Prime attività

Poco a poco va delineandosi anche quale sarà il nostro lavoro, o meglio i nostri lavori, perché tante e diverse sono le cose da fare.

Da lunedì la fisioterapista Elena comincerà un programma di riabilitazione per alcuni adulti e bambini malati di AIDS (qui SIDA) ospiti della Ciudad de la Alegria, un centro della Caritas della diocesi di Cancun, gestito da un gruppo di suore. È una nuova struttura, bella e funzionale, del 2002, che comprende un centro accoglienza per la distribuzione di cibo e coperte, un asilo de ancianos, un centro per madri in difficoltà, con i loro figli, una cappella costruita per fungere anche da rifugio in caso di cicloni, un complesso di saloni per incontri di formazione e appunto il centro per malati di AIDS, dove Elena lavorerà la mattina.

Per quanto riguarda le attività nelle comunità della parrocchia, sembra che una buona possibilità sia quella di dedicarci alle attività dell'ECYD, cioè Educaciòn, Cultura Y Deporte (sport), i gruppi per i ragazzi e le ragazze (separati) che continuano la formazione dopo i sacramenti.

A Mattia, dalla segreteria del vescovo, hanno chiesto di dare una mano per preparare la pagina internet della prelatura: una volta che avremo organizzato i nostri orari in funzione del lavoro da fare con Padre John, inseriremo anche questo.

Sabato 25 mattina Josè Juan, il seminarista, ci ha coinvolto in un incontro per los acolitos (chierichetti), così finalmente ci siamo dati un po' da fare, aiutandolo a gestire questa attività di spiegazione e preghiera sulla corona d'avvento per i circa 30 ragazzini presenti.

Alla sera invece, sempre con il nostro amico Josè Juan, incontro per preparare una pastorela, piccola opera teatrale natalizia, con alcuni ragazzi dell'ECYD della comunità di Fatima. È un buon testo, corto e semplice ma divertente e con un messaggio incisivo: il Natale è presentato come l'ultima invenzione di Dio, che mette in crisi Satana, preoccupato di perdere in competitività, per cui mentre gli angeli convincono i pastori ad andare a conoscere il nuovo grande arrivo, il diavolo li distoglie attirandoli nelle distrazioni mondane natalizie, tra cibo e bevande, regali da fare e biglietti da spedire, finché ovviamente alla fine gli angeli tornano a mettere in chiaro le cose ai pastori. Ci piace essere coinvolti nell'organizzazione e in più saremo anche proprio dentro lo spettacolo, Mattia come arcangelo e Elena, indovinate un po', come Maria, che per fortuna ha solo due battute, ma famose...
'Sto teatrino lo rappresenteremo nelle 4 domeniche d'avvento, in occasione dei ritiri di formazione per la gente delle varie comunità.

Oggi, 26 novembre è domenica, Cristo Rey, per cui nell'omonima chiesa del centro è festa grande, con processioni, celebrazioni solenni &co (foto). Per noi invece il programma prevede qualche messa in giro per i vari settori di questa grande parrocchia ancora tutta da scoprire.

1 commento:

Davide ha detto...

Ciao!!!!
Che bello sentirvi e poter finalmente scrivervi qualcosa in questo clima pre-nataliziao, nebbioso, instabile, caldo-umido della cara vecchia pianura padana.
Leggo con piacere i vostri movimenti, le vostre scoperte, le novità e tutto il resto...
sembra insomma una gita ma sappiamo tutti che è una avventura di vita che porta ricchezza a chi riceve e a chi dona.
Qui al Santa Chiara tutti in forma: fervono i preparativi per l'Immacolata ed il Natale: piani e corridoi brulicano di luci, palline, festoni, disegni, foto e sai bene Elena quante belle cose. Devo mettere anche quest'anno qualcosa in fisoterapia?
Vi abbraccio affettuosamente, un salutissimo dall'equipe dell'OIC.
Ciao
Davide