Messico e nuvole

La canzone non la conosciamo, ma il titolo risulta quanto mai appropriato, non tanto per le condizioni atmosferiche, quanto perché descrive perfettamente il luogo preferito della testa dei simpatici abitanti di questa nazione...
Senza offesa alcuna, in particolare a Padre Nivardo, che è l'eccezione che conferma la regola, o forse come dice lui ormai è più italiano che messicano, però qui davvero tutti sono abbastanza “persi” e riuscire a ottenere informazioni chiare e precise, aspettarsi che un appuntamento, un impegno vengano rispettati, è pura illusione... Gli esempi potrebbero essere tanti, ma spiegarli sarebbe complicato, vi diciamo solo che le nuvole sono alquanto democratiche e ospitano la testa di tutti, uomini e donne, grandi e piccini, colti e ignoranti.
Ma alla fin fine (ah, Padre Paolo!) è solo questione di abitudine e pazienza, e così quando uno di noi due non ce la fa più e comincia a disperarsi, l'altro è lì pronto con la parola magica, esplicativa e consolatoria: “Messico”, ripetuta due volte, con tono calmo e dolce, da nuvole...

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