Domenica 19 novembre

Messa nella chiesa della zona hotelera, con coro molto moderno: tastiera che sfrutta alla grande tutti i possibili accompagnamenti, suonata dal lead singer con auricolare, due coristi e tre coriste (rigorosamente in scala d'altezza) tutti con microfono. L'effetto è strano, ma anima bene la celebrazione.

È il giorno (o meglio il primo di una lunga serie) di TELETON, che proprio come da noi raccoglie soldi in ogni modo, dalle cassettine per strada, alle vendite, agli spettacoli, alla TV, però non per la ricerca bensì per costruire degli eccezionali CRI (centri riabilitazione infantile) molto moderni, all'avanguardia, che accolgono con molto amore bambini con disabilità. La nostra “sorella” Ady è la coordinatrice dello stato di Quintana Roo (di cui fa parte Cancun) per la campagna di raccolta, che quest'anno (il 10°) è dedicata al 10° centro, che sarà costruito proprio in questo stato; così ci mostra dei video molto toccanti sui disabili ospitati e curati. La nostra Adriana, da buona mamma, prende il progetto della figlia molto a cuore e fuori dalla messa chiede contributi con insistenza, forse eccessiva, ma lo scopo è davvero valido.
Il resto della nostra giornata copia purtroppo la precedente. Il programma era ottimo: invitati da un'amica di Adrianamamma, pranzo e pomeriggio sulla spiaggia di un hotel; ma il risultato non lo è stato altrettanto: vento tremendo, che alzava folate di vaniglia devastanti per gli occhi e che abbassava eccessivamente la temperatura per i due intrepidi in costume, che pensavano di prendere il sole... Comunque, il nostro bagno nel mar dei Caraibi, a novembre, ce lo siamo fatto, anche se breve e pieno di alghe. Ma abbiamo due anni per rifarci, non vi preoccupate!


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