ritiro natalizio

Martedi' 11 ho partecipato al ritiro natalizio della parrocchia: decisamente positivo, semplice e intenso.
Intro di 30' di Father Galvin, per dare un senso alla faccenda, poi 45' di meditazione-preghiera personale, in silenzio, con possibilita' di adorazione in una delle due sale del patronato che abbiamo usato, poi messa finale, sempre in patronato, con conseguente atmosfera informale e familiare, anche grazie allo stile molto diretto di Father Galvin, sacerdote 50enne ciccione e simpatico.
Al termine, rinfresco (che ho sfruttato come cena) con sandwiches, sausages, black pudding (questo lo lascio a loro), coffee or tea (che qui prendono spesso con il latte) e tortine con panna. Avevano preparato talmente tanto cibo che nonostante la buona affluenza, eravamo credo piu' di 60 persone, e' avanzato parecchio, cosi' mi hanno anche dato qualche panino per il mio pranzo del giorno dopo, il che fa sempre comodo...
Al ritiro ho trovato alcune delle cantanti del folk group (cantano in chiesa qualche sabato sera) alle cui prove del lunedi' sera partecipo (in teoria volevano che suonassi la tastiera, ma e' meglio se lo fa la direttrice Sigrid (chiare origini crucche), per cui sto li' giusto per compagnia, e per aprire la strada alla Regina-cantante, ormai gia' attesa! Inoltre ho conosciuto Orla (questo invece e' un nome Irish, chissa' come si scrive), mamma di un bimbo di 8 mesi, che il sabato mattina gestisce il Children Story Telling in Biblioteca.

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