disavventure&feste

Cronaca di una settimana da urlo
Martedí 8, compleanno di Michele, piacevolmente trascorso dal festeggiato&famiglia: la torta portata all'asilo ha avuto successo tra i bimbi, sia per la forma ad Orso che per il gusto (ovvio, era una mitica tortabicolore, o "marmor" per altri), ma per fortuna hanno ancora piccole boccucce, cosí ne é rimasta un po' per il pomeriggio, per la festicciola casalinga, con soffio di candele e regali; per la cronaca, camioncino in legno con rimorchio e gru-calamita + cesto da giochi con coperchio a tartaruga, tutto rigorosamente IKEA (il sabato eravamo andati in pellegrinaggio al nuovo Dublin store...). Serata tranquilla, Prinicipino contento del nuovo gioco.
Mercoledí: vai col casino! Ma non tralasciamo dettagli importanti... La sera prima M&P vanno a letto un po' tardi, 11.30, in 15 minuti si addormentano, Michele si sveglia all'1.15, papá si alza, lo sistema (no, intendiamo che gli dá il latte e lo riaddormenta), per l'1.30 é a letto di nuovo, ma ha perso il sonno, alle 2.30 ne ha abbastanza del cuscino e medita che 2 ore di sonno farebbero forse peggio, per cui si dirige ai piani alti e si dedica al regalo di compleanno di nonnoEzio (traduzioni di sottotitoli...) e alle 4.45 parte per il lavoro, contando su un lungo riposino pomeridiano per riprendersi. Ma il destino ha altri piani...
MammaElena avverte fastidiose contrazioni alla panza, che é tutta dura, per cui mentre i maschi fanno il riposino va dal dottore e torna a svegliare papá: "dobbiamo andare in ospedale a Cork". Cosí il povero Michele viene svegliato e portato da Sigrid&family, che si erano dichiarati disponibili per qualsiasi evenienza, ma al momento non sono a casa, per cui optiamo per Maeve&Co, che non erano in allarme ma con la solita gentilezza non hanno posto alcun problema e si sono beccati l'infante. 50 minuti di macchina e siamo in ospedale, ma non c'era fretta: ci ricevono dopo piú di un'ora, e solo per qualche domandina, la visita vera arriva alla tarda ora delle 10.00. Avevano anche le loro ragioni, in quanto una volta capito che non era in travaglio le vere urgenze erano altre, ma non é mai piacevole dover aspettare tanto e soprattutto non sentire dire niente, né in bene né in male. Purtroppo quei vili hanno poi deciso di tenersi mammaEle per controlli e per darle la seconda inizione di steroidi, non per vincere le Olimpiadi mammiche a mani basse ma per aiutare Bis a prepare i polmoni in caso abbia proprio fretta...
PapáMattia torna a casa a recuperare il pargoletto ed é un piacere sentire che é stato bravissssssimo: con gente conosciuta ma non certo frequentata regolarmente, senza avviso, per ore, con cena e addormentamento compreso, che forza! Si é poi scoperto che é pure stato utile, perché quelle persone fantastiche non avevano neanche menzionato il fatto che avevano parenti lí quel pomeriggio, tutti preoccupati per la sorella di Maeve che affrontava un'operazione al cuore a Dublin, e MichelePiccoloIntrattenitoreLeoni si é rivelato un'ottima distrazione!
Giovedí papá&michi se la spassano insieme e il pomeriggio vanno a riprendersi la mamma, no telefonata di Ele dice che se la tengono ancora: ovviamente andiamo a visitarla e si nota il disappunto di Principino che quando entra in stanza le porge le scarpe e se le vede ridare.
Venerdí papá lavora solo mezza giornata, cioé comincia alle 9 e a pranzo via con Mickey a Cork, questa volta per riprendersi il maltolto: mamma non é certo in forma smagliante, ma ce la portiamo a casa!
Ma con questa mamma da tenere in riposo assoluto, ci tocca cancellare il party di sabato? Non sia mai: festa programmata festa mai annullata!
Mattinata di grandi preparativi e pomeriggio di grande compagnia, ma per un racconto serio lasceremo la tastiera al piccol0 (tranquilli, MammaElena é stata calma e buona!).
Noi continuiamo con la cronaca, che ci porta alla notte tra sabato e domenica, quando il festeggiato tossisce come un tisico, riportando alla memoria i segni della "croup", la laringite che si era beccato ad aprile: e via con telefonate al servizio medico notturno, gite in bagno per fargli i vapori con la doccia, pentole d'acqua bollente in camera e la domenica pomeriggio, visto che non migliora un granché, visita all'ospedaletto locale. Ci danno la solita botta di farmaci e Mickey sta meglio.
Aggiornamenti:
Michele dopo una settimana di salute altalenante, ora é a posto.
MammaEle sta decisamente meglio, ma é comunque sempre a riposo.
PapáMattia é in forma e sembra reggere la situazione decentemente.
Bis cresce alla grande, nessun problema; ora si tratta solo di aspettare e sperare di arrivare piú avanti possibile, anche se sappiamo giá che le 40 settimane saranno difficilemente raggiungibili, ma ormai siamo giá a 28 e mezzo, polmoni pronti, nessun dramma, e comunque se Elena sta tranquilla dovremmo andare avanti ancora un po'.
Ci sarebbe da aggiungere che mercoledí sera aspettavamo ospiti, ma vi lasciamo con la suspense per un prossimo post (comunque sono venuti!)

1 commento:

Giovanni ha detto...

Forza forza che una volta fatti due potete stare tranquilli che avete prodotto il dovuto.