'acqua, così ci sono arrivati anche loro, mi hanno portato in ospedale e lì in quattro e quattr'otto la mamma ha fatto goal: lo sapevo io che sarebbe stata bravissima, che non le serviva nessun corso, nè altro tempo, bastavano quei due consigli delle ostetriche (io l'ho portata lì quando c'erano quelle brave, in più era notte ed era tutto tranquillo), poi c'era anche lui, chi è, ah sì, il papà, che come mi aspettavo l'ha aiutata alla grande, e come prevedevo con un ottimo lavoro d'equipe si è risolto tutto!
Ieri finalmente mi hanno portato a casa, così ho visto il mio regno, 'sta cameretta di cui parlavano tanto, (sì, perché appunto ormai era pronta) che effettivamente non è niente male, anzi devo dire che mi ha positivamente stupito, semplice ma affascinante! E poi, non per dire, ma rispetto all'ospedale... lì mi stavo proprio rompendo. Però intanto ho conosciuto i nonni (e pure 2 bisnonne, ah no?!), lo zio, le zie e i parenti vari, pare una banda di matti, ma sono simpatici, in fondo.
Che dire, qui mi trattano bene, i due sono buoni, paiono abbastanza bravi, anche se li ho colti alla sprovvista, ma mi fidavo. Dell'alloggio ho detto (la culla old style mi va a genio), il vitto è ottimo, hanno del latte che è davvero speciale, e infatti ordino sempre quello, a volte lo prendo direttamente dalla fonte, altre appena munto; il servizio non lascia a desiderare, ti cambiano regolarmente, con sufficiente grazia, forniscono abbigliamento adeguato, forse un po' grande, ma pazienza, io mi adeguo (vesto tutto con stile), e poi se mi lamentassi sarebbero pure capaci di dare la colpa alle mie dimensioni (come se non fossero loro quelli che non sanno procurarsi dei vestiti su misura...). Per adesso non ho trovato grandi proposte di intrattenimento, credono ancora che non sappia fare niente... quindi nell'attesa ho deciso di riposarmi un po' e passo le giornate in un beato sonno continuo. Ecco, forse l'unica pecca della gestione qui è che sono di un preciso sui pasti che non vi dico: pretendono che siccome io ho ordinato, poi mangi sempre, tutte le volte: non posso dormire neanche 24 di fila, ma ti immagini, altro che 24, qui ogni 3 ore mi svegliano! Io ci provo anche a continuare a dormire, ma niente da fare, insistono, e pensate che pur di svegliarmi (e tutto solo per farmi mangiare), mi cambiano anche, per completare la tortura!
Comunque, come vi ho detto il cibo è ok, e tanto poi appena finisco io mi addormento e a rimettermi a letto ci pensano loro, quindi non va neanche così male.
Dove abito lo sapete, se passate a trovarmi mi fa piacere, voi vi presentate un po' e io vi racconto le ultime in diretta, basta che non siate troppi e che vi fermiate poco, che quei due là sembrano stanchini.
Adesso vado, che il papà se mi becca qui fa un colpo, lui crede io sia in culla e mi controlla con il ricevitore, ma tanto io l'ho spento...
A presto amici!
Michele

The blog is back!

Dopo 7 mesi di silenzio, il tanto amato blog leonino torna a ruggire!
Il motivo c'è.... è bello, giovane, piccolino, simpatico, UNA MERAVIGLIA!!!
M&E&...