FREE TIBET


Violenza violenza, ancora violenza... che pena!
Ma non e' solo di questi giorni, sono piu' di 50 anni che il Tibet e' stato invaso dalla Cina perdendo la sua indipendenza, vite umane (e' stata aperta a fine anni 50 una causa per genocidio), identita' culturale e religiosa e molti altri diritti sanciti dalla Dichiarazione dei Diritti Umani.
In questi casi c'e' poco da discutere, non ci sono opinioni che contino, ma solo il diritto internazionale, per cui poche storie:
BASTA CON GLI STATI OCCUPANTI!
FUORI LA CINA DAL TIBET! (e quindi anche FUORI ISRAELE DALLA PALESTINA!)

Per ulteriori informazioni (tra cui un entusiasmante sogno per un Tibet libero, visione socio-politica del Dalai Lama http://www.tibet.net/en/ohhdl/future.html)- seguite i link nella colonna di destra del blog (purtroppo ve li abbiamo trovati solo in inglese, scusate)

Consiglio cinematografico: Kundun, 1997, Martin Scorsese
(Non perfetto, ma comunque meraviglioso affresco sulla vita del'attuale Dalai Lama dall' "identificazione" alla fuga in India: non e' un documentario, ma un vero film, cinema di alto livello, che non segue un preciso intento didascalico, ma in maniera magari difficile da seguire pero' dal forte impatto visivo e narrativo presenta una grande figura e aiuta a comprendere la storia del paese negli anni dell'occupazione cinese. Memorabile e sconvolgente la scena del sogno premonitore sulla violenza delle truppe cinesi contro i monaci inermi)

Nessun commento: