Pizza e Gelato

Tra i cari vecchi luoghi comuni uno dei piú gettonati é quello sulla superioritá indiscussa del cibo italiano...
Forse, come tutti, é da mettere in discussione (gli ospiti possono confermare che i ristoranti di qui non hanno niente da invidiare a quelli italici e si possono comprare cose davvero buone), ma un fatto certo é che all'estero il cibo italiano é alquanto invidiato e desiderato da tutti e un altro é che sempre all'estero é ben difficile trovare ristoranti che offrano "vero" cibo italiano: qui ad esempio il ristorante che piú si spaccia per italiano é meglio lasciarlo stare (Elena é dovuta andarci per una cena di compleanno ed é tornata dicendo: "se ne apro uno io é meglio") e di italiano ha ben poco fin dal menú, scritto in maniera alquanto approssimativa, a partire dagli "antepasta"...
Ma la Lions' family non é poi disperata per la mancanza, prima di tutto perché non é mai stata cosí appassionata del famoso "cibo italiano" (che in generale si traduce con "pasta") e secondo perché tanto una volta trovati gli ingredienti (il che non é cosí complicato grazie alla globalizzazione, all'immancabile Lidl e ai visitatori che portano il grana e il lievito in bustina) si puó prepare ció che si vuole.
Comunque le uniche mancanze davvero sentite sono la pizza e il gelato.
Per la prima le soluzioni sono varie: da quelle surgelate, che non sono niente male (e se si é preparati a qualcosa di diverso quelle modello americano, con la pasta simile a quella del pane, piú grossa e croccante e molto condimento sopra, sono molto buone) a quella ottima fatta in casa da CuocaElena, che mesi fa ha fatto impazzire Michel (collega di Mattia) e famiglia, peró non viene fatta spesso, purtroppo... Rimane peró sicuro che uno dei punti forti della vacanza settembrina in Italia sará proprio il frequente ricorso alle pizzerie, a partire da Stecca!
Per il gelato la faccenda é piú complicata, perché quello surgelato é come in Italia, sará anche buono ma non é come quello fresco, e per quelli confezionati vale lo stesso discorso, mentre la gelateria di Clonakilty, quasi un attrazione turistica, per noi viziati dall'alto livello padovano non é nemmeno degno di essere chiamato tale (ci abbiamo provato, ma proprio non ci sanno fare). Inoltre é una questione di vitale importanza, non tanto per il ristoro dal caldo torrido, che qui non é da temere, ma per il benessere generale della family e in particolare di Principino, nella cui lista di cibi preferiti quel dolce e fresco derivato del latte ha un solo rivale, il fratello yogurt!
Per cui una soluzione era necessaria e si chiama... gelatiera! Proseguendo sulla strada del fai-da-te, in linea con la teoria della decrescita, che fa bene al mondo e in piú permette cibi sani ed economici, dopo la yogurtiera ci siamo comprati anche la "icecream maker" (pure Disney: é bellissima!) e l'abbiamo inaugurata con un delizioso gelato alla banana che poteva quasi competere con quello alla pesca, ormai famoso, di NonnaChiara!
Ospiti, fatevi avanti: un'altra gustosa ragione per venire in visita!
E se Elena non dovesse trovare lavoro...

6 commenti:

gentuza de grafica ha detto...

cavoli...noi italiani non ci smentiamo mai comunque!
io pure in spagna ho scoperto di essere piuttosto gelato-dipendente...
poi lì qualche gelateria si salvava eh, ma costava un occhio...
marco in canada invece si e' difeso meglio,improvvisandosi "mastro-pizzaiolo" praticamente ogni sera! in confronto alla hand-made pizza che avevo assaggiato da lui prima della partenza (che era di marmo)cavoli, non ci sono confronti!
pure io per la mia "fiesta de despedida" mi sono cimentata...
eh!...gli spagnoli hanno rimpianto i loro erasmus in italia!
ciao ciao
quando rientrate?
cate

Anonimo ha detto...

carissimi leoncini:
è stato molto bello avervi qui a padova per un po' di tempo, nonostante le trasferte e le varie vicissitudini!!!
spero che il viaggio di ritorno sia andato bene: avevo intenzione di chiamarvi prima dell'imbarco,ma non ce l'ho fatta!
un abbaccio stretto stretto: siate sereni insieme e vivete nella tenerezza reciproca!
baci, mamma (diMat)chiara

Smart ha detto...

Ciao Lion's family, com'è andato il ritorno a casa?
Come stai Matthew?

AL.O.F.T. ha detto...

Grazie a MammaChiara, FraGiacomo e SorMarta per l'accoglienza e l'ospitalitá.
Lo stesso vale per PatrizioMariaSofia: grazie ancora!
Per tutti: il viaggio di ritorno é andato bene, a parte le sonore proteste di Michele durante il tragitto Dublino-casa in auto... La prossima volta, come la prima a Gennaio, lo faremo di notte altrimenti diventiamo sordi, oltre che pazzi.

AL.O.F.T. ha detto...

Grazie a GM (greatmoranda) per l'interessamento: la febbre alta di Mattia si é sistemata in 2 gg, senza nessuno strascico... dai che non é ancora troppo vecchio, il papá!

AL.O.F.T. ha detto...

A presto per nuovi post.