Che spasso!

I due vecchi sono proprio simpatici e mi fanno fare tante cose belle: la migliore è quando mi caricano in macchina, insieme a bagagli vari e mi portano a Inchy, la nostra spiaggia. Lì scaricano tutto, si caricano come facchini e via: papà monta la tendina, mamma mi spoglia e mi mette il costume (ovviamente sopra il pannolino se no faccio un macello), mi riempiono di crema, poi stendono gli asciugamani e mentre si preparano io sono libero di giocare con quella cosa piccola, umidiccia e granulosa che mi si attacca alle mani e che in bocca a un sapore così strano e che poi mi rimane tutta spalmata sulle labbra, loro la chiamano sabbia. Poi papà scappa via di corsa e mentre io e mamma lo inseguiamo si butta in quella grande distesa blu con le righe bianche sopra e sparisce poi riappare, ne vedo solo metà, poi si butta dentro di nuovo, poi per fortuna torna, tutto bagnato, felice e contento. Per fortuna il sole scalda perchè dai loro discorsi l'acqua pare fredda ed effettivamente quando mi fanno andare un po' dentro con le gambe non mi pare mica come quella della vasca da bagno, però è affascinante.
Ora è tempo di tornare all'accampamento per il picnic, ma quei due si tengono i panini per loro, con la scusa che io ho mangiato la pappa a casa, uffa! Ma finiscono presto, così possono portarmi a passeggiare sulla sabbia, o se no mi lasciano andare a 4 zampe in giro. La parte migliore è quando mi portano alla pozza creata dai movimenti mareali (ah, che stile!) in mezzo alla spiaggia: lì l'acqua è molto bassa, così si scalda presto e per noi minuscolini è l'ideale per sguazzare gioiosi!
Questo posto mi piace un sacco, adesso che posso muovermi e che c'è tanta gente, un sacco di famiglie, bambini che giocano, piccoli esserini come me che vagano, acquiloni che volano, una bella atmosfera di festa!
Purtroppo ci andiamo solo ogni tanto: io andrei ogni giorno!

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