apple

Stiamo parlando della casa discografica dei beatles? No!
Stiamo parlando del gigante informatico per il quale poteva andare a lavorare Mattia a Cork? No!
Stiamo invece parlando di una comunissima mela, pero' biologica, qui organic (cosi' almeno spediamo un po' se no qui la frutta e' cosi' economica...) che avrebbe dovuto rappresentare il grande ingresso di SuperMickey nel mondo del cibo solido. Tutto al condizionale ovviamente perche' il signorino, nonostante tutto l'entusiasmo di ReginaEle e Papa'Mattia, la scodellina azzurra regalatagli al battesimo, la qualita' della mela (o bimbo, e' biologica, costa un occhio!), l'atmosfera di grande evento e la data significativa (ci abbiamo provato al suo 6 complemese), non ne ha voluto sapere ed e' tanto se ne ha mandato giu' un grammo!
Ma d'altronde, proviamo a metterci nei suoi panni...
Io ho una fornitura continua, gratuita, esclusiva, di latte di alta qualita', che posso ottenere direttamente dalla fonte, senza alcun passaggio intermedio, fresco fresco perche' nuovo, ma caldino caldino, e volete che mangi la mela grattuggiata?
Io ho due tette a mia disposizione tutto il giorno, buone buone, morbide morbide, da ciucciare a piacimento e volete che mangi da un cucchianio di plastica?
Io mangio comodamente disteso tra le braccia della mamma, piu' rilassato di un romano sul triclinio e volete che mangi seduto sul seggiolone, che sara' anche bello, in legno, (e quando saro' grande si puo' utilizzare come tavolino e sedia) ma e' ancora troppo grande e quei due la' vogliono farmelo andar bene incastrandomi con gli strofinacci?
Effettivamente forse ha ragione, ma noi da bravi genitori testardi, probabilmente continueremo imperterriti a provare co' sta apple...