Vacanze di febbraio



Facciamo finta che sia un vero blog (diario) e raccontiamo cosa abbiamo fatto in questi ultimi tempi...

A fine febbraio, come da calendario ma ancora senza un rapporto, siamo andati in vacanza al nord (County Antrim), che come la storia insegna significa Gran Bretagna (di grazia ora non c'e' nessun confine, ti accorgi del cambio dai segnali stradali diversi, le indicazioni in miglia e poi i prezzi in sterline). Durante il viaggio di andata, lungo ma non male, sosta-pranzo con deviazione improvvisata per delle rovine assai interessanti, piaciute anche al piccoletto (foto). L'obiettivo era la Giant's Causeway (patrimonio mondiale dell'umanita', cliccare per qualche foto, venite a trovarci per molte altre), che ci aspettava ancora dalla vacanza semi-fallita di luglio 2009, ma essendo li' da migliaia di anni non si dev'essere scomposta piu' di tanto ed effettivamente era in gran forma. Valeva sicuramente la pena da sola, ma tutta la costa nei dintorni era altrettanto spettacolare e ci siamo davvero gustati viste stupende con varie piacevoli camminate (congratulazioni a Michelecamminatore, a mamma&papa' incoraggiatori spingenti e "Sam il furbo" sempre in zaino) e spiaggie; unica pecca il ponte di corda tra scogliere, chiuso 4gg per manutenzione l'anno (quelli!), ma comunque raggiungibile con passeggiata panoramica anche se poi non percorribile. Non essendo riusciti a trovare scambio-casa e non essendo stagione ideale per il campeggio, siamo stati in ostello, carino e tranquillo, tutto per noi (a parte la prima notte con pullman di giovinastri in vena di nottata brava, ma tanto avevamo gia' le nostre distrazioni notturne).
Un'avventura per vacanza e' pero' necessaria (a quanto pare), per cui l'ultima sera, ore 17.50,
all'ultima camminata, all'ultima sosta prima di prendere anche uno stanco Michele in spalla, il poverino che da bravo si stava riposando seduto su una panchina e' scivolato all'indietro dove ovviamente la sua testa ha incontrato anziche' della soffice erba una malefica pietra, che gli ha prontamente aperto un cratere nel cranio. E allora via, fazzoletto premuto, bimbo in braccio, cammina veloce verso la macchina (18.05), al centro medico piu' vicino (20 miglia), accettazione (ore 18.45), triage (19.30), dove ci dicono che ci sara' da aspettare un oretta. Non troppo male, con un taglio in testa e' meglio farlo vedere... Nel frattempo a Michele e' anche spuntata un'irritazione tipo orticaria, per cui una visita farebbe proprio bene.
Passa un'ora, i bimbi sono svegli ma bravi, tanti giochi a disposizione...
9.30, stanchezza crescente
10.30, Sam dorme, ma Michele e i due grandi non ce la fanno piu'
11.30 Papa', dopo qualche tentennamento si impone e conduce la famigliuola alla macchina, ritorno all'ostello e in mattinata doccia e medicazione casalinga (con stoico Michele davvero buonissimo), che risultera' molto efficace; e l'orticaria e' sparita durante la notte. La prossima volta ci arrangiamo da subito!
Viaggio di ritorno lungo, per mattinata con strade panoramiche e doverosa sosta all'IKEA di Dublino, ma di nuovo nel complesso decente, considerando i passeggeri.

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