Kayak oceanico

Ian, il miglior amico e collega di Mattia (e nella top delle conoscenze familiari con la morosa Ivonne), qualche settimane fa l'ha portato a sperimentare il kayak doppio nelle acque dell'oceano: eccezionale!
Per chi non é gia stato qui, tranquilli: é mare calmo e lo era particolarmente quella domenica. Ma la costa é spettacolare e osservata da una prospettiva diversa e cosí speciale é ancora meglio.
Mattia e Elena qualche esperienza di canoa giá l'avevano fatta, dopo aver in passato apprezzato la canoa prestata dai Leoni e aver pagaiato pure nelle Filippine, dove non si erano fatti sfuggire la gita in barchetta a remi: Andare in kayak non é molto diverso da farlo in canoa gonfiabile, peró questo é piú stabile, fila via meglio, per cui si puó essere piú intraprendenti (Ian dice che con qualche onda grossa ci si diverte un sacco e quando ne hanno provate alcune piccoline Mattia ha verificato che deve proprio essere uno spasso) e fare grandi giri.
I due compari per sfogarsi dalle giornate al computer ci hanno dato dentro e dopo un'oretta si sono trovati ben lontani, per cui al ritorno é stata stancante, ma ne é valsa la pena perché costeggiare le scogliere, imbucarsi tra scogli alla ricerca di passaggi, osservare grotte e spiagge é davvero affascinante.
Come dice Ian, é proprio un bel modo di godersi il mare, di sfruttare la fortuna di abitarci vicino e i Lions concordano; magari la prossima potrebbe essere la volta di Elena... e chissá che tra qualche tempo anche la Lions' family non si faccia un simil regalo e si dedichi al kayaking oceanico!

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