Vacanze italiane 2!

Pochi giorni questa volta, ma intensi come sempre. Il fulcro della vacanza doveva essere il matrimonio di Biondo&Meriggio, che é andato molto bene, ma quando ti porti via un 3enne nuovo di zecca c'é poco da fare, tutto diventa un festino per lui, sommerso di auguri, dolci e regali. In particolare, ottima la giornata di domenica, sulla riva del lago di Caldonazzo per un super pic-nic (come se non avessimo mangiato abbastanza il giorno prima, o i giorni dopo, ma a quanto pare il piano era ingozzarci talmente tanto da non farci passare i controlli peso all'aereoporto e farci rimanere in Italia). Eravamo in ottima compagnia, con nonni e padrini SaveSilviaDade. Il tempo é stato splendido, l'acqua era caldina (soprattutto per gli irlandesi, abituati all'oceano) per cui papáMattia, Saverio, Michele, Davide, nonnaChiara e mammaElena si sono fatti qualche bella nuotata.
Lunedí giro di visite varie, poi martedí mattina Michele ha deciso che se mamma&fratellino non stavano tanto bene poteva inventarsi qualcosina anche lui, cosí ha pensato bene di svegliarsi con un simpatico respiro affannoso: visti i precendenti di brutte laringiti che ha giá preso alcune volte, i due vecchi hanno deciso di non correre rischi per il viaggio dell'indomani e si sono regalati una giornata di farmacia (grazie Silvana!) e pronto soccorso. Come dice l'insopportabile saggezza popolare, tutto é bene quel che finisce bene (non sarebbe piú carino "tutto é meglio quel che inizia bene e finisce altrettanto bene, senza casini in mezzo?"), per cui martedí sera abbiamo potuto concludere con un'ottima passeggiatacumgelato verso il sempre stupendo Pratodellavalle: Michele stava talmente male che alle 10.35, arrivati a casa della nonna é letteralmente saltato giú dal passeggino ancora in movimento (dove gli ingenui l'avevano scarrozzato sperando si addormentasse) per correre al garage e chiedere un altro giro sulla "sua" bicicletta (é storica, era del papá), su cui ormai va via alla grande.
Il viaggio di ritorno é andato bene, mamma non si sentiva abbastanza in forma per la doverosa sosta IKEA a Dublin, ma meglio cosí perché i tempi erano giá troppo lunghi.

Ah, per la cronaca, vecchiume non l'ha scampata: dopo gli altri 3 anche lui é stato male tra giovedí e venerdí, ma é guarito in tempo per gli ultimi 2 gg del Guitar Festival: maledetti aerei, aereoporti e germi italici vari!

1 commento:

chiara ha detto...

non prendertela con i germi... se uno è frittola... scherzo
baci mamma