Pasqua ecumenica

Come i nostri lettori piú fedeli e interessati all'argomento giá sapranno, dopo aver infranto i confini politici con l'espatrio, abbiamo anche superato le divisioni confessionali, partecipando a messe della Church of Ireland e della Methodist Church, che alla fine é diventata la nostra preferita, anche se continuiamo a frequentare anche quella cattolica dove Elena canta con il folk group ogni due sabati alla sera (e l'orario regala a Mattia la scusa-figlio per rimanere a casa, anche se il coro meriterebbe).
Per cui questa Pasqua abbiamo celebrato ecumenicamente: MammaEle dai cattolici prima il venerdí santo con il coro per la via crucis (pure solista!), poi domenica alla messa delle 12, mentre Mattia&Michele andavano dagli amici metodisti alle 11.30, con puntatina finale, dopo i saluti vari, dall'altra parte per il canto finale e un'altra serie di auguri. Ed é andata bene a tutti, perché Elena si é beccata un sacerdote diverso, meglio del solito (ci vuole poco), e Mattia ha avuto la grazia di un Principino buono buono cosí si é gustato la celebrazione, arricchita da un inusitata affluenza grazie a visitatori e parenti vari dei soliti pochi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

e vada per l'ecumenismo!
chiara